Selezione, con l’algoritmo al via il recruiting per grandi numeri
Esselunga mette in campo un’intelligenza artificiale capace di rintracciare i profili rispondenti alle esigenze dell’azienda.
Un job day interamente virtuale per il ranking di 5 mila candidature, il cui obiettivo è la selezione di 400 addetti con ruoli di responsabilità per gli store di Milano e provincia. È stata Esselunga a fare da apripista in questo senso, sperimentando un recruiting su grandi numeri con il sostengo dell’algoritmo. La catena di supermercati – che conta 25 mila addetti – ha lanciato l’iniziativa a settembre, solo on line su www.esselungajob.it.
In tempi in cui fare selezione fisicamente diventa sempre più difficile, non sapendo quando si tornerà alla normalità, l’azienda si è fatta aiutare dall’algoritmo, sviluppato internamente, per ottenere valutazioni delle candidature sulla base di richieste ed esigenze specifiche. «Non sarà per sempre, prima o poi ci sarà il ritorno a una pseudo-normalità, ma questa fase ci ha consentito di sdoganare la digitalizzazione del colloquio – dichiara Daniele Del Gobbo, Talent acquisition & Employer branding Manager – Se domani tornassimo alla normalità, alcune parti del processo rimarrebbero comunque digitalizzate, perché oggi chiunque ha imparato a conoscere i candidati in via digitale».
C’è da dire che le selezioni per un’azienda come Esselunga riguardano due filoni: quello dei negozi e quello del corporate. E, se è vero che nel secondo caso per i candidati può essere importante vedere fisicamente il luogo dove dovrebbero lavorare, nel primo chi si candida sa già bene dove dovrà eventualmente operare.
La marcia in più della sperimentazione di Esselunga sta nella capacità dell’intelligenza artificiale di vagliare un numero davvero elevato di candidature.
Come funziona il processo selettivo?
L’algoritmo crea un ranking dei candidati a partire dalla video presentazione, in cui vengono valutate soft skill che l’intelligenza artificiale è in grado di riconoscere. Dopodiché saranno esseri umani ad effettuare la selezione vera e propria, guidata da criteri stabiliti dai selezionatori stessi. Importante sottolineare che l’algoritmo non esclude nessuno, ma si limita a stilare una graduatoria sulla base delle esigenze dell’azienda. Per assicurarsi che ciò accada, Esselunga ha realizzato numerosi test che hanno evidenziato una corrispondenza tra la scrematura effettuata dall’algoritmo e le richieste dei selezionatori umani.
Chi non è stato selezionato in questa fase resterà nella banca dati dell’azienda, a cui si potrà attingere per future necessità. I 400 selezionati seguiranno un corso di formazione che servirà loro ad acquisire competenze necessarie alla gestione dei reparti.