Next Generation Welfare: i trend del welfare raccontati dagli HR

Approccio olistico, benessere psicofisico e offerta di benefit flessibili e personalizzati sono le tendenze del welfare che emergono da una serie di interviste che Italian Welfare ha realizzato in collaborazione con HR Link

next generation welfare

Un approccio integrato e focalizzato sul benessere complessivo dei dipendenti, sia fisico che psicologico, che tenga in considerazione anche le loro famiglie. E oltre a questo, ambienti di lavoro inclusivi e di sostegno in grado di rispondere alle diverse esigenze generazionali e attenzione alla motivazione e alla soddisfazione, promuovendo un clima aziendale positivo. Sono questi i trend del welfare emersi dal ciclo di interviste che s’inserisce nell’ambito dello speciale “Next Generation Welfare: la nuova prospettiva per un welfare globale ed universale”, promosso da Italian Welfare quale costola di una più ampia ed autorevole indagine condotta sullo stato del welfare aziendale in Italia.

Indagine, quest’ultima, che vede oltre 120 aziende coinvolte, 700.000 lavoratori interessati e l’impiego di un inedito algoritmo, il Global Welfare Score, che misura il livello di benessere globale del cittadino-lavoratore, presentato al Senato della Repubblica lo scorso 18 giugno. 

Ma l’impegno di Italian Welfare e del suo CEO, Stefano Castrignanò, sfociato nella fondazione di un Osservatorio (n.d.r. Osservatorio Italian Welfare), ormai punto di riferimento per istituzioni e professionisti del settore, è anzitutto operazione culturale.

“Diffondere una cultura del welfare e conseguentemente rendere capillare un efficace utilizzo degli strumenti in cui quest’ultimo si concreta, è una sfida complessa, in primis, per via dell’ampiezza e dell’eterogeneità dei suoi contenuti. Esso costituisce infatti un complesso di politiche sociali, pubbliche e private, volte a garantire a tutti i cittadini (e in particolare a quelli in condizioni di fragilità e vulnerabilità) assistenza e benessere. Bisogna però capirne e definirne bene il perimetro, cosa vi rientra e quali strumenti esistono per rispondere ai fabbisogni. Nel tempo si è generata una vasta gamma di strumenti di welfare, talvolta complessi anche per gli stessi tecnici. Allo scopo, in seno all’Osservatorio Italian Welfare, abbiamo elaborato il concetto di Global Welfare, composto da 10 pilastri che, se opportunamente coperti, garantiscono il benessere delle persone a 360 gradi: previdenza, sanità, genitorialità, caregiving, coperture per i cosiddetti “grandi rischi”, work-life integration, wellbeing fisico e psicologico, formazione e crescita personale, misure di sostegno al reddito ed educazione al welfare e comunicazione. Questa è la prospettiva del Next Generation Welfare”, spiega Stefano Castrignanò

I principali trend del welfare aziendale 

Intervistati dal giornalista Filippo di Nardo, i direttori HR hanno messo in evidenza gli aspetti principali della loro visione e applicazione del welfare nelle aziende. Ecco quanto emerso.

Benessere olistico dei dipendenti

L’importanza di un approccio integrato che includa il benessere fisico, psicologico e sociale dei dipendenti è un tema ricorrente. I relatori sottolineano la necessità di ascoltare i dipendenti e adattare le iniziative di welfare alle loro esigenze, considerando sia aspetti lavorativi che personali.

Personalizzazione e flessibilità

L’implementazione di un welfare aziendale personalizzato e flessibile è un altro filo conduttore. Molti parlano di adattare i servizi di welfare ai bisogni individuali dei dipendenti, con pacchetti flessibili che possano essere modulati in base alle diverse esigenze e fasi della vita dei lavoratori.

Sinergia tra aziende e politiche pubbliche

La necessità di un supporto legislativo e di incentivi statali per promuovere un welfare aziendale più esteso e inclusivo è frequentemente evidenziata. I relatori auspicano una maggiore collaborazione tra aziende, settore pubblico e legislatori per creare un sistema di welfare che possa integrarsi efficacemente con le politiche sociali e fiscali esistenti, migliorando così la qualità della vita dei dipendenti e la competitività delle imprese.

Le interviste 

Di seguito, una breve carrellata delle interviste e i link ai video completi.

Giovanni Airoldi, Direttore risorse umane e organizzazione di Gori, evidenzia l’importanza di offrire una vasta gamma di servizi welfare per soddisfare le diverse esigenze dei dipendenti, investendo in previdenza complementare e assistenza sanitaria integrativa. https://youtu.be/HRtHnhQPI4g  

Gabriele Belsito, CHRO di Eataly, sottolinea l’importanza del welfare aziendale per migliorare la qualità della vita dei dipendenti, citando iniziative come pasti, bonus per matrimoni e nascite, congedi per lutti e sconti sui prodotti. Evidenzia che il welfare deve adattarsi alle esigenze dei lavoratori e per il futuro auspica normative che supportino il trasferimento dei dipendenti e soluzioni di mobilità sostenibile. https://youtu.be/gP6L10FuU2w 

Paolo Chiocca, HR Director del gruppo Oldrati, discute il welfare aziendale, evidenziando l’importanza di comprendere le esigenze dei dipendenti e sviluppare servizi a valore aggiunto. https://youtu.be/xOdstkll0Gc

Gianluca Dardato, CHRO di Esaote Group, descrive il loro avanzato modello di welfare aziendale, che include smart working, flessibilità oraria, coperture sanitarie e previdenziali, e una piattaforma per scambi linguistici e mindfulness. Per il futuro, Dardato immagina un welfare aziendale che non solo attragga e trattenga talenti, ma che risponda alle carenze del sistema pubblico. https://youtu.be/srR22rAagsQ 

Rosalia Dimartino, Direttore risorse umane e Organizzazione del Gruppo San Donato Sistemi e Servizi, vede il welfare aziendale come un processo basato sull’ascolto dei dipendenti e l’allineamento con la strategia aziendale. Ricorda un progetto di successo in una PMI dove, attraverso questionari e focus group, ha identificato i bisogni dei dipendenti e progettato azioni concrete. https://youtu.be/ERC6ZeiJ-a0 

Andrea Fabbri, Group people & Organization Director di Prelios group, descrive l’evoluzione del welfare aziendale con l’introduzione di una piattaforma di flexible benefits, con un alto tasso di conversione del premio di risultato in welfare. https://youtu.be/QiNniM2CvHE 

Anna Illiano, Chief People & Transformation Officer di MA Group, sottolinea l’importanza di un welfare aziendale basato sull’ascolto dei dipendenti e adattato alle loro esigenze specifiche. Evidenzia la necessità di una sinergia tra pubblico e privato per affrontare le difficoltà sociali, soprattutto dopo la pandemia. https://youtu.be/pHOWCUTS7L8 

Nicola Ladisa, HR & Organization Director del gruppo De Agostini, descrive un modello di welfare aziendale incentrato sul supporto alle famiglie attraverso programmi di recupero delle spese legate ai figli, rivelando un alto grado di adesione tra i dipendenti. https://youtu.be/fnrzALow2RM 

Marco Monga, HR Director dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), evidenzia come negli ultimi anni il welfare aziendale si sia concentrato sulla defiscalizzazione di beni e servizi. Tuttavia, sottolinea anche l’importanza del benessere mentale, particolarmente emerso durante la pandemia.  https://youtu.be/pu-Cz8DYz5U 

Carlo Scorza, Direttore territoriale RU Abruzzo Molise e Frosinone del Monte dei Paschi di Siena, sottolinea l’importanza del welfare aziendale nel rispondere ai bisogni diversificati dei dipendenti, che spaziano dalle giovani generazioni ai baby boomer. Evidenzia l’importanza di un ascolto continuo del mercato per adattare il welfare alle nuove esigenze e prospetta un futuro in cui i pacchetti di welfare saranno sempre più flessibili. https://youtu.be/yJyr9_CnMBQ 

Pietro Scrimieri, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Acquedotto Pugliese, sottolinea l’importanza del welfare aziendale per il benessere dei dipendenti, andando oltre l’interesse lavorativo e includendo aspetti psicologici e sociali. Propone un futuro in cui il welfare aziendale si estenda al nucleo familiare. https://youtu.be/ZvTcL2muMYg 

Luca Trevisan, Direttore Risorse Umane di Contship Italia group, evidenzia l’importanza del welfare aziendale e del benessere dei dipendenti, promuovendo il “well-being” e l’uso delle piattaforme di welfare. Sottolinea la necessità di semplificare l’accesso al welfare, soprattutto per i lavoratori meno avvezzi alla tecnologia, e auspica che la contrattazione collettiva includa azioni di welfare più significative. https://youtu.be/DBcQQiYNs9A 

Ugo Venier, Senior HR Director di Contour Global, ha implementato varie politiche di welfare, ponendo al centro il benessere dei dipendenti e l’ascolto attivo delle loro esigenze. Tra le iniziative più significative spicca, riferita alla precedente esperienza professionale, l’estensione dell’assicurazione sanitaria integrativa per tutti i dipendenti. https://youtu.be/clpzJYdeFrw

error

Condividi Hr Link