Giovanna Gallì, Leader per EMEA Financial Services Practice in Spencer Stuart, racconta come ha saputo dare una spinta a questo settore
Categoria: <span>Ricerca e Selezione</span>
Executive search, “il nuovo manager deve ascoltare, avere una cultura umanistica, sapere che la diversity è un valore, capire il contesto, trovare il suo successore”
Umberto Bussolati dell’Orto è passato dall’industria alla ricerca e consulenza. Oggi lavora con Eric Salmon e traccia il profilo del manager di oggi e di domani
Top head hunter Italia, la classifica 2020
Le big dell’executive search consolidano la propria leadership, al vertice Egon Zehnder International e Spencer Stuart. 6 professionisti su 10 della classifica provengono dalle top company, ma il 2019 ha visto anche alcuni importanti passaggi di casacca.
Recruitment sui social, selezionatori e candidati usano anche Instagram
La ricerca di Adecco e Università del Sacro Cuore fotografa quanto e come social e web entrano nel mondo della ricerca di lavoro e di competenze. Sui profili si studiano anche gusti e attitudini private.
Mps lancia i nuovi Talent Day
Il ciclo di incontri toccherà varie città d’Italia, i temi affrontati riguarderanno tradizionali e nuove modalità di ricerca del lavoro.
Ricerca e offerta di lavoro, ecco le startup HR Tech che aiutano a mettersi in contatto
Nel 2018 è aumentato il disallineamento tra le imprese e chi cerca lavoro. A colmare il gap, le aziende che offrono servizi di collocamento 2.0
Sei regole per ridurre i pregiudizi nella selezione del personale
Gli unconscious bias sono tema di dibattito nel mondo delle risorse umane perché potrebbero portare a una limitazione della diversità, un fatto importante di competitività per le imprese. Il punto di partenza è prendere consapevolezza che tutti, in quanto esseri umani, siamo vittime del pregiudizio. Soprattutto dell’affinity bias.
Cv anonimi e colloqui al buio per favorire la diversity in azienda
Il blind recruitment tra i nuovi trend della selezione del personale: è una tecnica che consente di limitare l’effetto dei pregiudizi inconsapevoli di cui tutti siamo vittime. La adottano diverse grandi imprese, soprattutto in Usa e Uk, ma bisogna anche agire con attività di training su chi fa selezione del personale.
Intelligenza emotiva e fit culturale: ecco cosa cercano gli head hunter
Quanto conta il talento per un cacciatore di teste? Meglio privilegiare l'esperienza o la competenza? E qual è il ruolo di variabili più intangibili come il fit culturale o l'intelligenza emotiva? Di questi e altri temi abbiamo parlato con Luigi Paro, amministratore delegato di Spencer Stuart Italia, per capire cosa porti un head hunter a puntare tutto su un candidato, soprattutto quando si parla di livelli executive.
I pregiudizi inconsci: un rischio per recruiter e head hunter
L’intelligenza artificiale può essere una risposta efficace per non correre il rischio di perdere i migliori talenti solo perché scegliamo, inconsapevolmente, le persone che più ci “somigliano”. Ma bisogna stare attenti, perchè le macchine imparano dagli essere umani.