Quattro regimi legali diversi in cinque mesi per i contratti a tempo determinato: è l’effetto dell’entrata in vigore a luglio del Decreto Dignità e delle successive modificazioni previste dalla legge di conversione.
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Ridurre gli orari per favorire l’occupazione: utopia o futuro?
In Italia si lavora più che in Germania, Francia e Regno Unito, eppure il nostro tasso di occupazione è inferiore alla media europea e la nostra produttività stagnante. Sono sempre di più gli esperti che ritengono che la soluzione sia diminuire le ore di lavoro procapite e ridistribuirle tra una platea più ampia di lavoratori
Agenzie per il lavoro, falsi miti da sfatare
Sono 640 mila ogni anno le persone che accedono a una opportunità di lavoro dipendente attraverso le agenzie per il lavoro. Eppure, a oltre vent'anni dalla loro istituzione, le Apl scontano ancora l'esistenza di alcune false credenze.
Relazioni sul posto di lavoro, quali regole
Negli Usa del #MeToo rigidi codici regolamentano le relazioni tra colleghi, per evitare abusi e conflitti di interesse. In Italia, invece, le aziende preferiscono gestire i “love affairs” caso per caso.
Smart working e protezione dei dati: una conciliazione delicata
Il cosiddetto GDPR, il Regolamento europeo 2016/679 entrato in vigore il 25 maggio, pone nuove questioni su privacy e smart working. Le misure da adottare.
Contratti a termine, cambiamenti in vista
Il Decreto Dignità introduce una stretta sui rapporti di lavoro a tempo determinato. Prima spallata del nuovo governo al Jobs Act accusato di aver creato una notevole quantità di lavoro precario. Ma è proprio così?
Gig economy a tutele crescenti, qualcosa si muove
I riders sono la prima categoria di lavoratori incontrata dal ministro Luigi Di Maio, si punta a un contratto collettivo nazionale. Sullo status normativo dei gig workers la politica comincia a muoversi.
Borsa, le donne in cda pagate sei volte di meno
Solo un manager su 5 è donna ed è pagata sei volte di meno. Una situazione che non cambia, ma che anzi peggiora, andando verso le posizioni apicali e che riguarda direttamente anche i Cda delle società quotate.
Retribuzioni, i direttori HR italiani al primo posto in Europa
In materia di compensation mix, i direttori delle risorse umane italiani sono i primi a livello europeo. È quanto emerge dall’indagine Total Remuneration Surveys (TRS), realizzata annualmente da Mercer.
Quanto vale un amministratore delegato
Nel 2017 sono cresciute le remunerazioni degli Ad delle grandi società italiane quotate in Borsa, per i Ceo anche 1,4 milioni di euro. É quanto emerge dall’ultimo studio di Mercer su 36 aziende dell’indice Ftse-Mib?