Le 4 nuove competenze per la selezione del personale: novità e vecchi basics
Il mondo del recruiting é stato fortemente modificato dalle nuove tecnologie e quindi chi si occupa di questo in azienda ha dovuto evolvere e acquisire nuove competenze per la selezione del personale e rinnovare i suoi modi di agire, conservando e rinnovando anche vecchi e fondamentali basics
Le tappe della rivoluzione
Dapprima, l’avvento dei telefoni cellulari e della posta elettronica hanno reso più veloce e diretto il contatto con i candidati; poi l’avvento delle piattaforme e dei database IT condivisi hanno reso possibile lo sviluppo di network interni per i selezionatori.
Le 4 nuove competenze per la selezione del personale
- Capacità di scegliere: oggi gli strumenti a disposizione (test, outsourcing, ecc) sono moltissimi e anche le società di selezione / executive Search proliferano ed é quindi fondamentale sapersi muovere nella complessità e fare le scelte migliori per la propria azienda.
- Conoscere le potenzialità della tecnologia. Social network e tecnologia sono diventati un must. É necessaria una grande competenza su questi strumenti per essere efficaci ed efficienti.
- Gestire Community. Oggi si può fare leva sui colleghi per trovare i candidati migliori (Buddy referral) ma si può anche sviluppare un network con un talent pool esterno di candidati interessanti per i quali non si hanno posizioni al momento. I network sono anche fondamentali per la raccolta delle referenze.Oggi creare community é tecnologicamente molto semplice ed il bravo recruiter deve dominare questore tematica.
- Essere Company Brand Ambassador. Proprio per questa sua esposizione alle community ed ai network deve avere competenze di marketing e branding per trasmettere la Value proporsition della propria azienda in tutti i canali sia on line che off line
I basics evoluti
Forti basics. Anche le classiche competenze per la selezione del personale si sono evolute.
I candidati hanno molte più informazioni e sono molto più consapevoli delle “regole del gioco” nei colloqui di assunzione. Quindi il bravo recruiter oggi, grazie ad una profonda conoscenza del business della sua azienda, dei ruoli e soprattutto della cultura, deve avere approcci ancor più sofisticati per ottenere in tempi brevi risultati eccellenti.
Insomma il recruiter di oggi deve avere un profilo variegato tra tradizionali competenze psico/sociologiche e profonde conoscenze di marketing e tecnologia. Deve essere profondamente immerso nel business aziendale e conoscerne molto bene le dinamiche e la cultura. Tutti sono però concordi che sia un mestiere che é diventato sempre più strategico all’interno delle moderne direzioni risorse umane.