Non solo HR manager vecchio stampo: il boost alla carriera passa attraverso un Master in HR Temporary Management
Diventare HR Temporary o HR Fractional Manager è una opportunità professionale sempre più richiesta dal mercato, in particolar modo per crescere e gestire processi diversificati all’interno delle PMI. Una figura necessaria a tal punto da richiedere competenze una formazione specifica.
Guidare il cambiamento organizzativo per lo sviluppo della competitività aziendale nelle PMI (e non solo). Il Temporary Management è l’opzione vincente in qualsiasi contesto e ambito aziendale. Con questo termine si intende, infatti, l’affidamento della gestione di un’impresa o di una sua parte a manager altamente qualificati e motivati, una via di mezzo tra la dirigenza tradizionale e la consulenza.
Tipologia di gestione che è in grado di garantire continuità all’organizzazione e accrescere le competenze manageriali esistenti. Il ricorso al Temporary Management è particolarmente indicato per le PMI, riguardando sempre più spesso chi si occupa di persone e non solo di finanza. Inoltre, va a rispondere anche alla tendenza secondo la quale cresce il numero dei manager che desiderano gestire la propria carriera con flessibilità e libertà, posizionandosi come un liberi professionisti, anche se all’interno di un’azienda.
Per soddisfare impulsi di cambiamento del mercato del lavoro (sia nella domanda, sia nell’offerta) ecco allora che l’HR temporary o HR fractional manager diventa un’opportunità professionale per un boost di carriera.
Non si tratta solo di un tema di persone, bensì di strutturare una strategia di people management dotandosi anche di tecnologie e di nuove competenze specifiche, per agire in sinergia con le altre funzioni aziendali e potersi interfacciare con il business.
“Da strumento di nicchia a soluzione abituale per le PMI. Potrebbe essere questo il percorso evolutivo del temporary management, e della sua declinazione fractional, sulla spinta dell’accelerazione impressa dalla crisi pandemica e dalla lunga sua coda dalla quale il sistema economico e produttivo non è ancora completamente uscito.” Commenta Maurizio Quarta Managing Partner, Temporary Management & Capital Advisors.
Solitamente nelle PMI italiane la gestione del personale è spesso affidata alla direzione o alle figure manageriali dell’area amministrativa. Per un’azienda che ha intenzione di rimanere competitiva nel mercato ed attrarre nuovi talenti, diventa invece necessario compiere un cambiamento manageriale: l’HR temporary management è, quindi, una modalità di supporto delle Human Resourse, nella quale l’azienda trova risorse e competenze finalizzate a migliorare performance e capacità di gestione, offrendo elementi di flessibilità e valore.
Dichiara Oscar Genovesi, Senior Manager Labor law & Organization development di Nexumstp. “Sono ormai numerosi i casi che dimostrano come le PMI, anche quelle più piccole, riescano ad attingere al valore aggiunto che può derivare dal coinvolgimento, anche part time, di temporary manager, in modo da sopperire alla mancanza di competenze interne, ma allo stesso tempo contenendo i costi da sostenere grazie all’introduzione di una figura manageriale a tempo.”
Sono, infatti, le competenze specifiche dell’HR temporary manager a permettergli di gestire con facilità elementi di project management, con particolare riguardo al campo della digitalizzazione e dell’Employee Experience Design, oltre al planning, il budgeting e la gestione della motivazione attraverso la definizione di sistemi di valutazione ed incentivazione coerenti con la nuova cultura aziendale e gli obiettivi di business.
Si aprono nuove prospettive ed evidenzia Pietro Speziale, partner presso LabLaw: “Alla domanda su quale possa essere il ruolo dell’HR nelle piccole e medie imprese la risposta è la medesima, con le dovute proporzioni, che si potrebbe dare per imprese di dimensioni più grandi. Il ruolo dell’ufficio risorse umane deve essere trasversale rispetto alle diverse funzioni aziendali poiché ha il compito di essere il collante fra le esigenze del business e le tendenze/esigenze delle risorse umane attraverso cui quel business si realizza. In questo contesto, il compito dell’HR deve essere, per un verso contemperare le diverse esigenze di cui si è detto, ma anche quello di leggere il futuro anticipando i bisogni dei lavoratori e ciò al fine di evitare il più possibile ipotesi di conflitto fra esigenze dell’impresa e bisogni dei lavoratori.”
Proprio per queste ragioni, chi desidera diventare HR temporary manager e fractional manager necessita di una formazione specifica, come, per esempio, quella proposta da Meliusform Business School con il Master in HR Temporary indirizzato proprio ai HRBP e Senior HR Specialist che voglio cavalcare l’onda delle esigenze delle PMI nel contesto contemporaneo. L’edizione 2023 è in partenza dal 1° di aprile, maggiori informazioni si possono trovare sulla pagina del master.