I libri sotto l’albero dell’HR

Una selezione di libri dedicati ai temi cari ai lettori e alle lettrici che si occupano di risorse umane. Dalle ultime uscite ai cult del settore, una carrellata “natalizia” per chi cerca letture sul tema HR.

Libri HR

Il mondo delle risorse umane non è solo lavoro, ma è anche e soprattutto cultura: quella aziendale, certo, ma anche quella che può essere appresa sui libri. Continuare la propria formazione e accrescere le proprie conoscenze, infatti, sono un ottimo metodo per essere un HR sempre aggiornato sulle ultime tendenze e sugli strumenti a sua disposizione. Da case histories particolari e virtuose alla gestione dei talenti, senza tralasciare concetti come felicità o benessere a lavoro, presentiamo i nostri consigli per i libri da leggere durante le vacanze di Natale. 

I due autori parlano di un nuovo modo di leggere l’impresa e le funzioni HR: oggi, infatti, le Risorse umane sono le più coinvolte quando si tratta di orientare le organizzazioni verso i valori di sostenibilità ambientale e sociale. Secondo gli autori, non si tratta di aggiungere al lavoro HR una attività in più, quanto piuttosto di modificare la strategia complessiva. Nel libro si toccano tanti temi, dalla people strategy al whistleblowing, senza tralasciare questioni come la salute e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori. 

Galasso ci parla del caso Peroni, il birrificio che «ha preso una tradizione, una consuetudine e un’icona e ne ha fatto qualcosa di più, e di nuovo». L’azienda, con solide radici nel passato, ha scelto di avviare un percorso efficace di transizione, che l’ha immediatamente gettata nel futuro. Una lettura che, partendo da un caso concreto, evidenzia i benefici del cambiamento e dell’innovazione. In uscita a gennaio. 

  • Oltre lo smart working. Modelli di lavoro agile e sostenibile, di Franco Amicucci, Gabriele Gabrielli, Paolo Iacci e Luca Solari (FrancoAngeli editore) 

Oggi il lavoro è cambiato, sotto tanti aspetti e per tanti motivi. Uno di questi sicuramente è lo smart working. Non si tratta solo di lavoro da remoto: le aziende, oggi, stanno sperimentando nuovi modelli di collaborazione con un’apertura mentale al dialogo e al confronto. Il libro raccoglie le prospettive di opinion leader di rilievo e le testimonianze di chi quotidianamente porta avanti proprio le politiche relative alle persone. 

  • I volumi sull’organizzazione di Maggioli Editore  

Dall’organizzazione etica a quella aziendale, senza tralasciare tecnologia e processi aziendali, la collana di Maggioli Editore dedicata proprio a questi aspetti costituisce un’utile guida e una bussola per orientarsi nel campo della leadership, dei processi e della gestione delle risorse umane all’interno di qualunque azienda. Di questa collana segnaliamo: L’organizzazione etica, di Naomi Ellemers e Dick de Gilder; Organizzazione aziendale, di Richard L. Daft; Technology in Organisation, di Roberta Cuel, Aurelio Ravarini e Luisa Varriale; Analisi e ottimizzazione dei processi aziendali, di Roberto Candiotto e Silvia Gandini.  

  • Eros e lavoro Rifondare energia e motivazione nelle organizzazioni contemporanee, di Alessandro Donadio (FrancoAngeli editore) 

Il libro indaga quale sia il senso del lavoro oggi, se è vero che i dati sull’engagement sono sempre più negativi, mentre salgono quelli che misurano paura, rabbia, disorientamento. La great resignation, il quiet quitting e le trasformazioni del lavoro a loro volta premono per un ripensamento dei fondamenti del patto fra persona e organizzazione. Donadio spiega nel suo testo cosa possa (ri)portare energia e motivazione nelle organizzazioni. 

Una riflessione a tutto campo sulle nuove forme di lavoro e sui nuovi processi organizzativi. Dallo smart working al lavoro a nuovi modelli di organizzazione, dal fenomeno della great resignation, i nuovi equilibri tra lavoro e vita privata.  

Sullo sfondo, infine, la possibilità di realizzare un’economia della partecipazione, che offra ai lavoratori la possibilità di un coinvolgimento molto più profondo rispetto ai destini della propria azienda.È la “liberazione” del lavoro da gran parte dei vincoli, delle barriere, dei pesi economici e sociali che lo hanno caratterizzato a partire dalla Rivoluzione Industriale. Non è un sogno ad occhi aperti: è un trend che diventerà sempre più visibile nei prossimi anni. 

  • Stop jurassic management. Persone, ambienti e culture del lavoro, di Daniela Di Ciaccio e Veruscka Gennari (FrancoAngeli editore) 

Attraverso l’utilizzo di fumetti e di un linguaggio sagace, il libro restituisce uno spaccato reale, a tratti drammatico, dell’esperienza quotidiana di molti lavoratori alle prese con un modo di lavorare oggi non più accettabile. Il cosiddetto jurassic management, secondo le autrici, «vince il podio tra le piaghe postmoderne per la sua chirurgica capacità di generare costi inutili per le aziende, le persone e l’intera economia»: la pratica manageriale, insomma, avrebbe scelto di fermare l’orologio dell’evoluzione, restando indifferente al modo in cui le persone scelgono di lavorare, vivere e fare esperienza della propria vita. 

Miglior libro dell’anno secondo il Financial Times e Fortune, il volume punta a rivelare le linee di frattura che ci dividono e i punti di accordo che potrebbero unirci quando si parla di globalizzazione. È un libro che guarda e pensa in grande ai problemi del mondo e alle loro possibili soluzioni, ma anche una guida indispensabile per capire come sia potuto accadere che tante persone voltassero le spalle ai vecchi e collaudati modi di pensare la politica e l’economia. 

  • Semi nel cemento. Antidoti allo spreco del talento, di Annalisa Galardi e Federico Vagni (FrancoAngeli editore) 

Il volume raccoglie venti semi nel cemento in cui incappiamo molto frequentemente: sono quei modi di pensare e quelle azioni che impediscono la nostra fioritura personale e una maggiore qualità nel lavoro individuale e dei team. Grazie a strumenti di autovalutazione ed esercizi per agire il cambiamento, ciascuno è invitato a lavorare sulla propria area d’impatto. I semi nel cemento sono, così, il punto di partenza di un percorso che va dallo spreco alla valorizzazione dei talenti, in direzione di una vita personale e professionale appagante. 

  • Non morire di gerarchia. Ridisegnare il campo da gioco per evolvere come persone, team e organizzazioni, di Marina Capizzi (FrancoAngeli editore) 

Secondo l’autrice, l’evoluzione dell’attuale assetto gerarchico sarà una delle sfide più importanti che le organizzazioni dovranno affrontare nei prossimi anni. Il libro è rivolto a chi voglia allargare il pensiero sulla gerarchia e aprire prospettive di riflessione inedite e sorprendenti che aiutino, prima, a ridisegnare mentalmente il campo da gioco e a muovere i primi passi in una direzione nuova, che faccia evolvere persone, team e organizzazione. 

Grande esperto internazionale di dinamiche di team, Lencioni illustra nel suo libro un modello che cambierà per sempre il modo in cui pensiamo al lavoro e ai team. I sei tipi di talento al lavoro, infatti, sono il modo più veloce per aiutare le persone a identificare il tipo di lavoro che porta loro gioia ed energia ed evitare quello che porta alla frustrazione e al burnout. 

  • Coraggio, di Annalisa Galardi e Felicità, di Chiara Bisconti (FrancoAngeli editore) 

Nei loro volumi, le autrici illustrano cosa siano coraggio e felicità e come entrino in gioco quando si parla di lavoro e di relazioni, sotto ogni aspetto. I due elementi, infatti, possono diventare un utile strumento operativo, che migliora il nostro modo di rapportarci con gli altri e con il mondo. 

L’autore, esperto nel campo delle organizzazioni, crea una mappa delle forme e delle forze che danno vita a realtà che ogni giorno fronteggiamo, entro cui troviamo la nostra personale realizzazione, per le quali soffriamo o con cui ci scontriamo. Secondo Mintzberg, credere che esista un modo migliore di tutti gli altri per strutturare le organizzazioni è il modo peggiore per farlo. Occorre invece riconoscere che esistono diverse specie di organizzazioni: sette forme, con le loro sette forze. 

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