Less is more, anche nel welfare
Un portale aziendale dove i dipendenti possono “fare shopping” di qualità con sconti dedicati e non di dominio pubblico? È la proposta di corporate benefits. Ne parliamo con l’Amministratore Delegato Italia e Portogallo, Raffaele Aledda
Si chiama corporate benefits la società nata nel 2003 in Germania – a Berlino per l’esattezza – che da oltre vent’anni si occupa della creazione e gestione di portali di convenzioni aziendali.
“Non abbiamo inventato nulla di nuovo, ma è il modo in cui noi gestiamo questa tematica a essere diverso da quello delle altre società presenti sul mercato, proprio perché abbiamo un approccio altamente improntato alla qualità” chiarisce subito Raffaele Aledda, Amministratore Delegato corporate benefits Italia e Portogallo, che prosegue: “Tutto il nostro processo è abbastanza strutturato, già a partire dalle ricerche e dalla selezione dei brand che pubblichiamo e con i quali trattiamo le condizioni che poi offriamo sui portali aziendali: abbiamo un reparto dedicato che analizza i mercati e le loro particolarità e poi analizza il singolo brand. Siamo un canale super performante proprio perché curiamo il processo di selezione dal primo step, scegliamo i migliori player in una determinata categoria merceologica e proviamo in primis a negoziare con loro. Amo esprimere il nostro modus operandi con il concetto “less is more”: brand accuratamente selezionati, di qualità elevata e con offerte dedicate, che non siano di dominio pubblico né accessibili a terzi anche tramite programmi di fidelizzazione”.
Qualche dettaglio
E i numeri premiano l’approccio qualitativo di corporate benefits: «Siamo leader in Europa. Gestiamo oltre 32 mila portali, abbiamo superato i 14 milioni di utenti registrando un engagement altissimo e un passaparola altrettanto intenso, e stiamo entrando adesso nell’undicesimo mercato, la Polonia, dopo aver inaugurato la Turchia un mese fa».
Un ulteriore punto di interesse è il fatto che il servizio proposto – ovvero il portale di convenzioni aziendali creato su misura in linea con la corporate identity dell’azienda – è completamente gratuito e senza oneri amministrativi: “Seguiamo le linee guida grafiche dell’azienda stessa perché il portale sia percepito dai dipendenti come un’iniziativa del team delle risorse umane. Per questo motivo il nostro logo, quando compare, è piccolissimo”.
Un progetto win-win
La proposta del portale delle convenzioni aziendali mette tutti d’accordo e accontenta tutti, in una sorta di circolo virtuoso di win-win a più livelli: “Il direttore risorse umane è contento perché ha creato un’importante opportunità di risparmio e di gratificazione per i propri dipendenti attraverso uno strumento dell’azienda stessa, riconoscibile e che dà fiducia; i dipendenti sono contenti perché effettivamente aumentano il potere d’acquisto del loro salario e trovano prodotti e servizi a sconti veramente accattivanti; infine i nostri partner, i brand, sono contenti perché realizzano fatturati importanti. Ulteriore dettaglio non trascurabile è il fatto che corporate benefits è certificata a livello internazionale sul rispetto della privacy e non cede in nessun modo e a nessun ente terzo i dati degli utenti: «Non solo, non facciamo neppure profilazione, come invece oggi accade nel web in maniera massiva” chiarisce Aledda.
I brand rappresentati
E cosa succede alle aziende che hanno già all’attivo alcune convenzioni, magari con le realtà commerciali della loro zona? “Nessun problema: le integriamo nel portale e, se necessario, rinegoziamo noi le offerte e nel tempo aggiorniamo le anagrafiche, verificando che i diversi esercenti siano ancora in attività, e così via. Un altro elemento interessante per le Risorse Umane è che siamo in grado di tracciare le performance di ogni portale – accessibile tra l’altro 24 ore al giorno sette giorni su sette anche da app – individuando per esempio il risparmio che i dipendenti hanno totalizzato in media nelle determinate categorie merceologiche: possiamo quindi affermare che il nostro portale si potrebbe paragonare a un aumento di stipendio senza un ulteriore esborso aziendale e senza oneri fiscali, ma semplicemente aumentando il reale potere di acquisto dei dipendenti”.
E per le aziende attente alla sostenibilità? Navigando tra le proposte del portale aziendale, vengono pubblicate anche le certificazioni di ecosostenibilità dei brand, mentre corporate benefits stessa è impegnata in progetti di social responsibility, sostenendo progetti di compensazione volontaria delle emissioni di CO2 e diversi progetti di beneficenza, seguiti regolarmente da collaboratori dedicati.
“Noi pensiamo che il successo di corporate benefits sia il risultato della passione, dell’impegno e dell’amore che i nostri collaboratori mettono quotidianamente nel loro lavoro. Per questo investiamo tantissime risorse per creare un ambiente di lavoro dove tutti si sentano apprezzati e valorizzati e siano messi in condizione di esprimere il proprio lato creativo”, conclude Aledda.