Gamification (e non solo): costruire un engagement autentico
In un mondo del lavoro che cambia velocemente, le organizzazioni stanno riscoprendo l’importanza dell’engagement autentico. Non parliamo più soltanto di benefit o retribuzione – o, meglio, non solo di quelli

Al lavoro le persone oggi cercano un motivo per restare, per credere, per contribuire. Cercano entusiasmo, senso di appartenenza e riconoscimento. E le aziende che riescono ad attivare questi fattori diventano non solo più produttive, ma anche più attrattive e resilienti.
Dove nasce davvero il coinvolgimento
L’entusiasmo sul lavoro è una forza sottile, ma potentissima. Alimenta la proattività, migliora la qualità delle relazioni interne e spinge le persone a dare il meglio. Non si può imporre, ma si può coltivare: con ambienti che valorizzano l’iniziativa personale, con leader capaci di ascoltare e con progetti che facciano sentire ciascuno parte di qualcosa di più grande.
In questo processo, il senso di appartenenza gioca un ruolo chiave. Quando le persone si riconoscono nei valori aziendali, quando vedono coerenza tra ciò che l’organizzazione comunica e ciò che realmente fa, cresce anche la motivazione. E con essa, la voglia di contribuire con idee, impegno e visione.
È proprio qui che entrano in gioco le leve più innovative a disposizione delle aziende: strumenti capaci non solo di trasmettere valori, ma di renderli esperienziali. Una di queste leve, spesso ancora non capita e sottovalutata ma in rapida crescita, è la gamification.
Gaming e gamification
La gamification non è un gioco, è una strategia, ma da sola non basta. In effetti negli ultimi anni si è parlato sempre più spesso di gamification come leva per coinvolgere le persone. E non a caso: l’applicazione di dinamiche di gioco – come sfide, premi, percorsi a livelli – ai processi aziendali si è dimostrata efficace in molti ambiti. Non solo nel learning & development, ma anche nell’onboarding, nel recruiting, nelle vendite, nella comunicazione interna e nella formazione manageriale.
Su questo punto è importante chiarire una distinzione che spesso genera fraintendimenti: il gaming non è la gamification. Il primo si riferisce all’attività ludica, al giocare in senso stretto. La gamification, invece, è l’applicazione intenzionale e professionale delle dinamiche del gioco a contesti non ludici, come quello aziendale, con l’obiettivo di migliorare motivazione, apprendimento e performance. Non si gioca per giocare: si gioca per generare valore.
Dati internazionali lo confermano:
- Il 90% dei dipendentidichiara che la gamification migliora la propria produttività (Amplifai, 2023).
- Le aziende che adottano strategie di gamification registrano un aumento fino al 48% dell’engagement(AttoTime, 2023).
Il contesto europeo segue questa tendenza: secondo un recente report della Commissione Europea, l’integrazione della gamification nei processi formativi e HR è in crescita, specialmente nei settori tecnologici, finanziari e retail.
Anche in alcune mie esperienze dirette, l’uso della gamification in ambito formativo e di onboarding ha portato risultati concreti: miglioramento del tasso di completamento dei corsi, maggiore partecipazione attiva e un clima di apprendimento più dinamico.
Ma la gamification, pur essendo una leva potente, non è una bacchetta magica. Se non è inserita in una strategia più ampia di ascolto, valorizzazione e visione, rischia di essere percepita come un esercizio fine a sé stesso. Ecco perché, accanto a strumenti innovativi, serve sempre un ecosistema coerente fatto di cultura, leadership e relazione.
Tecnologie che amplificano, non che sostituiscono
Un elemento che sta accelerando l’efficacia della gamification è la tecnologia. L’adozione di strumenti digitali, la realtà aumentata, i visori immersivi e le piattaforme interattive permettono di creare esperienze formative e operative molto più coinvolgenti.
Tuttavia, anche la tecnologia, da sola, non basta. È lo scopo con cui viene utilizzata a fare la differenza. Solo se guidata da una cultura aziendale forte, aperta al cambiamento e orientata al benessere delle persone, la tecnologia può diventare davvero uno strumento abilitante.
Azioni concrete per un engagement a 360 gradi
Costruire engagement significa quindi agire su più livelli, integrando leve nuove come la gamification con strategie strutturate e coerenti. Alcune azioni possono essere attivate anche in tempi brevi, altre richiedono una trasformazione più profonda. Ma tutte partono da un’intenzione chiara: mettere le persone al centro.
Ecco tre direzioni su cui muoversi subito:
- sviluppare programmi di formazione innovativi: integrare dinamiche di gioco nei percorsi formativi può rendere l’apprendimento più motivante, favorendo lo sviluppo continuo delle competenze.
- ripensare i sistemi di riconoscimento: introdurre badge, classifiche interne o momenti di celebrazione visibile delle performance può contribuire a costruire una cultura del feedback e del merito.
- promuovere una cultura inclusiva e partecipativa: creare occasioni di confronto, co-progettazione e storytelling interno aiuta a rafforzare il senso di appartenenza e ad attivare intelligenza collettiva.
La strategia del presente e del futuro
Il futuro del lavoro richiede realtà capaci di attivare le energie migliori delle persone. E l’engagement non si costruisce con una singola leva, né con azioni isolate. Pensare che basti introdurre una piattaforma di gamification o organizzare un evento motivazionale per generare coinvolgimento è una semplificazione rischiosa.
Il vero coinvolgimento nasce quando si lavora in profondità sull’ascolto, sull’esperienza delle persone, sulla cultura e sulle relazioni. Serve una visione integrata, sistemica e consapevole.
È necessario, quindi, rivedere il concetto stesso di strategia delle risorse umane, ripensandolo nell’ottica di una nuova direzione: una IN-GAGE STRATEGY.
Una strategia che si fonda su Inclusione, Ispirazione, Innovazione e Intelligenza.
Un approccio che non aggiunge semplicemente strumenti, ma li collega con senso, coerenza e visione.
Perché l’engagement non si attiva con un pulsante. Si costruisce, ogni giorno, con cura, intenzione e coraggio.