Quattro consigli per trattenere nell’organizzazione i migliori talenti, le “star” a cui va attribuito la maggior parte del merito dei risultati raggiunti: individui intelligenti, simpatici e con alta etica del lavoro. La parola d’ordine è trasparenza, far sapere a tutti chi sono i dipendenti “vitali”. Il denaro non basta per creare rapporti di lunga durata.
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A caccia di talenti con l’Employer branding
Nell’economia 4.0 sono sempre più importanti le competenze. L’Employer branding è uno degli strumenti di maggiore successo per attrarre e trattenere i migliori talenti. Il segreto è avere una buona strategia, è vietato improvvisare.
Fare la differenza con il personal branding
Distinguersi e farsi ricordare – ovvero essere rilevanti in una fase storica in cui ognuno di noi è bombardato da informazioni – è fondamentale per il successo professionale, a tutti i livelli e anche per chi ha già un lavoro. Ne abbiamo parlato con Luigi Centenaro, pioniere in Italia del personal branding: ciò che serve è avere una strategia.
Team di lavoro vincente, junior e senior insieme. L’innovazione è multigenerazionale
Nei gruppi di lavoro eterogenei, le persone sono più produttive, circolano più idee e si trovano soluzioni ai problemi. Piace lavorare in gruppi misti, ma i dati dell’indagine Randstad Workmonitor mettono anche in evidenza i ritardi e l’approccio “tradizionalista” dei lavoratori italiani.
Coaching, supporto e dialogo: nuovi criteri di valutazione del personale
Intervista a Paolo Iacci (Eca-Aidp), esperto di gestione delle risorse umane: i modelli cambiano perchè il mercato è in profonda trasformazione. In alcuni settori le soft skills sono determinanti, ma non esiste un sistema valido per ogni tipologia di business.
Coaching per imparare a comunicare e a definire obiettivi comuni
L’esperienza di Easy Welfare, azienda specializzata in soluzioni per il welfare aziendale, che con Performant by SCOA ha attivato un percorso per sviluppare le competenze comunicative nel comitato direzionale.
Pc, smartphone e tablet fuori dalla porta: siamo in riunione
Nella Silicon Valley prendono sempre più piede i topless meeting, riunioni in cui è vietato introdurre device tecnologici di ogni tipo, per evitare distrazioni e infastidire gli oratori. Consultare il telefono nel corso di un meeting è considerato comportamento da maleducati.
Cresce il volontariato d’impresa: fare del bene in orario di lavoro
Nato negli Stati Uniti, oggi il fenomeno ha preso piede anche in Italia. A fotografare il trend è una ricerca realizzata da Fondazione Sodalitas in collaborazione con Gfk Italia secondo cui il 61% delle imprese nazionali promuove attività di volontariato d’impresa.
Manager e collaboratori: la chiave dell’engagement è il dialogo
Creare occasioni di incontro informale e dialogo tra capi e dipendenti: così si favorisce il coinvolgimento e l’adesione dei lavoratori alle dinamiche aziendali. Ad affermarlo è la ricerca Working Group Employee Communication condotta dall’Università Iulm.
Email fuori orario di lavoro, per Unicredit il diritto di disconnessione è una questione di welfare
Il gruppo bancario chiude un percorso finalizzato a garantire ai suoi dipendenti un miglior bilanciamento tra vita lavorativa e privata. Parole d’ordine: flexible working e diritto alla disconnessione.