Its Academy, ottimi i risultati del monitoraggio sugli occupati nel 2023
Indire, Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa, svolge ogni anno il monitoraggio per il Ministero: i numeri sono in crescita
L’87% dei diplomati negli Its Academy nel 2022, 6.121 giovani, ha trovato lavoro nel 2023, ad un anno dal diploma e il 93,8% di questi (pari a 5.744 giovani) ha trovato un’occupazione coerente con il percorso di studi svolto.
È quanto è emerso dall’ultimo monitoraggio realizzato quest’anno da Indire su incarico del ministero dell’Istruzione e del Merito: “Da sempre il miglior dato monitorato”, come si legge nel rapporto. I percorsi degli Its Academy esaminati sono 349, erogati da 98 istituti: sono gli istituti tecnologici superiori che fanno parte del sistema terziario di istruzione tecnologica, nati nel 2008 con l’obiettivo di dotare di competenze tecniche e digitali supportate anche da competenze culturali e soft skill.
Da un’analisi più dettagliata su ciò che accade nei diversi territori del Paese, emerge che nelle regioni meridionali e centrali sono maggiori le difficoltà a portare a termine il percorso: gli iscritti che concludono gli studi corrispondo al 71,2% al centro e al 60% al Sud contro l’87% del Nord.
Se si osservano i settori, quello della meccanica è il primo da almeno dieci anni di monitoraggio, quanto a numero di occupati ad un mese dal termine del percorso; seguono la mobilità sostenibile, il settore dell’informazione e della comunicazione. Buoni risultati ottiene il settore della moda, mentre quello dell’agro-alimentare mostra un andamento altalenante negli anni; i settori con le performance peggiori sono quelli del sistema casa e dei servizi. I contratti stipulati sono soprattutto a tempo determinato, sebbene siano in crescita quelli a tempo indeterminato.
Cruciale il rapporto con le imprese
Cruciale, per gli Its Academy, il rapporto con le imprese che offrono contributi di vario tipo in termini di risorse e fabbisogni e, fatto ancora più determinante, accolgono gli studenti in stage in maniera da facilitare l’occupazione.
Quello con il mondo delle aziende rappresenta un modello di collaborazione pubblico-privato oltre che di relazione con il territorio: spesso le imprese a supporto degli Its si costituiscono in Fondazioni che affiancano gli istituti innalzando il livello delle competenze che vengono acquisite lungo il percorso.
Its sempre più attrattivi
La frequentazione degli Its è ancora prevalentemente maschile e la provenienza è eterogenea sia per età che per studi frequentati in precedenza, che vanno dal professionale al liceo.
Certo è che gli Its risultano sempre più attrattivi: aumentano le iscrizioni anche se si è ridotta la partecipazione alle prove di selezione. Questi istituti risultano essere particolarmente capaci di intercettare l’innovazione tecnologica e la loro crescita è progressiva anche se disomogenea. I numeri sono ancora piccoli, se paragonati ad altri percorsi formativi, ma aumentano e si prevede che le iscrizioni del 2024 e 2025 riusciranno a rispondere agli obiettivi prefissati dal PNRR.
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