Room for ​S​ustainability – ​G​li spazi sostenibili delle persone

Il 25 ottobre a Milano è stata inaugurata la mostra artistico​-​esperienziale “Room for Sustainability”, dedicata ai gestori delle risorse umane in azienda e incentrata sul tema della sostenibilità. La mostra, aperta fino al 19 novembre, si pone sia come momento e che come spazio fisico per una riflessione collettiva sulle urgenze attuali dalle quali non si può prescindere nei processi decisionali in azienda.

Sostenibilità

Curata da Anja Puntari (Partner in PERFORMANT by SCOA, Executive Business Coach e artista visiva), la mostra si è concentrata sulla definizione di sostenibilità, andando oltre il suo uso comune legato all’ambiente e considerando anche la sostenibilità organizzativa, che riguarda i processi aziendali, e la sostenibilità umana, che tratta il rispetto e la tutela delle persone, il coinvolgimento e gli obiettivi condivisi. 

Nel percorso si evidenziano le diverse prospettive e approcci che la transizione sostenibile richiede, come indicato dall’acronimo ESG (Ambientale, Sociale, Governance) che guida le organizzazioni nella definizione dei propri obiettivi di sostenibilità. Tuttavia, spesso mancano indicazioni chiare su come affrontare questa transizione.  

“Room for Sustainability” è stata creata per esplorare i vari aspetti della sostenibilità, identificare gli ambiti che richiedono particolare attenzione e avviare un dialogo costruttivo in un contesto polisemantico. Sostenibilità delle organizzazioni e delle aziende è quella a tutela dell’ambiente, ma anche quella all’interno degli uffici, che riguarda il welfare per i dipendenti e, più in generale, il clima aziendale.  

L’esperienza artistica proposta per stimolare e favorire la riflessione e il dibattito sfrutta la doppia interpretazione del termine “room” (stanza e spazio) per creare spazi in cui dati oggettivi, domande stimolanti e opere d’arte potessero interagire, portando a una riflessione collettiva e all’ideazione di soluzioni per le sfide del futuro.  

Ogni stanza della mostra, caratterizzata da un proprio titolo, affronta un tema specifico, con l’obiettivo di abbattere paradigmi restrittivi e promuovere il dialogo:  

  • I tempi cambiano: quali comportamenti creano valore oggi? È incentrato sul fatto che i comportamenti che creano valore oggi sono osservabili, replicabili, misurabili ed efficaci, ma possono variare a seconda del contesto e del tempo. 
  • How to grow? Il concetto di crescita lineare sta diventando sempre più impossibile da sostenere, e sia il nostro stile di vita che i modelli di business stanno subendo una rivoluzione verso la sostenibilità. 
  • Fix it, fix it, fix it! Per cui la tecnologia è un supporto indispensabile nelle attività quotidiane, comprese quelle professionali. 
  • Cut out for inclusion Molte delle cose che utilizziamo sono progettate per la comodità della maggioranza, ma ciò non include tutti e questa esclusione involontaria crea una distanza tra persone con potenzialità diverse
  • Faint voices I cambiamenti socioculturali stanno dando voce a un gruppo che, seppur ancora debole, si sta facendo sentire, ovvero i padri.  
  • The Merry-grow-round. La biofilia è una scienza che promuove l’importanza di portare elementi della natura all’interno di case e uffici per migliorare la concentrazione e la produttività. 

Gli artisti presenti con le loro opere sono: Sarah Ciracì, Eleonora Roaro, Axel Straschnoy, Anja Puntari 

La mostra fa vivere un’esperienza immersiva che permette ai partecipanti di sentire in gruppo o singolarmente significati ispirati alle problematiche del contesto attuale e agire come attivatori di riflessioni sull’organizzazione e sulla cultura aziendale. Attraverso questa esperienza è possibile intraprendere un dialogo costruttivo, per gestire al meglio proprio in modo sostenibile le organizzazioni e tracciare una via percorribile per tutti gli stakeholder in gioco. 

Un’occasione quindi per esplorare il concetto di sostenibilità in ambiti diversi, associandolo alle organizzazioni, siano esse realtà aziendali o associazioni e enti. 

Come si può essere davvero sostenibili in azienda? Quali sono le azioni da intraprendere affinché l’organizzazione di cui facciamo parte possa essere realmente sostenibile e dunque attenta alle necessità e capace di ottimizzare risorse impiegandole al meglio in un contesto?  

Per rispondere le domande occorre probabilmente spostare l’attenzione sul nostro relazionarci con le altre persone, sulla necessità di avere comportamenti che dimostrino rispetto nei confronti dell’altro e siano utili a costituire un contesto piacevole, costruttivo, arricchente. Un ambiente sostenibile, anche dal punto di vista emotivo. Per le organizzazioni quindi, la vera sfida è mettere a fuoco i comportamenti che meglio possano portare verso un fare comune per creare valore a persone, aziende, società e ambiente. Spunti di riflessione e di dibattito, che si fanno concreti anche grazie a Room for Sustainability, aperta e visitabile su prenotazione fino al 19 novembre, nella sede di SCOA – The School of Coaching, in via Leopardi 19, Milano 

La mostra ideata da Performant by SCOA – The School of Coaching, vede tra i media partner anche HR Link, oltre a Liito e Ipercubo, da sempre sensibili al tema. Per visitare la mostra è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo info@schoolofcoaching.it.

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