Dallo smartworking al lavoro ibrido, fino ai nuovi equilibri vita-lavoro, quali sono le sfide che un’azienda deve affrontare per essere sempre al passo con i tempi, pronta a reagire ai cambiamenti costantemente in atto? Ne abbiamo parlato con Francesco Delzio, autore del libro “L’era del lavoro libero. Senza vincoli né barriere. Siamo pronti a questa rivoluzione?”
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Gli aspetti HR più controversi nel panorama attuale
A Officina Risorse Umane, in calendario l'11 e il 12 novembre, si farà il punto sulle urgenze nell'agenda degli HR nel contesto attuale: ecco alcuni spunti degli addetti ai lavori.
Officina Risorse Umane: innovare le HR e rispondere alle nuove sfide del mercato del lavoro
Francesco Rotondi, Name Partner di LabLaw, Direttore Scientifico di Officina Risorse Umane e Consigliere Esperto del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL), anticipa i temi al centro di quello che è un appuntamento annuale unico nel panorama HR in Italia: ORU – Officina Risorse Umane, promosso da Stati Generali Mondo del Lavoro e HR Link, coinvolge tutti gli stakeholder delle risorse umane per avviare un'interlocuzione concreta con i ministri del Lavoro e delle Politiche Economiche. Focus – tra gli altri – su innovazione, sostenibilità, welfare, politiche del lavoro e D&I Employability.
Quali urgenze e criticità sono presenti nell’agenda della direzione HR oggi?
A Officina Risorse Umane, in calendario l'11 e il 12 novembre, si farà il punto sulle urgenze nell'agenda degli HR nel contesto attuale: ecco alcuni spunti in anteprima
Fuga di cervelli: quanto guadagna un laureato italiano all’estero rispetto ad un collega che decide di rimanere in Italia?
Fuga dei cervelli, il saldo resta negativo. L’8% dei laureati italiani decide di trasferirsi all’esterno dopo la laurea. Il motivo: la retribuzione, nella maggior parte dei casi. Chi parte in media guadagna il 41% in più rispetto a chi resta. L’allarme in uno studio de Il Sole 24 Ore su dati Istat, Almalaurea, Unesco e SVIMEZ.
Gestione Stipendi: è boom del mercato payroll in outsourcing in Italia
Negli ultimi mesi il mercato globale dei servizi payroll sta registrando una fase di forte crescita e le prospettive dicono che entro il 2030 supererà i 37 miliardi di dollari di fatturato (+47% sul 2022). Esternalizzare il servizio permette, infatti, un notevole risparmio di tempo, riduce la necessità di formare personale interno addetto alle paghe e permette ai team HR di concentrarsi su aree più strategiche per le organizzazioni. Esaminiamo insieme i trend del futuro per il settore payroll.
I migliori libri di management aziendale per chi si occupa di HR
Sotto l’ombrellone dell’HR: consigli per le letture estive tra leadership, approfondimenti sul project management e tecniche per gestire e migliorare il lavoro di squadra. Ecco i libri che chi si occupa di Human Resources deve assolutamente leggere in vacanza.
IA e lavoro: qual è l’impatto sociale e psicologico su azienda e dipendenti?
L’uso dell’intelligenza artificiale nei posti di lavoro è una tematica sempre più attuale per la dirigenza HR: è lecito, e anzi necessario, porsi interrogativi e dubbi sull’impatto a 360 gradi di queste nuove tecnologie sui dipendenti. Come potrebbero cambiare le mansioni tradizionali, da quelle più meccaniche a quelle più complesse e creative?
Carovita, flessibilità nei tempi e nelle modalità di lavoro, impatto climatico: ecco come i Millennials e la Gen Z vivono il mondo del lavoro
Nonostante le difficoltà e il carovita, i lavoratori più giovani hanno ben chiaro cosa cercano da un’azienda e si dimostrano più competitivi e ambiziosi rispetto ai predecessori. La recente indagine di Deloitte su Gen Z e Millennials ha raccolto il feedback di oltre 22.000 intervistati in 44 Paesi per esplorare i loro atteggiamenti sul lavoro e sul mondo che li circonda.
In Italia si lavora troppo e si superano le 40 ore: ecco lo studio di Eurostat
Quante ore trascorrono gli italiani al lavoro? Più dei colleghi tedeschi, danesi o norvegesi? Nel nostro Paese il 9,4% dei lavoratori dedica alla propria occupazione quasi 50 ore a settimana. Un dato che supera la media europea, che si attesta invece al 7%. Questo è quanto emerge dall'ultima analisi di Eurostat, mentre si infervora il dibattito sulla settimana corta a fronte dello stesso stipendio.