Cosa sono le competenze digitali
In questa seconda puntata della rubrica dedicata alla digital transformation, Federico Amicucci ci porta alla scoperta dei diversi modelli di skill digitali.
A cura di Skilla
Trascrizione della puntata
La trasformazione in corso ha ridefinito le competenze necessarie per avere successo: sempre di più abbiamo bisogno di persone con competenze digitali. Le competenze digitali, classicamente, si ritenevano necessarie solo per i tecnici. Oggi servono in maniera diffusa e trasversale a tutta l’organizzazione: dal manager con elevato grado di autonomia alle figure operative sul campo o, perfino, per quelle con un basso livello di scolarizzazione.
Ma che cosa sono le competenze digitali? Esistono oltre 25 modelli che provano a dare una definizione di competenza digitale. Uno di essi definisce la competenza digitale come la “capacità di saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie per raggiungere obiettivi lavorativi”. Proviamo a esaminare questa definizione:
- saper utilizzare, ad esempio conoscere le logiche di un foglio di calcolo e saper usare il software;
- spirito critico, ovvero conoscere i limiti del sistema e valutare criticamente i dati al suo interno;
- per raggiungere obiettivi, ad esempio, utilizzare il foglio di calcolo per fare un budget oppure per gestire il magazzino.
Ognuno dei modelli si focalizza su aspetti differenti della competenza, rendendoli più o meno idonei al settore, al ruolo, al livello di responsabilità.
Per semplificare, possiamo fare due grandi distinzioni: le digital soft skills, cioè competenze di base più trasversali, quelle che utilizziamo tutti i giorni, come le competenze necessarie per fare una video call, che servono a tutti. Queste competenze servono anche a un operatore sul campo che, ad esempio, deve saper scaricare la busta paga dalla mail o inserire un dato a conclusione di un’attività. Poi, ci sono le digital hard skills, più legate alle competenze tecniche, di ruolo, di contesto; come, ad esempio, la capacità di implementare un software HR.
Infine, ci sono i modelli che descrivono le competenze di eLeadership per le figure incaricate di guidare il processo di trasformazione e introdurre innovazione digitale in azienda. Naturalmente, per portare innovazione digitale dobbiamo allenare anche le capacità manageriali e non solo quelle digitali.
Tutti i modelli evidenziano come la competenza digitale abbia almeno tre componenti: c’è un aspetto conoscitivo, sia teorico sia pratico. Ad esempio, dobbiamo conoscere i principi di usabilità o come si comportano i clienti online. Questo aspetto si studia e si pratica. C’è poi un secondo aspetto comportamentale: ad esempio, dobbiamo sviluppare l’abitudine a guardare in camera durante un webinar per creare empatia con il pubblico. Questo aspetto si apprende con la pratica, l’esperienza e l’esercizio. Poi c’è un terzo aspetto attitudinale e valoriale: ad esempio, saper vivere ogni esperienza come un’opportunità di apprendimento. Questo aspetto si sviluppa con il confronto e con l’esperienza.
Conoscenze, comportamenti, attitudini e valori si declinano in maniera differente sulla base del contesto in cui si opera, come il settore o il ruolo. È quindi fondamentale identificare quali nuove competenze si rendono via via necessarie per ogni persona, misurarne il livello e, tramite una gap analysis, costruire percorsi di formazione mirati. Guarda i prossimi video per scoprire come fare.