Incentivi per lo sviluppo di competenze manageriali: i bandi in essere – Aprile 2023
4.Manager ha costituito un proprio Osservatorio con l’obiettivo di individuare e analizzare i trend che condizionano l’evolvere delle competenze manageriali del nostro Paese, relativi sia all’aspetto economico sia a quello socio-culturale, monitorando anche le buone pratiche nel campo del welfare aziendale. Grazie all’elaborazione dei vari dati, l’Osservatorio riesce a redigere una mappatura continua del rapporto tra la domanda e l’offerta di competenze manageriali, individuando anche i gap e gli eventuali fattori di attrito. L’Osservatorio, inoltre, coordina un network di organismi istituzionali, università e centri-studi al fine di costruire possibili sinergie, oltre ad attivare focus per lo sviluppo delle PMI e del capitale manageriale.
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Tra le tante attività, l’Osservatorio 4.Manager si occupa anche di monitorare mensilmente gli incentivi destinati alle figure manageriali su tre livelli: regionale, nazionale ed europeo. Tale attività è di grande importanza perché riguarda il sostegno alla crescita e alla diffusione delle competenze manageriali nelle imprese.
Un’attività che può essere consultata gratuitamente da tutti sul sito di 4.Manager nella sezione Osservatorio e che può favorire anche le iniziative della bilateralità sia a livello centrale che territoriale. Grazie a 4.Manager e al supporto dell’Osservatorio, sono in corso contatti tra gli Enti regionali per lo scambio di buone pratiche e informazioni utili a sostenere misure agevolative efficaci per aziende e manager.
L’analisi effettuata prende in considerazione i bandi pubblicati dalle Regioni, a valersi sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per la programmazione 2014-2020 e per la programmazione – ora in partenza – 2021-2027, a cui si aggiungono i vari interventi nazionali promossi attraverso Legge di Bilancio, Decreti Legge, PNRR, ecc.
In aggiunta, a partire da maggio 2022, l’Osservatorio 4.Manager si occupa di monitorare e analizzare i bandi a gestione diretta della Commissione Europea che prevedono l’erogazione di fondi in favore delle imprese, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese del settore manifatturiero, in alcune aree ritenute d’interesse: internazionalizzazione, innovazione, sostenibilità, energia, ecc.
L’ultimo monitoraggio effettuato dall’Osservatorio, relativo al mese di Marzo 2023 e aggiornato al 07.04.2023, mostra la seguente distribuzione:
- Bandi Regionali/Province Autonome/CCIAA – Nr. 4: Lombardia (Nr. 2); Puglia; CCIAA Pistoia-Prato.
- Bandi Nazionali – Nr. 3.
- Bandi Comunitari (a gestione diretta della Commissione Europea): Nr. 6.
Nelle pagine a seguire, una sintesi dei contenuti relativi ai bandi monitorati.
I Bandi Regionali
Lombardia
“Avviso Pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di formazione continua”
La Regione Lombardia intende sostenere le imprese operanti sul territorio regionale, mediante l’accrescimento delle competenze della forza lavoro occupata. In particolare, viene prevista la concessione di voucher aziendali per la fruizione di corsi di formazione continua selezionabili dal Catalogo Regionale di Formazione Continua.
Gli interventi finanziati nell’ambito del presente Avviso sono rivolti, oltre che a lavoratori autonomi/liberi professionisti e a titolari/soci di imprese, a lavoratori dipendenti di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia.
Il voucher ha un valore massimo di € 2.000,00. Ciascun lavoratore può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher.
Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:
- EQF (European Qualifications Framework) tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore;
- EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore;
- EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore.
Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 50.000,00 spendibili su base annua. Il contributo è erogato alle imprese a seguito della conclusione del corso prescelto e limitatamente ai destinatari che hanno completato almeno il 75% della durata prevista del corso.
La durata minima dei corsi è coerente con i seguenti parametri differenziati per EQF in uscita:
- Livello alto EQF 6 – 8: 40 ore minimo;
- Livello medio EQF 4 – 5: 30 ore minimo;
- Livello basso EQF 3: 16 ore minimo.
Nell’ambito del Catalogo, un’apposita sezione è dedicata alla presentazione di offerte formative inerenti alle aree che rivestono rilevanza strategica e che promuovono le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il potenziale di innovazione e di sviluppo del territorio Lombardo. Sono di seguito identificate in:
- Internazionalizzazione delle imprese;
- Transizione digitale;
- Sostenibilità ambientale e Transizione Ecologica;
- Benessere organizzativo aziendale;
- Cluster tecnologici lombardi;
- Turismo, eventi e territorio;
- Competitività delle imprese.
La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 30.000.000,00.
Scadenza: 28.11.2024
Lombardia
“Verso la certificazione della parità di genere”
La Regione Lombardia intende sostenere le micro, le piccole e le medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere con due linee di finanziamento:
- Linea A – Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione, con un budget di € 4.000.000,00
- Linea B – Servizio di certificazione della parità di genere, con un budget di € 6.000.000,00.
Nello specifico, la Linea di finanziamento A prevede un contributo per l’acquisto di servizi di consulenza specialistici a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere, di seguito elencate:
- Analisi organizzativa e dei processi interni aziendali per identificare lo stato iniziale dell’organizzazione con riferimento alla parità di genere
- Individuazione dei gap esistenti tra lo stato esistente e i requisiti richiesti per l’ottenimento della certificazione della parità di genere
- Supporto per la stesura del Piano strategico di azione per l’attuazione di una politica aziendale che promuova e garantisca la parità di genere
- Supporto all’impostazione di un modello di implementazione delle azioni pianificate, monitoraggio e misurazione dello stato di avanzamento dei risultati
- Individuazione di sistemi interni e competenze specifiche per la gestione della strategia di parità di genere.
Per quanto riguarda, invece, la Linea di finanziamento B, questa prevede l’erogazione di un contributo per le spese di certificazione sostenute dalle imprese.
Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale. Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di presentazione della domanda ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:
- Linea A: dai 2.000,00 ai 7.000,00 €
- Linea B: dai 2.000,00 ai 9.000,00 €.
Per entrambe le Linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non potrà superare l’80% delle spese ammissibili.
La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 10.000.000,00.
Scadenza: 31.12.2024
Puglia
“Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle PMI”
Con il presente bando, la regione Puglia intende finanziare progetti:
- per l’internazionalizzazione, funzionali al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero, realizzati attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri;
- per il marketing internazionale, finalizzati a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri;
- per la partecipazione a fiere esclusivamente relativi alla partecipazione di un’impresa ad una sola fiera o mostra, in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.
Le domande di agevolazione possono essere presentate da PMI (appartenenti alle sezioni ATECO 2007 indicate in allegato dal bando) in forma singola o aggregata.
Il Soggetto Finanziatore, ricevuta la domanda di agevolazione, può inoltrare la domanda a Puglia Sviluppo solo online tramite piattaforma dedicata.
Tra le spese ammissibili sono ricomprese anche quelle per la figura di Export Manager, dedicato esclusivamente al lavoro di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto di promozione internazionale, fino ad un massimo di € 100.000,00.
I contributi massimi previsti sono i seguenti:
- € 300.000,00 per progetto in caso di impresa singola
- € 2.000.000,00 per progetto in caso di Reti di impresa o Consorzi.
La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 20.000.000,00.
Scadenza: fino a esaurimento risorse.
CCIAA Pistoia-Prato
“Bando efficientamento energetico”
Il bando “Efficientamento Energetico” è finalizzato al sostegno delle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese, per la realizzazione di progetti di investimento in ambito di efficientamento energetico o per la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico.
Il contributo concesso, a fondo perduto, è calcolato in percentuale sulle spese ritenute ammissibili in base alla dimensione dell’impresa:
- micro-piccola impresa: 70%;
- media impresa: 60%;
- grande impresa: 50%.
I progetti dovranno essere ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese e inerenti i seguenti interventi:
- efficientamento energetico del processo produttivo/degli impianti;
- installazione di impianti a fonte rinnovabile;
- installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione;
- installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
- interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità.
Tra le spese ammissibili, sono ricomprese quelle relative alla formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l’agevolazione. Tali spese sono ammissibili in misura non superiore al 30% delle spese complessivamente ammissibili.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo l’ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili deve essere di almeno 20.000 euro. L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 200.000 euro.
La dotazione finanziaria complessiva per il presente bando è pari a € 4.000.000,00.
Scadenza: 05.06.2024
I Bandi Nazionali
“Green New Deal”
L’incentivo sostiene con agevolazioni finanziarie la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano. La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.
Nello specifico, i progetti devono perseguire i seguenti obiettivi:
- decarbonizzazione dell’economia
- economia circolare
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
- rigenerazione urbana
- turismo sostenibile
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.
Con specifico riguardo alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, queste devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
In questo caso, tra le spese ammissibili, rientrano anche quelle relative al personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto.
Per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, il contributo a fondo perduto è concesso in misura pari al 15% delle spese e dei costi ammissibili.
Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili, complessivamente, 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) e 150 milioni di euro per la concessione dei contributi.
Ulteriori info: Ministero delle Imprese e del Made in Italy
“Bonus sui corsi 4.0: tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0”
La misura è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. Possono beneficiare del bonus tutte le imprese residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti nonché gli enti non commerciali che esercitano attività commerciali in relazione al personale dipendente impiegato anche non esclusivamente in tali attività.
I limiti massimi stabiliti sono i seguenti:
- 000 euro per le piccole imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 70%
- 000 euro per le medie imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 50%
- 000 euro per le grandi imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 30%.
Fermi restando i limiti massimi annuali, la misura del bonus passa al 60% per tutte le imprese qualora i destinatari delle attività di formazione rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Le attività formative dovranno riguardare vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.
Il credito di imposta scatta limitatamente al costo aziendale sostenuto dalle imprese riferito alle ore o alle giornate di formazione del personale dipendente. Tra le spese ammissibili, sono ricomprese:
- spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
Ulteriori info: Ministero delle Imprese e del Made in Italy
“Credito d’imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design”
La misura, rivolta a tutte le imprese residenti sul territorio italiano, si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.
In particolare, il credito d’imposta risulta così strutturato:
- Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:
il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 5 milioni di euro.
- Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:
il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro;
il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 4 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 (green). Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro.
Attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali
il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro. Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.Tra le spese ammissibili, sono ricomprese quelle relative al personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta, nei limiti dell’effettivo impiego in tali attività.
Ulteriori info: Ministero delle Imprese e del Made in Italy
I Bandi Comunitari
“Change2Twin”
Il bando “Change2Twin” è finanziato da Horizon 2020 e destinato a PMI manifatturiere e Mid-Cap che vogliano migliorare la propria competitività implementando la tecnologia del gemellaggio digitale.
Il programma, della durata di 11 mesi, intende fornire supporto alle imprese selezionate tramite mentoring tecnico e finanziario per lo sviluppo e l’implementazione della tecnologia del Digital Twin in ogni fase del processo manifatturiero, nonché fino a 90.000 euro di importo forfettario a copertura dei costi per l’impiego fattivo o l’esecuzione di esperimenti applicativi.
Le aziende che si candidano a questa open call avranno idealmente già raggiunto un livello di digitalizzazione pari a 3 (secondo l’Acatech Industrie 4.0 Maturity Index), il che significa che preferibilmente utilizzano già dashboard e i dati di processi aziendali importanti, come la produzione, sono resi disponibili mediante l’uso di sensori.
Il livello minimo di digitalizzazione per le aziende che si candidano al bando aperto è 2, in cui i sistemi digitali dell’organizzazione sono in gran parte collegati tra loro e si scambiano dati per fornire alle applicazioni e ai software aziendali le informazioni pertinenti.
Scadenza: 16.04.2023
“Clean Hydrogen Partnership”
Il bando “Clean Hydrogen Partnership” è finalizzato a supportare la creazione di tecnologie all’avanguardia per l’idrogeno pulito. In particolare, la Clean Hydrogen Partnership Joint Undertaking è una partnership pubblico-privato che sostiene le attività di ricerca e innovazione nel campo delle tecnologie dell’idrogeno per contribuire alla strategia del Green Deal e dell’idrogeno dell’Unione Europea.
Lo scopo della partnership è rafforzare e integrare la capacità scientifica dell’UE, al fine di accelerare lo sviluppo e il miglioramento di applicazioni avanzate di idrogeno pulito.
Il bando comprende 26 topic, che finanziano 11 azioni di innovazione (IA), 13 azioni di ricerca e innovazione (RIA) e 2 azioni di coordinamento e sostegno (CSA). Cinque delle azioni di innovazione (IA) sono considerate di importanza strategica e sono selezionate come “progetti faro”, ovvero progetti che dovrebbero avere un impatto significativo nell’accelerare la transizione verso un’economia dell’idrogeno.
Le aree d’intervento sono:
- produzione di idrogeno da rinnovabili
- stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno
- applicazioni di trasporto
- calore pulito e potenza
- progetti trasversali
- valli dell’idrogeno
- sfide di ricerca strategica
Il budget complessivo è di 195 milioni €, così distribuiti:
- 49 milioni € nell’ambito della produzione di idrogeno rinnovabile;
- 36 milioni € per lo stoccaggio e distribuzione di idrogeno;
- 25,5 milioni € per i trasporti;
- 19 milioni € nel settore del calore pulito e potenza;
- 7,5 milioni € per progetti trasversali;
- 38 milioni € per le valli dell’idrogeno;
- 20 milioni € per la ricerca strategica.
Scadenza: 18.04.2023
“MIND4MACHINES”
Il bando “MIND4MACHINES” (Manufacturing Industry’s Novel Digitalisation Value Chains For Connecting Machines With People, Process And Technology) si pone l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la competitività dell’industria manifatturiera adottando le ultime tecnologie digitali per una trasformazione più intelligente e più verde in linea con le ultime politiche dell’UE.
Il bando finanzierà lo sviluppo, il test, la convalida e l’adozione da parte del mercato di soluzioni INDUSTRY 4.0 aumentando il Technology Readiness Level (TRL)/maturità delle soluzioni proposte nella fornitura di beni, servizi e processi innovativi.
MIND4MACHINES mira a sostenere un minimo di 18 sottoprogetti, all’interno dei due schemi finanziari descritti di seguito, suddivisi in base al livello di prontezza tecnologica (TRL) della soluzione proposta:
- SUPPORTO ALL’INNOVAZIONE – Test e validazione di soluzioni Industria 4.0
- SUPPORTO GO-TO-MARKET – Dimostrazione e scalabilità di soluzioni innovative.
Le proposte di progetto possono essere presentate da un singolo richiedente come PMI fornitrice di tecnologia (progetto individuale) o da un partenariato di due candidati (richiedente principale e secondo richiedente) come PMI fornitrici di tecnologia per soluzioni complesse (progetto collaborativo).
Per le proposte presentate, l’importo massimo concesso per progetto può arrivare fino a 60.000,00 € per il supporto all’innovazione (120.000,00 € in caso di proposte presentate da due richiedenti) e fino a 30.000,00 € per il supporto go-to-market (60.000,00 € in caso di proposte presentate da due richiedenti).
Il budget complessivo è pari a 1.620.800,00 €.
Scadenza: 19.04.2023
“EARASHI”
Il bando “EARASHI” (Embodied AI/Robotics Applications for a Safe, Human-oriented Industry) è finalizzato a migliorare le condizioni di lavoro attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale collaborativa incorporata nei sistemi robotici nel settore delle macchine di produzione, portando a un aumento della produttività.
Sono incoraggiate proposte progettuali paneuropee di collaborazione transfrontaliera che riguardano una delle 10 sfide di EARASHI:
- assistenza robotica mobile per attività ripetitive;
- assistenza robotica per impieghi gravosi;
- macchine per il riciclaggio di merci, elettronica, batterie;
- procedura di digitalizzazione per strumenti e macchine di produzione per l’industria 5.0;
- monitoraggio dello stress dei lavoratori e assistenza per limitare lo stress lavoro-correlato;
- collaborazione tra AI e supervisori umani per risolvere problemi complessi;
- assistenza robotica incentrata sull’uomo per la cella di lavoro di assemblaggio;
- automazione per l’ottimizzazione della logistica interna allo stabilimento;
- pianificazione digitale potenziata per ottimizzare l’esecuzione dei compiti degli operatori di produzione;
- gamificazione delle attività lavorative attraverso l’uso di tecnologie digitali.
Il progetto deve essere proposto da un micro-consorzio composto da un minimo di 1 persona giuridica indipendente (massimo 2) comprendente esclusivamente Start-up o PMI, con sede negli Stati membri dell’Unione Europea e nei suoi Paesi e territori d’oltremare (PTOM) e Paesi associati a Horizon Europe.
Lo strumento di finanziamento includerà una sovvenzione forfettaria fino a 200.000,00 € per progetto per lo sviluppo di soluzioni su scala dimostrativa e sessioni di coaching durante e oltre il loro sviluppo. La durata totale di un progetto dovrebbe essere di 15-18 mesi.
Il budget complessivo è pari a 2.000.000,00 €.
Scadenza: 12.05.2023
“DREAM”
Il bando “DREAM” (Digital Resilient Europe for Advanced Manufacturing) ha l’obiettivo di sostenere finanziariamente piccoli progetti orientati al mercato che coinvolgano PMI e che consistano nell’integrazione e nell’utilizzo di tecnologie digitali negli ambienti produttivi manifatturieri.
Il sostegno finanziario di DREAM è destinato a consorzi collaborativi che dimostrino come l’implementazione di tecnologie digitali innovative sostenga la transizione verde dei processi manifatturieri, in particolare per quanto riguarda l’uso migliore e più efficiente delle risorse (energia, acqua, forniture, materiali). Il progetto mira, inoltre, ad accelerare l’accesso al mercato di nuovi prodotti e servizi digitali forniti da PMI tecnologiche, applicati al settore manifatturiero, rafforzando l’innovazione e la crescita in Europa.
Il consorzio deve essere composto da almeno due partner:
- Partner 1 = PMI del settore digitale
- Partner 2 = ente privato del settore industriale.
Il finanziamento massimo per progetto è di 30.000,00 € sotto forma di sovvenzione forfettaria. Il supporto finanziario è destinato a due diversi tipi di azioni:
- L’azione di prototipazione: rivolta alle aziende che hanno già effettuato uno studio di fattibilità e che hanno la necessità di sviluppare un prototipo, di impegnarsi nella miniaturizzazione, test, sperimentazione, costruzione di MVP, ecc.
- L’azione dimostrativa: rivolta alle aziende che hanno già sviluppato e testato un prototipo, con la necessità di dimostrarne l’efficienza su scala più ampia, in un ambiente reale.
Il budget complessivo è pari a 1.050.000,00 €.
Scadenza: 25.05.2023
“CircInWater Innovation”
Il bando “CircInWater Innovation” mira ad accelerare lo sviluppo e l’adozione di soluzioni water-smart per promuovere le transizioni digitali, verdi e resilienti (triple transizioni) degli ecosistemi industriali europei. A tale scopo, la somma forfettaria di CircInWater Innovation sostiene le PMI nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi o metodi, affrontando le sfide idriche in due ecosistemi industriali:
- Agroalimentare
- Industrie ad alta intensità energetica.
Possono presentare domanda singole PMI, ma sono incoraggiati anche progetti di collaborazione tra 2-3 PMI.
Le attività ammissibili sono:
- Sviluppo di un prototipo
- Convalida di tecnologie, servizi o metodologie in un ambiente pertinente
- Dimostrazione di tecnologie, servizi o metodologie in un ambiente pertinente o operativo
- Progettare, ingegnerizzare e/o testare un progetto pilota
- Sviluppare un sistema completo e qualificato
- Progettazione e/o implementazione di business case.
I richiedenti possono presentare domanda per un importo minimo di 20.000,00 € e un massimo di 60.000,00 € a copertura fino al 100% dei costi ammissibili.
Il budget complessivo è pari a 850.000,00 €.
Scadenza: 31.05.2023