Le politiche di conciliazione sono uno strumento apprezzato dai lavoratori, attrattivo per i talenti e che non penalizza la produttività, ma per dare piena attuazione al WLB servono capi “family supportive”. Due ricercatori dell’Università di Bologna hanno analizzato il fenomeno, mentre alcune aziende tech degli Usa puntano sul “discretionary time off”.
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Welfare e integrativi, qualcosa si muove anche nelle piccole imprese
Sono strumenti molto diffusi nelle grandi imprese o nei gruppi, principalmente nel Nord del Paese. Il 58% delle aziende associate a Confindustria prevede forme di welfare aziendale per i propri dipendenti. L’Osservatorio Ocsel della Cisl: molti accordi anche nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Sistema welfare da 109,3 miliardi di euro, ma non è per tutti
È uno dei settori produttivi più grandi del Paese ma sempre più famiglie devono ricorrere ai privati o a polizze integrative per soddisfare i propri bisogni. Nelle imprese è sempre più diffuso il welfare aziendale: soddisfa i lavoratori e impatta positivamente sugli andamenti aziendali.
Maternità e lavoro, consigli per l’uso
Da una ricerca della Dublin City University Business School emerge che la gestione delle Hr e l’atteggiamento dei superiori sono decisivi nella fase di reinserimento. Le indicazioni per migliorare il processo.
Congedo di paternità, c’è il rischio di fare passi indietro
Senza interventi normativi, l’estensione del congedo obbligatorio da 2 a 4 giorni cesserà a fine anno. Partita una petizione online per chiedere l’estensione del congedo obbligatorio per i papà a 10 giorni, come avviene nei Paesi UE con politiche avanzate di sostegno alle famiglie.
Il welfare aziendale condiviso e partecipato piace di più
Il coinvolgimento dei dipendenti è fondamentale per delineare i pacchetti di servizi da offrire nella contrattazione integrativa. Sgravi fiscali maggiori sui benefit aziendali, se le imprese attuano forme di coinvolgimento paritetico. Assistenza sanitaria al top tra le preferenze dei lavoratori.
Team di lavoro vincente, junior e senior insieme. L’innovazione è multigenerazionale
Nei gruppi di lavoro eterogenei, le persone sono più produttive, circolano più idee e si trovano soluzioni ai problemi. Piace lavorare in gruppi misti, ma i dati dell’indagine Randstad Workmonitor mettono anche in evidenza i ritardi e l’approccio “tradizionalista” dei lavoratori italiani.
Il caregiver sempre più al centro della contrattazione aziendale
Nell’impresa sono nate esperienze innovative di sostegno alle persone che si prendono cura di parenti non autosufficienti, che hanno anticipato l’intervento delle istituzioni e del welfare pubblico. In una società che invecchia, la domanda di cura e assistenza è sempre in crescita.
Buoni pasto, il benefit preferito dagli italiani
Un mercato dal valore di 3 miliardi di euro l’anno, che riguarda 2,4 milioni di dipendenti di imprese e enti pubblici. Defiscalizzazione, dematerializzazione dei tagliandi e cumulabilità favoriscono l’uso dei ticket e la convenienza per le imprese.
Cresce il volontariato d’impresa: fare del bene in orario di lavoro
Nato negli Stati Uniti, oggi il fenomeno ha preso piede anche in Italia. A fotografare il trend è una ricerca realizzata da Fondazione Sodalitas in collaborazione con Gfk Italia secondo cui il 61% delle imprese nazionali promuove attività di volontariato d’impresa.