Green jobs e futuro del lavoro, gli atenei si preparano
Il Governo stima che nei prossimi anni i posti di lavoro legati alla transizione energetica ed ecologica arriveranno a 3,1 milioni. E gli atenei si attrezzano per preparare i nuovi esperti dell’ambiente.
Più posti di lavoro grazie alla transizione energetica ed ecologica. Il Governo stima che potranno essere 3,1 milioni, ovvero il 13% dell’occupazione italiana, con una crescita del 2,5-3% all’anno e un aumento del Pil dello 0,5-0,6%. Del resto sono già oltre 400 mila le aziende che negli ultimi tre anni hanno investito in prodotti e tecnologie green.
Ecco perché anche le Università si organizzano per strutturare corsi che preparino i futuri esperti di temi ambientali: sono oltre 5 mila quelli previsti per l’anno accademico in corso che potranno inserirsi nel mercato del lavoro lungo il flusso di ciò che porteranno le risorse previste per il Recovery plan. È previsto, infatti, che al 62% dei neoassunti nei prossimi cinque anni saranno richieste competenze al fine di sviluppare soluzioni e strategie ecosostenibili.
Cosa fanno gli atenei
A Padova è possibile trovare la laurea magistrale in Sustainable science and technology for circular economy e la magistrale in Water and geological risk engineering, pensate per formare figure specializzate nelle tematiche legate alle calamità naturali sempre più frequenti, mentre alla Sapienza di Roma è stata avviata la laurea magistrale in Biochemistry. Torino ha previsto un master in Sostenibilità socio-ambientale delle reti agroalimentari, mentre Milano, con la Statale, un master di II livello Iacc (Interdisciplinary approaches to climate change) rivolto a laureati in materie umanistiche e tecniche. Alla Bicocca è attivo Masem (Sustainability and energy management) che prepara ad affrontare le sfide della sostenibilità in vari settori.
Dedicate ai temi della sostenibilità anche le magistrali di Modena e Reggio Emilia, in ambito agrario; a Bari, nello stesso settore, è previsto un corso professionalizzante.
Dal punto di vista del mercato, le figure più ricercate resteranno sempre quelle tecniche, ma ne emergeranno di nuove come il giurista ambientale e lo specialista in contabilità verde, oppure il promotore di prodotti sostenibili.
