Molestie e discriminazione sul lavoro, ecco i tool digitali per monitorarle
Denunciare condotte inappropriate non è sempre semplice per i dipendenti. Paura di ripercussioni, imbarazzo e altri fattori possono fare desistere dall’esporre situazioni che contribuiscono a creare un ambiente tossico e a minare il benessere nell’azienda, non consentendo ai responsabili Hr di avere un quadro chiaro della situazione e intervenire tempestivamente. L’Hr tech ci viene in aiuto con piattaforme che consentono l’harassment reporting garantendo sicurezza e anonimato. Vediamone alcune.
Garantire un ambiente di lavoro sicuro per i dipendenti è essenziale per ogni azienda. L’ondata del #MeToo ha contribuito in modo significativo a incoraggiare le denunce: in seguito alla nascita del movimento, rivela HrTechnologist, molte più donne che in passato si sono sentite pronte a presentare segnalazioni di molestie sessuali o discriminazioni sul posto di lavoro. Del resto, secondo i dati di Gallup basati su un campione di 1.900 rispondenti, il 48% delle donne ha subito molestie di qualche natura nel periodo immediatamente precedente la pandemia (+7% rispetto a due anni prima). Ma è importante che le aziende dispongano dei controlli necessari per rilevare l’harassment e semplificare il processo di segnalazione, costruendo una cultura in cui denunciare le molestie sia facile e privo di stigma.
Offrire i giusti canali di comunicazione, in questi casi, è fondamentale. La tecnologia, del resto, mette a disposizione delle risorse umane strumenti digitali che rendono facile, sicuro e protetto segnalare molestie o comportamenti discriminatori sul posto di lavoro. Vediamone alcuni.
STOPit offre una suite di strumenti end-to-end per segnalare le molestie sessuali sul posto di lavoro. Comprende un portale rivolto ai dipendenti per acquisire report, rendere anonime le comunicazioni e fornire supporto di messaggistica bidirezionale. Ai responsabili Hr offre una piattaforma di gestione degli incidenti per rivedere e agire su questi report; è dotato anche di un servizio di monitoraggio, composto da un team che ascolterà le segnalazioni in arrivo 24 ore su 24.
Work Shield è invece un mediatore di terze parti per le segnalazioni di molestie sessuali e discriminazione. Il valore aggiunto è la sua capacità di allineare la soluzione con la cultura di un’azienda.
Spot è una soluzione a 360 gradi per affrontare sia le molestie che la discriminazione, andando oltre la segnalazione. Il modulo comprende due funzionalità: un’interfaccia conversazionale basata sull’intelligenza artificiale che segue il dipendente dopo la segnalazione di quanto accaduto e una dashboard per le risorse umane che consente di dar seguito a queste segnalazioni anonime. Spot inoltre sfrutta i social media, i dispositivi mobili e i sondaggi per offrire ai dipendenti una formazione sulla prevenzione delle molestie sul posto di lavoro.
La piattaforma Vault copre molteplici attività e processi associati alla segnalazione di molestie e discriminazioni sessuali. Fondamentalmente, Vault Platform è una zona sicura, protetta e privata in cui i dipendenti possono scrivere e condividere rapporti riservati.
L’app Speakfully è disponibile sia per i team che per i singoli. I singoli dipendenti possono utilizzarlo gratuitamente per registrare voci, archiviare allegati, esportare dati e condividere report completi. Per i team, offre analisi avanzate, recensioni, aggiornamenti di stato e notifiche sull’azione intrapresa.
#NotMe è stato esplicitamente progettato per affrontare le sfide di un’era post-#MeToo. I datori di lavoro che collaborano con #NotMe hanno accesso a un’app personalizzata in cui i dipendenti possono segnalare le molestie. Dispone inoltre di una dashboard basata sull’intelligenza artificiale per analizzare e visualizzare i report in un formato utilizzabile. I dati su #NotMe sono crittografati in modo sicuro e l’app supporta i registri dei dipendenti finché un individuo non è pronto a condividere la propria esperienza.
Culture Shift, infine, offre una serie di pacchetti personalizzati che vanno da ascolto e supporto fino all’implementazione di azioni per cambiare la cultura delle organizzazioni. La piattaforma di reporting online offre alle organizzazioni le informazioni di cui hanno bisogno per monitorare e prevenire il bullismo e le molestie nelle istituzioni educative e nei luoghi di lavoro. Il software permette agli utenti di segnalare qualsiasi incidente in modo sicuro e di accedere a ulteriore supporto, consentendo alle organizzazioni di adottare un approccio proattivo e preventivo.
Insomma, è tempo di fare un passo avanti e rendere la denuncia di molestie, discriminazioni e atti di bullismo sul posto di lavoro facile come parlare di altre forme di conflitto. Questi strumenti eliminano lo stigma dalla conversazione, forniscono un canale formalizzato e accessibile per parlare di queste criticità. Sfruttare la tecnologia per denunciare, naturalmente, è solo una parte della soluzione. La seconda è sviluppare una cultura aziendale che crei uno spazio sicuro in cui i dipendenti possano sollevare questi problemi, anche in modo anonimo.