Professioni del futuro: i profili più ricercati sul mercato entro il 2025
L’indagine “Jobs of the future” illustra come si evolverà il mercato del lavoro da qui a 10 anni: intervistati 300 professionisti del settore IT per capire quali saranno le professioni del futuro
Quali profili professionali saranno richiesti nei prossimi sette anni e quali figure andranno via via sparendo?
Per rispondere a queste domande Hays, società leader mondiale nel recruitment di middle e senior management, ha intervistato più di 300 professionisti del settore IT. I risultati dell’indagine sono raccolti nel report “Jobs of the future” che fotografa come si evolverà il mercato del lavoro, in particolare quello dell’Information Technology, entro il 2025.
Se è vero che molti lavori fatti dall’uomo verranno nel prossimo futuro eseguiti da macchine, robot o droni, le tecnologie di nuova generazione apriranno, comunque, le porte a nuove opportunità professionali e occupazionali.
In particolare si assisterà al riassetto di settori consolidati come la progettazione di siti web e di nuove app che potranno essere creati o aggiornati direttamente dagli utenti che li utilizzano. Inoltre, sarà sempre più comune assistere alla nascita di nuovi mercati incentrati sullo sviluppo di nuove piattaforme di sharing e nuovi social network. Infine crescerà la domanda di consulenti IT esperti di realtà virtuale e simulata. Quest’ultima in particolare, secondo 8 intervistati su 10 (82% del campione), sarà fondamentale nelle simulazioni di operazioni di lavoro per permettere una formazione sempre più efficace del personale.
Volendo stilare una classifica dei profili IT più ricercati secondo quanto emerso dall’indagine di Hays, al primo posto della “top five” ci saranno i Big Data Expert con il 54,62% delle preferenze, a seguire si troveranno gli IT Security Specialist (44,58%), al terzo posto gli App Developer (26,10%), poi i Multichannel Architect (24,90%) e infine gli Interactive Developer (23,29%).
Le sfide della digitalizzazione faranno emergere figure professionali completamente nuove: ad esempio si assisterà alla nascita di Programmatori di Intelligenze Artificiali, dei Robotic Engineer, ossia studiosi della robotica applicata in ambito industriale, e dei Guardiani della privacy online, in altre parole esperti di cybersicurezza.
Se queste sono le professioni del futuro, quali ruoli invece spariranno da qui al 2025?
Per la maggioranza degli intervistati (il 59,71%) nessuna figura sparirà completamente, tutte però si digitalizzeranno portando i lavoratori di qualsiasi settore a dover acquisire competenze informatiche per potersi mantenere competitivi e indispensabili sul mercato. Si assisterà dunque alla nascita di figure professionali “ibride” con forte competenze in ambito IT.
Il sondaggio di Hays indaga anche sulla tipologia di contratti di lavoro maggiormente diffusa nei prossimi anni. Secondo il 69,3% del campione, piuttosto che assumere in pianta stabile nuovo personale IT interno alle aziende, ci si rivolgerà ai professionisti freelance. Inoltre, sarà sempre più diffusa la cosiddetta gig economy, un modello economico in cui le prestazioni lavorative continuative non esistono più, ma si lavorerà on demand, cioè solo quando c’è richiesta per i propri servizi, prodotti o competenze.