Work well-being manager, il responsabile delle risorse umane che si occupa del benessere
Work well-being manager, il responsabile delle risorse umane che si occupa del benessere
Preparare i manager a prevenire e ridurre lo stress da lavoro e gestire nel miglior modo possibile il personale. Di questo si è occupato l’evento di presentazione del progetto “Welly – La figura professionale del manager per il benessere lavorativo” organizzato lo scorso 25 giugno dai partner italiani dell’omonimo progetto europeo, Sinergie di Reggio Emilia e Psychometrics di Padova.
Chi è il Work well-being manager (WWM)
Si tratta di una figura professionale inedita, che nasce con l’obiettivo di fissare nuovi standard nel campo del benessere sul posto di lavoro: di fatto, può essere descritto come un manager delle risorse umane, che lavora come supervisore di tutti i manager e dei coordinatori, concentrandosi su salute mentale e relazioni tra i dipendenti a diversi livelli.
Il webinar è stata l’occasione per presentare i principali risultati nel contesto europeo, prendendo anche in considerazione le best practice adottate negli Usa e la definizione del profilo professionale del Work well-being manager e del relativo curriculum formativo.
Welly, infatti, è un progetto europeo finanziato dal programma Erasmus+ che si propone di approfondire l’impatto fisico e psicosociale dell’ambiente di lavoro sulla salute e l’equilibrio dei dipendenti e di supportare i manager nello sviluppo di competenze in questa direzione.
Il corso di formazione
Durante l’evento del 25 giugno è stato lanciato anche il corso formativo a partecipazione gratuita rivolto ai futuri Work well-being manager, con una definizione precisa di questa nuova figura professionale e del suo ruolo in azienda. Si partirà a settembre 2021, in modalità remota, prevedendo momenti di studio individuale su piattaforma e-learning e momenti di confronto diretto con docenti esperti e il gruppo aula.
Il corso è rivolto a dirigenti di piccole-medie imprese con responsabilità diretta della gestione del personale, HR manager, psicologi del lavoro, professionisti con esperienza nella gestione HR e in generale a tutti coloro che vogliano introdurre nella propria azienda misure volte a migliorare il livello di benessere.
L’evento e il corso si inseriscono nel contesto in cui ancora ci si trova a operare, fortemente influenzato dall’emergenza sanitaria. «La pandemia di Covid- 19 ha profondamente impattato la nostra vita personale e professionale, con l’introduzione di nuove modalità di lavoro, come lo smart working – riferisce Speranza Boccafogli, direttrice dell’ente partner Sinergie – In molti casi, l’equilibrio psicofisico dei dipendenti è stato messo a dura prova, con la necessità di riorganizzare radicalmente e in breve tempo schemi di comportamento radicati». Quello del benessere lavorativo è un tema più che mai attuale e l’incontro del 25 giugno si è posto l’ambizioso obiettivo di gettare le basi per un dibattito partecipato sulla necessità di nuove figure professionali in grado di gestire il cambiamento nelle aziende, che dovranno essere adeguatamente preparate grazie a percorsi formativi mirati, come quello proposto dal progetto Welly.