Vedrai: attrarre i talenti con l’innovazione
Come si attraggono i talenti nel settore tech e come si trattengono? Per Vedrai l’innovazione è alla base di tutta la people experience, come ci spiega Serena Amante, Chief Human Resources Officer di questa azienda specializzata in soluzioni AI
Diventare un punto di riferimento per i talenti del settore puntando sull’attrattività, grazie a sfide tecnologiche di alto livello, formazione continua, engagement e integrazione vita e lavoro. È questo in sintesi l’obiettivo della people strategy messa in campo da Vedrai, azienda specializzata in soluzioni di Intelligenza Artificiale per supportare i processi decisionali aziendali che ha all’attivo circa 100 dipendenti. Abbiamo chiesto più dettagli a Serena Amante, di recente nominata Chief Human Resources Officer di Vedrai.
Considerando il settore dinamico e innovativo in cui opera Vedrai, dove si trovano le competenze di cui avete bisogno? E quali sono le principali fonti di talento oggi per ruoli legati all’Intelligenza Artificiale e alle tecnologie avanzate?
Sappiamo bene come, per rimanere competitivi nel mercato attuale, dobbiamo evolverci costantemente anche nella ricerca dei talenti, per noi è infatti fondamentale avanzare di pari passo con il progresso tecnologico. Guardiamo a competenze avanzate in product engineering, machine learning, AI engineering, data science, product management e product design, cerchiamo profili che abbiano già conosciuto realtà altamente tecnologiche e candidati con un solido background tecnico e skill nel campo dell’Intelligenza Artificiale. E se da un lato è importante l’esperienza in ambienti competitivi, allo stesso tempo ci basiamo sulla diversità dei background professionali, essenziale per stimolare l’innovazione. Abbiamo persone con esperienze in aziende strutturate e in startup, persone che hanno lavorato in Italia e altre all’estero e cerchiamo di creare team con provenienze diverse per favorire la nascita di nuove idee e soluzioni. La diversità delle competenze e delle esperienze è un valore aggiunto per noi.
Per quanto riguarda più nello specifico le modalità di ricerca, utilizziamo canali standard, ma andiamo anche oltre. Ci piace coinvolgere giovani talenti, quindi collaboriamo anche con le università per reclutare studenti appena laureati, portando così competenze fresche e aggiornate. Inoltre, partecipiamo attivamente a gruppi, eventi e piattaforme specializzate in Intelligenza Artificiale, dove possiamo discutere di queste tematiche e contribuire con la nostra esperienza e conoscenza. Questo ci permette di ampliare la nostra rete e di trovare professionisti qualificati anche attraverso canali non convenzionali.
Quali sono i criteri principali che utilizzate per selezionare i candidati e quali sfide incontrate nel trovare i giusti talenti?
Uno dei nostri principali driver per attrarre talenti è la possibilità di lavorare su progetti all’avanguardia e altamente tecnologici. Per questo motivo, il nostro processo di hiring è strutturato per offrire una candidate experience che metta in evidenza le opportunità innovative all’interno della nostra azienda. Da questo punto di vista, anche il ruolo del manager è fondamentale per creare un percorso di recruting personalizzato che metta in risalto le sfide e le innovazioni possibili. Cerchiamo infatti di costruire le condizioni per cui il manager possa fornire il contenuto tecnico e sia protagonista in un confronto peer to peer con il candidato, che viene così motivato non solo dal punto di vista della sfida tecnologica, ma anche grazie alla percezione di avere la possibilità di far parte di un progetto ambizioso.
Uno dei nostri valori fondamentali è “condividere il sogno”: non basta solo fare bene il proprio lavoro, ma è necessario ispirare gli altri per raggiungere risultati straordinari. Vogliamo coinvolgere i talenti facendoli sentire parte integrante della nostra visione e del nostro percorso di crescita sin dalle prime fasi.
Quale pensa debba essere il ruolo della formazione interna nella strategia di sviluppo delle competenze?
La formazione è un elemento cruciale della nostra talent strategy. Più che sulla tradizionale formazione in aula, che non è sempre adatta per i nostri profili tecnici, puntiamo su percorsi di apprendimento personalizzati con strumenti come piattaforme di formazione avanzate, che ci permettono di sviluppare una formazione specifica per ognuno.
Il nostro obiettivo è riuscire ad adattare la formazione alle diverse sfide che i vari team sono chiamati ad affrontare e cerchiamo di dare ai dipendenti la possibilità di scegliere. Questo approccio include anche il coaching interno, dove esperti possono guidare i nuovi talenti e facilitare l’apprendimento collettivo.
Incoraggiamo sia le nuove competenze tecniche che le modalità di lavoro più innovative, creando un mix equilibrato tra formazione teorica e pratica, che permetta ai nostri dipendenti di crescere.
In che modo si promuove la collaborazione all’interno dei team? Quali strategie prevedete per incoraggiare le persone a proporre idee e soluzioni?
Incoraggiamo senz’altro un ambiente in cui tutti si sentano liberi di proporre idee e soluzioni, promuoviamo la comunicazione aperta e il lavoro di squadra, facilitando la condivisione delle conoscenze e delle esperienze per stimolare l’innovazione e il miglioramento continuo. Per fare tutto questo utilizziamo anche strumenti e processi specifici che favoriscano l’engagement, come il monitoraggio costante delle performance e del coinvolgimento. Ma organizziamo anche sessioni di confronto e brainstorming per incentivare il dialogo, questi incontri sono fondamentali per creare un clima di fiducia e apertura.
Ci può anticipare se ci sono nuove iniziative o programmi che intendete introdurre nel prossimo futuro per migliorare ulteriormente la vostra people strategy?
In coerenza con i nostri valori, l’innovazione sarà alla base della nostra people strategy anche in futuro, abbiamo già attivato molte iniziative che vanno in questa direzione e continueremo a farlo. Un esempio è l’Innovation Center, creato per offrire uno spazio dove i nostri dipendenti possono proporre nuove idee, sperimentare e innovare. Questo centro è un’opportunità per loro di mettere in pratica le loro capacità e contribuire al nostro progresso tecnologico e già dall’anno scorso stiamo mettendo a terra un’idea nata proprio in questo contesto che è diventata parte del business. Siamo una start up e lo spirito imprenditoriale dei nostri dipendenti è per noi molto importante.
Puntiamo inoltre su politiche di flessibilità come lo smart working e su un people journey in grado di valorizzare tempo e produttività, supportando i nostri talenti perché possano esprimere il massimo potenziale, e questo anche in ottica di retention.