Formazione e self learning, l’apprendimento parte dal singolo
La domanda di conoscenza cambia nel corso del tempo. Con l’evoluzione del contesto sociale, economico e lavorativo, stanno già nascendo nuovi bisogni e anche nuove competenze in grado di soddisfarli. In un momento in cui si avverte un forte bisogno di sicurezza, di fronte alle incertezze del contesto globale e dei mercati di riferimento, la formazione continua può rappresentare per molti uno strumento per ampliare il proprio campo di conoscenze e mantenersi al passo con le novità del mondo del lavoro, anche al di fuori del proprio settore.
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Istituzioni, centri di ricerca ed esperti del settore insistono da anni sul concetto di lifelong learning. Non si tratta semplicemente di collezionare un corso dopo l’altro, ma di realizzare un contesto professionale nuovo, in cui la formazione continua sia parte della cultura aziendale. Questo approccio richiede un’attenzione non solo al “cosa” fare, ma anche al “come” farlo. Credere nella formazione significa considerare l’azienda come un sistema complesso e adattivo, che progredisce se lo fanno anche le sue persone.
Lo vediamo spesso oggi all’interno delle organizzazioni con cui lavoriamo. I middle manager, in particolare, sono alla ricerca di corsi ritagliati sulle proprie esigenze, in grado di adattarsi a uno specifico percorso di carriera e a precisi ritmi di vita e di lavoro. Desiderano una formazione taylor made, il più possibile ritagliata sulle competenze possedute e sulle aspirazioni di crescita professionale, anche nelle modalità di fruizione. E cercano occasioni di apprendimento che vadano oltre i singoli temi, offrendo come risultato non un semplice “saper fare”, ma sempre più un “saper essere”.
La scelta a favore del self-learning
Non è un caso se la formazione manageriale si sta concentrando sempre più sullo sviluppo delle cosiddette life skill, competenze trasversali che rispecchiano un’attitudine costruttiva e proattiva alla vita e al lavoro. Superata la netta distinzione tra hard e soft, i manager cercano competenze tecniche, ma anche capacità di leadership, gestione del tempo, abilità di comunicazione e capacità di adattarsi ai cambiamenti.
La formazione, sempre più personalizzata, ha intrapreso la strada del self-learning, dando una spinta all’apprendimento autonomo: oggi sono le persone a prendere l’iniziativa nell’individuazione dei propri bisogni formativi e a scegliere cosa e come imparare. Grazie anche ai progressi della tecnologia, le nuove piattaforme per la formazione favoriscono esperienze di apprendimento immersive, adatte alle specifiche esigenze e ai diversi livelli di competenza.
Affidata alla scelta del singolo, la formazione diventa così incentrata sulla condivisione di conoscenza tra pari. La tradizionale formazione in aula, insieme alle sempre più frequenti opportunità di apprendimento online, diventa un momento di confronto, in cui scambiarsi informazioni, esperienze e soluzioni per affrontare le nuove sfide del contesto lavorativo.
Una nuova veste per Quadrifor.it
Anche per noi formatori è tempo, quindi, di riflettere su questi concetti e dare nuova forma alla formazione, non solo aumentando le possibilità di apprendimento, ma anche semplificando il modo in cui si accede ad esse. La prima domanda che dovremmo porre a chi si avvicina al mondo della formazione è forse la più semplice, ma anche la più necessaria: cosa vuoi imparare oggi? Capire, insomma, quali competenze intende acquisire, quali abilità punta ad allenare, di quali conoscenze ha bisogno per restare aggiornato sul posto di lavoro.
Si tratta di cambiare il punto di vista e di adottare quello di cui sceglie, ogni giorno, di formarsi. È proprio quello che abbiamo cercato di fare dando una nuova veste al nostro sito, www.quadrifor.it. A novembre sarà infatti online il nuovo portale, pensato per garantire una migliore esperienza di navigazione tra le tante opportunità di formazione offerte dal nostro network e permettere a ciascuno dei nostri iscritti di costruirsi il proprio percorso di apprendimento.
Una nuova impostazione, centrata sui bisogni, gli interessi e le aspirazioni dei quadri. Sarà l’utente a decidere come strutturare il proprio percorso di formazione, partendo dalle sue necessità e lasciandosi guidare tra le proposte di un network di società di formazione altamente specializzate. La riorganizzazione dei contenuti si accompagnerà anche a una nuova identità grafica: i colori del logo di Quadrifor animeranno il nuovo sito, rinnovando l’immagine dell’istituto e valorizzando un’offerta formativa sempre più in linea con i bisogni dei quadri e delle aziende del Terziario. Per una formazione rinnovata, nell’immagine e nei contenuti.