Università telematiche e Mooc: la formazione professionale è online
Superato lo stereotipo di università di serie B, sono sempre più lo strumento per acquisire le competenze richieste dai mercati. E con i Massive Online Open Courses si può ottenere un master certificato dai prestigiosi atenei dell’Ivy League americana
C’era una volta l’università online, una sorta di refugium peccatorum che permetteva anche ai più svogliati di qualificarsi come dottori. Oggi non è più così: con la diffusione delle tecnologie ogni distanza è stata abbattuta, la formazione online e da remoto è diventata sempre più diffusa, la qualità dell’offerta è aumentata anche per venire incontro a una domanda di formazione in continua crescita. Superato lo stereotipo di università di serie B, mai esistito nei Paesi di cultura anglosassone o in Spagna, le università telematiche stanno cominciando a prendere piede anche in Italia, intercettando in particolare i bisogni di chi necessita di una riqualificazione professionale o di acquisire hard skill specifiche. Ma non solo: le grandi università internazionali come Harvard, il Mit o il Georgia Institute of Technology lanciano corsi di formazione a distanza high level che offrono opportunità uniche per acquisire nuove competenze da aggiungere al proprio profilo professionale.
In una intervista al Sole 24 Ore, il professor Pier Giuseppe Rossi, presidente di Sirem (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale) fa notare che in Italia c’è uno scenario ancora estremamente parcellizzato, ma le università online sono in grado di intercettare anche tipologie di utenti diversi da quelli degli atenei tradizionali, ad esempio persone occupate o in cerca di un nuovo lavoro, che hanno bisogno di riqualificare il proprio bagaglio di competenze.
Mooc
Non solo università: la formazione a distanza è un mondo estremamente variegato. La prima parola da conoscere è Mooc: sigla che sta per Massive Online Open Courses (Corsi online aperti su larga scala). Ci sono decine piattaforme, con all’interno decine di corsi, che permettono a tutti di studiare e apprendere qualcosa di nuovo semplicemente con una connessione internet, a casa o nelle pause dal lavoro (qui una selezione delle 10 migliori piattaforme). I Mooc sono anche il modo migliore per acquisire quelle skill che, secondo Linkedin, sono le più richieste dal mercato: cloud ed elaborazione distribuita e data mining. Dall’analisi Top Skill 2018 si evince che le qualità più importanti per un professionista, sotto il profilo pratico, sono legate al Cloud e al Calcolo Distribuito, come anche al Software middleware e di integrazione e all’Analisi Statistica e al Data Mining, mentre le più importanti qualità professionali trasversali sono la leadership, la comunicazione, la collaborazione e il time management.
Competenze che si possono acquisire con un Mooc certificato da università del calibro di Harvard, per un costo che può variare tra i 90 e i 350 dollari.
I grandi atenei della Ivy League, tra cui il Georgia Institute of Technology, offrono anche la possibilità di frequentare master a distanza: il primo, in Computer Science, è stato lanciato nel 2013. Oggi ce ne sono altri, molto apprezzati dagli studenti perché dai costi decisamente ridotti rispetto a quelli del campus tradizionale. Un master Mooc del Georgia Tech può costare tra i 7.000 e 10.000.