Lo stipendio delle risorse umane: quanto guadagnano HR specialist e recruiter
Quanto guadagna un responsabile delle risorse umane? HR, people management, organization. I job title sono vari ma il campo d’azione è sempre lo stesso. Per chi è del mestiere è tutto molto intuitivo, ma cosa può aspettarsi chi invece ha appena iniziato ad affacciarsi al mondo HR? Ecco che cosa fa e quanto guadagna chi lavora nelle risorse umane.
Quella HR è una componente dell’organizzazione aziendale che si rivela ogni giorno più indispensabile e sono molti a cercare lavoro in quest’ambito. Sebbene lo stipendio di un addetto alle risorse umane possa variare in base ad anzianità lavorativa e livelli di responsabilità, abbiamo voluto fornire una panoramica orientativa che funga da guida per chi cerca lavoro in ambito HR.
Cosa fa chi lavora nelle risorse umane?
La figura professionale dell’HR opera nell’ambito della gestione del capitale umano di un’azienda o un’istituzione, e, naturalmente, diversi ruoli coprono diversi aspetti che caratterizzano il settore. Si spazia dalla fase di recruiting, ovvero ricerca e selezione del personale, a quelle di management, formazione e relazione con i dipendenti. Se un tempo tale professione era perlopiù settorializzata all’ambito amministrativo, oggi è sempre più fondamentale per le imprese anche a fini strategici e competitivi. Di fatto, le mansioni di addetto HR sono tanto varie quanto lo sono gli ambiti di gestione risorse umane all’interno di un’azienda o ente. All’apice della scala gerarchica vi è sempre l’HRD (HR Director) il cui lavoro consiste nella supervisione del management HR dell’azienda a 360°. Un lavoro di grande responsabilità ma senza dubbio ben retribuito. Lo stipendio di un HR Director con un livello di seniority superiore a 10 anni, infatti, si aggira in media intorno agli 82 mila euro lordi all’anno. Ma, se al vertice della piramide abbiamo un solo HR Director, vi sono molti HR specialist che lo supportano nella gestione delle attività. Ecco quanto guadagnano.
Gli stipendi HR
Capire quanto guadagna un responsabile delle risorse umane, a vari livelli, può essere utile per chi si affaccia a questo settore come per chi già vi opera ed è in cerca di un avanzamento di carriera. L’ammontare dello stipendio di chi lavora in ambito HR può variare in base a qualifica professionale e anzianità lavorativa. Secondo la Salary Guide 2022 di Hays – gruppo di recruiting globale – le figure professionali al momento più ricercate sono HR Business Partner, HR Manager e tutte quelle attive in ambito Talent Acquisition. Ecco alcuni tra i principali profili professionali HR con i relativi stipendi lordi annui in relazione alla seniority nel mercato italiano 2022 (dati riferiti alla città di Milano).
- HR Director (>10 anni di esperienza): dai 92.000 € ai 132.000 €
- HR Business Partner (5-10 anni di esperienza): dai 61.000 € agli 82.000 €
- HR Manager (5-10 anni di esperienza): dai 69.000 € agli 82.000 €
- Junior HR Manager (2-5 anni di esperienza): dai 46.000 € ai 56.000 €
- Recruiting Manager (5-10 anni di esperienza): dai 61.000 € ai 71.000 €
- Recruiting Specialist (2-5 anni di esperienza): dai 31.000 € ai 36.000 €
- HR Training & Development Manager (5-10 anni di esperienza): dai 61.000 € ai 71.000 €
- HR Training & Development Specialist (2-5 anni di esperienza): dai 31.000 € ai 33.000 €
Lavorare nelle risorse umane: le assunzioni
Dopo lo stallo determinato dall’emergenza Covid, Hays riscontra tendenze positive nelle offerte di lavoro in ambito HR, dove si cercano sempre più professionisti di middle e senior management. Requisiti fondamentali per lavorare nelle risorse umane sono skill verticali su singoli ambiti e conoscenza professionale della lingua inglese. Tra i profili meno ricercati, infatti, vi sono proprio gli addetti alle risorse umane con competenze poco specifiche e che non padroneggiano la seconda lingua.
