Formazione linguistica e sinergia dei team: l’upskilling come chiave per una comunicazione interna efficace
Dal background linguistico condiviso dipendono l’agilità organizzativa, l’efficienza gestionale, la coesione interna della forza lavoro, l’engagement e la retention dei talenti. L’esperienza di Babbel for Business, che ha da poco aperto la divisione italiana.
L’importanza della formazione linguistica all’interno delle aziende è un tema centrale in un mondo del lavoro sempre più internazionale e digitalizzato. Non a caso, alcuni degli studi più recenti e strutturati dell’Unione Europea – Study on Foreign Language Proficiency and Employability e Languages and employability – individuano una stretta connessione tra le competenze linguistiche e le potenzialità di impiego, sottolineando la crescente richiesta di tali skills da parte delle imprese.
Avere personale multilingue è diventato una necessità non solo per le aziende con business rivolti all’estero, ma anche per quelle che si interfacciano con colleghi oltre confine o che hanno una forza lavoro internazionale: se fino a qualche anno fa bastava avere solo una manciata di dipendenti in grado di parlare un’altra lingua, ora è necessario che tutto l’organico abbia una padronanza il più omogenea possibile delle lingue straniere, per evitare il ricorso a intermediari quali traduttori o colleghi con un livello di conoscenza più alto della lingua target.
Costruire una forza lavoro multilingua
La strada più efficace per raggiungere un livello di conoscenza omogeneo di una lingua target non passa necessariamente per linee esterne. Ricorrere al recruting per colmare il gap linguistico rischia infatti di essere un procedimento piuttosto oneroso: lo State of the Industry Report della Association for Talent Development stima che il costo investito mediamente per formare una nuova figura professionale si aggiri intorno ai 1.040 euro a dipendente, pari a circa 34 ore di formazione.
Contrariamente, un percorso di formazione linguistica interno alle aziende ha spesso costi decisamente più ridotti, soprattutto se la formazione avviene digitalmente. Consentire ai dipendenti che ne hanno necessità di dedicarsi a percorsi di upskilling – per raggiungere lo stesso livello di conoscenza dei colleghi più fluenti – può avere notevoli benefici in termini di produttività aziendale, permettendo a un maggior numero di persone di prendere parte a riunioni o negoziazioni con interlocutori stranieri e di gestire agevolmente le comunicazioni nella lingua dei clienti, partner e colleghi internazionali.
Uno scenario cui si aggiungono potenziali vantaggi anche in termini di engagement delle risorse, con benefici in termini di employee retention e di riduzione del turnover.
Le sfide dell’upskilling linguistico
Fare upskilling in azienda ha comunque le sue sfide, prima fra tutte quella di dover fare i conti con livelli di conoscenza estremamente variegati – che complicano notevolmente la possibilità di organizzare classi omogenee per corsi in presenza – o con la mancanza di un lessico specializzato, anche a fronte di skills linguistiche elevate. Diventa fondamentale, quindi, organizzare moduli formativi che si concentrino su temi e attività che fanno parte della quotidianità della forza lavoro: la scrittura di e-mail, la negoziazione, la preparazione di presentazioni in una seconda lingua, l’ampliamento del vocabolario tecnico per uno specifico settore.
Fare affidamento su prodotti digitali può essere la soluzione a questo tipo di problemi: i dipendenti possono accedere a corsi pensati per il proprio livello di conoscenze pregresse e scegliere i contenuti più adatti alla propria situazione lavorativa.
L’offerta digitale di Babbel for Business
Risponde a queste esigenze l’offerta di Babbel for Business, recentemente arrivata anche in Italia: lo storico provider di corsi di lingue ha ampliato infatti il proprio portfolio, applicando la propria esperienza pluriennale al mondo del lavoro e consentendo a più di mille aziende a livello internazionale di formare i dipendenti internamente, raggiungendo così i propri obiettivi linguistici.
Tra le case studies anche quella di Conrad Electronic SE – fornitore omnichannel di tecnologia nato in Germania ma presente in tutta Europa – che si è rivolta a a Babbel for Business per migliorare la conoscenza interna dell’inglese, affinché i team di varie sedi potessero comunicare tra loro efficacemente. Gli agili moduli formativi di 15 minuti, uniti a lezioni dedicate al lessico specifico per settore lavorativo, hanno consentito all’azienda di rilevare un notevole incremento nell’efficacia della propria comunicazione interna. “Babbel for Business ha consentito ai nostri dipendenti – commenta Alexandra Fenzl, hr manager di Conrad Electronic SE – non solo di capire la lingua, ma anche di esprimersi in maniera puntuale e tecnicamente appropriata sia nel parlato che in forma scritta”.
Per scoprire di più su Babbel for Business: it.babbelforbusiness.com.