Obiettivi d’impresa e premio di produzione viaggiano insieme

Sono poco meno di 3 milioni i dipendenti che ricevono un premio, uguale a circa l’8% della retribuzione globale annua. Il caso del Gruppo Messina nelle parole del direttore HR, Rodolfo Magosso: obiettivi raggiunti negli ultimi 13 mesi consecutivi

premio di risultato

Secondo gli ultimi dati del Ministero del Lavoro, i dipendenti che ricevono un premio di produzione sono 2,85 milioni, ciascuno dei quali in media ottiene annualmente 1.478 euro, pari al 7-8% della retribuzione globale, per una erogazione complessiva delle aziende che supera i 4 miliardi. Premi di produzione e contrattazione integrativa, sempre più strumenti importanti per l’HR management. Ne abbiamo parlato con Rodolfo Magosso, direttore HR del Gruppo Messina Spa, con un passato in Fiat e Burgo.

«Siamo un’azienda della “old economy” e questi strumenti sono molto utili, con un impatto diretto sulla produttività. Però teniamo distinto il premio di risultato dalla contrattazione integrativa, che può abbracciare più ambiti dell’attività lavorativa. Proprio in questa fase, in azienda siamo impegnati nel rinnovo del nostro integrativo».

Parliamo del premio di risultato, come vi regolate?

«Il nostro gruppo, circa mille dipendenti, ha tre grossi ambiti di attività: i portuali, i marittimi e gli amministrativi. Per quanto riguarda i portuali, il principale indicatore di produttività è la “resa”, cioè quanti pezzi muovi in un turno. È un indicatore riconosciuto dai clienti, inserito nei contratti, una migliore resa è ciò che consente alle navi di stare il minor tempo possibile ferme in porto grazie a operazioni rapide di carico e scarico. In base all’andamento di questo indicatore, eroghiamo un premio mensile ai nostri dipendenti».

Solo velocità, quindi?

«Assolutamente no, abbiamo una matrice più ampia e una tabella con i risultati raggiunti, costantemente aggiornati. Gli altri indicatori di cui teniamo conto, su base annuale, sono: sicurezza sul lavoro (ai fini del premio il dato deve essere migliore di quello dell’anno precedente); qualità delle operazioni e riduzione di eventuali danni; volumi gestiti, che vuol dire più clienti e più lavoro. Il premio per i portuali è frutto della sintesi di questi indicatori».

Per i marittimi che impostazione vi siete dati?

«La questione è molto più complessa: anche in questo caso abbiamo tre indicatori, più un quarto che stiamo discutendo col sindacato ma su quale abbiamo bisogno di raccogliere dati per avere un benchmark corretto. Il primo indicatore è il rispetto del PSC (Port State Control), una check list di controlli sulle navi riconosciuta in tutto il mondo operata nei porti dalle locali amministrazioni e capitanerie, rappresenta una sorta di rating della flotta. Il secondo indicatore riguarda la sicurezza; il terzo i giorni di presenza a bordo, che è un fatto proprio dei lavoratori marittimi. Infine, l’indicatore sul quale stiamo cercando di creare una serie storica, riguarda il consumo e la buona conduzione delle navi. Ovviamente il consumo dipende dai luoghi in cui si naviga e la velocità delle navi, soprattutto in luoghi critici, può essere anche un elemento di sicurezza del personale. Per questo servono dati di raffronto ed una serie storica».

Quanto incide il premio?

«Per i portuali un 10-15% della retribuzione annua; per i marittimi circa un dodicesimo. Sono cifre significative».

Ha notato un miglioramento del clima aziendale?

«Vedo collaborazioni positive e relazioni solide tra azienda e dipendenti. Da quando è in vigore questo sistema, solo 2 volte non abbiamo raggiunto gli obiettivi. Lo abbiamo raggiunto in pieno nella maggioranza dei mesi di vigenza e negli ultimi tredici mesi consecutivi, con un livello di produttività eccellente. Abbiamo introdotto un sistema di comunicazione aggiornato giorno per giorno sul raggiungimento degli obiettivi con il dato proiettato su schermi e da allora non sono mai stati mancati. Insomma, posso dire che nella nostra esperienza il premio è un valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi d’impresa».

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