Nasce “Polo Meccatronica Valley”: Termini Imerese guarda al futuro
Consegnati gli spazi dell’incubatore collocato nell’area industriale di Termini: una sfida per l’innovazione dell’ecosistema dell’imprenditorialità siciliana, con l’obiettivo di generare sviluppo economico e occupazione nelle filiere innovative. Il Polo ospiterà 31 imprese, di cui 12 startup e 5 aziende provenienti dal Nord Italia. Il presidente Mineo: “In Sicilia la Next Generation Eu parte da qui”
Innovazione, startup, giovani e industria 4.0 per il futuro del distretto produttivo di Termini Imerese, che diventerà il cuore pulsante del Polo Meccatronica Valley, la Rete d’imprese promossa dal Distretto produttivo Meccatronica della Sicilia, alla quale Invitalia – Agenzia per lo sviluppo del ministero per l’Economia – ha affidato la gestione dell’incubatore realizzato e collaudato nel 2015 e ora pronto a partire. Si tratta di oltre 4 mila metri quadrati di superficie, 12 laboratori, spazi di co-working, uffici amministrativi e di rappresentanza. All’interno della struttura, che sorge nel cuore dell’area industriale di Termini Imerese, si insedieranno 31 imprese, tra cui 12 start-up, e cinque aziende del Nord Italia provenienti da Lombardia, Toscana e Trentino-Alto Adige. La firma della convezione tra Invitalia e Polo Meccatronica Valley è avvenuta nel corso della cerimonia nella sede della Regione Siciliana, alla presenza del governatore Nello Musumeci, dei componenti della giunta e di una delegazione delle imprese fondatrici. A consegnare le chiavi della struttura al presidente del Polo, Antonello Mineo, è stato Gabriele Visco, responsabile per Invitalia dell’incubatore. Presenti all’iniziativa alcuni dei partner del Polo Meccatronica Valley: Ico Valley insieme a Confindustria Ivrea, Siderpali del gruppo Mitas, Cio Club Italia, We Start, Consorzio Sit, Upi e Digital Magic.
Il polo
La mission del Polo è la creazione di una piattaforma di innovazione diffusa e condivisa, aperta al contributo degli operatori economici, delle amministrazioni pubbliche, delle associazioni di categoria , degli ordini professionali e delle università. Il progetto mira a sostenere l’ecosistema dell’imprenditorialità siciliana, con l’obiettivo di generare sviluppo economico e occupazione nelle filiere industriali innovative. Tra le principali direttrici tematiche: industria 4.0, start up, acceleratori d’impresa, fonti rinnovabili, health, smart cities, laboratori comuni, formazione.
“La pandemia ci ha fatto comprendere la necessità di creare un contesto in cui le aziende di meccatronica possano favorire un terreno di coltura nel quale la ricerca e l’innovazione diventino occasione comune e condivisa per uno sviluppo aziendale che sia sostenibile e competitivo sul mercato globale – afferma Antonello Mineo, presidente del Polo Meccatronica Valley – Di qui l’urgenza di avviare l’Act Tank di Termini Imerese, sostenendo le azioni territoriali e favorendo l’insediamento di nuove imprese siciliane, nazionali e internazionali del settore, per lo sviluppo di progetti che ricalchino le direttrici del Piano nazionale di rilancio e resilienza quali e-mobility, smart grid, fonti rinnovabili, high tech, manifattura digitale”.
Alta formazione
L’offerta di alta formazione beneficerà di importanti partnership con gli ITS ‘Infomob’ e ‘Steve Jobs’ e della sinergia con la APL GI Group Spa. “L’attuazione delle linee programmatiche del PNRR avrà importanti ricadute occupazionali a favore dei giovani grazie allo sviluppo di nuovi settori, nuove figure professionali e nuove opportunità di lavoro – aggiunge Mineo – Servono grande progettualità e grandi investimenti per indirizzare le filiere strategiche, che devono essere reingegnerizzate e riassemblate per un’attuazione efficace e competitiva del PNRR. Bisogna inoltre ridurre i divari territoriali e liberare il potenziale inespresso di sviluppo del Mezzogiorno. Meccatronica farà la sua parte, forte di competenze e alte professionalità – continua il presidente del Polo di Termini Imerese – ma è fondamentale che le istituzioni accompagnino ancor più il processo, programmando le misure di sviluppo in modo tempestivo e sfruttando al massimo la mission del PNRR e la nuova programmazione comunitaria. È tempo di scelte precise. In Sicilia la Next Generation Eu parte da qui”.