Gender bias, ecco come lo combatte FlixBus
Un ciclo di tre incontri per contribuire a creare un ambiente lavorativo più paritetico
Flixbus, azienda leader nel settore della mobilità, ha avviato un ciclo di incontri per sensibilizzare lavoratrici e lavoratori sul tema della parità di genere in ambito professionale. Il progetto è pensato per tutti, uomini e donne, benché quest’ultime possano senz’altro trarre ispirazione dalle tre testimonianze per reinvestire nuove consapevolezze nella costruzione e nel consolidamento della propria leadership. L’obiettivo è quello di contribuire all’instaurazione progressiva di un ambiente sempre più paritetico, per tutta la comunità aziendale.
A condurre il primo incontro, Marianna Poletti, CEO di JustKnock, intervenuta in rappresentanza del mondo HR per parlare del radicamento del gender bias nella selezione e nei percorsi di carriera; nel secondo, Stefania Zolotti, direttrice responsabile di SenzaFiltro, ha fornito una panoramica sul tema da una prospettiva più ampia, con riferimento al contesto sociale generale. Infine, Elisa Serafini, presidente del Forum Economia Innovazione, si è concentrata sulla possibilità di intraprendere una carriera a scapito dei i bias legati al genere e all’età. La costruzione di un contesto aziendale più equo nel rapporto fra i generi è considerata vantaggiosa non solo per le donne che vi lavorano, ma anche per le imprese stesse.
Sono molti gli enti e le organizzazioni, primo fra tutti il World Economic Forum, che, nell’adeguata valorizzazione del potenziale rappresentato dall’organico femminile, hanno individuato un asset strategico capace di influenzare positivamente la crescita e la competitività delle aziende e, di conseguenza, di intere economie e comunità. Una visione che FlixBus appoggia in toto: «Esiste un legame profondo fra crescita personale e crescita professionale: ne siamo stati convinti sin dall’inizio. Per questo puntiamo a valorizzare sempre appieno le risorse e le capacità individuali di ciascuna persona, accompagnandola passo dopo passo nel processo di formazione aziendale», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
Conversazioni dopo la pandemia
Il ciclo #FlixUnbiased si inscrive nel filone delle conversazioni online con ospiti esterni, collaudato da FlixBus a partire dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Da quando lo smart working si è sostituito al lavoro in presenza come modalità preferenziale, configurandosi come unica opzione possibile nelle fasi di picco epidemiologico, l’azienda ha ritenuto cruciale offrire al proprio team occasioni periodiche di confronto su temi di diversa natura, con l’obiettivo di garantire a tutti uno spazio di incontro (seppur virtuale) e un canale di interazione aperto.
Il legame inscindibile tra crescita individuale e professionale, la centralità della persona e il ruolo fondamentale delle relazioni interpersonali nel consolidamento di un team affiatato – un aspetto, quest’ultimo, divenuto sempre più cruciale in questi ultimi mesi di distanziamento forzato – continuano a essere alla base della people strategy perseguita da FlixBus.
Tale visione si è concretizzata anche nell’attivazione del progetto LevelUp! basato sulla possibilità di accedere gratuitamente e in ogni momento ai corsi di formazione linguistica di Babbel e Lingoda e ai programmi di wellness di Freeletics, o, ancora, di imparare a suonare uno strumento musicale con Yousician. Inoltre, per contribuire attivamente al benessere psicofisico del proprio team, FlixBus ha reso disponibili sedute di meditazione mindfulness da remoto e accesso gratuito all’applicazione di wellness U4Fit, mantenendo aperto continuativamente lo sportello di counselling già attivo da circa due anni.