Secondo un’indagine a cui hanno risposto settemila italiani, le migliori aziende in cui si desidera lavorare sono Ferrari, Avio Aero e Thales Alenia Space: nella scelta lavorativa il fattore che maggiormente guida la scelta è la conciliazione vita-lavoro, diventato ancora più cruciale dopo la pandemia. Da non dimenticare un ambiente lavorativo piacevole e, soprattutto, un buono stipendio: ecco tutti i driver che guidano la scelta quando si deve mandare il CV.
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Le 25 professioni in crescita in Italia nel 2023
Nonostante la paura per Chat GPT, che potrebbe rimpiazzare molte professionalità da qui a cinque anni, quali sono i lavori più richiesti nel nostro Paese? Il mondo del lavoro sta cambiando e con questo anche le professioni e le competenze che saranno sulla cresta dell’onda nel prossimo futuro. Ecco i risultati di una recente ricerca che vede in vetta le attività legate all'intelligenza artificiale, alla tecnologia e ai servizi professionali.
Global RepTrak 2023: la classifica delle aziende con la migliore reputazione, dove sognare di lavorare
L’importante è la reputazione: anche quest’anno è stata stilata la classifica Global RepTrak® 100 (GRT), ranking mondiale che definisce la reputazione delle più importanti realtà multinazionali a livello globale. Avere una buona reputazione è un asset vincente per attrarre nuovi talenti e diventare un luogo di lavoro ideale. The LEGO Group si posiziona al primo posto, mentre in Italia, il marchio con la migliore reputazione è Ferrari, dove tutti vorrebbero essere assunti.
Mismatch nelle professioni sanitarie: in Italia mancano medici ed infermieri
Negli ultimi mesi è emersa un’emergenza imminente che sta coinvolgendo l’intero Paese: la penuria di medici e infermieri. Da una recente indagine, infatti, 1 su 3 è disposto a cambiare lavoro e la fascia d’età più in crisi è quella tra i 45 e i 55 anni. Si apre il dibattito sulla necessità di trovare una soluzione urgente sul tema del mismatch nelle professioni sanitarie.
Scompaiono i candidati: è “great reshuffle” o “great rethinking” nel mercato del lavoro europeo
In molti Paesi si registra una carenza di manodopera e un picco di dimensioni volontarie. Da una recente indagine dell’European data journalism network, in Spagna, Francia e Italia non si può parlare solo di “great resignation”, ma di un vero e proprio turnover generazionale, a fronte della ricerca di nuove dinamiche salariali, produttività e di un migliore work life balance.
Licenziare sulla base di un test di intelligenza: il caso HM
La notizia arriva dalla civilissima Svezia e il caso sta facendo discutere: HM vuole licenziare 1.500 dipendenti basandosi su un test di intelligenza. Fino a 30 quiz diversi per tenere il posto di lavoro, questo quanto successo nella sede centrale di Stoccolma e si apre un inquietante quesito. Fino a che punto l’intelligenza potrà influenzare il prosieguo della nostra vita lavorativa?
Nessuno vuole lavorare sulle navi da crociera: il mismatch tra domanda e offerta nel settore navale
Il settore navale sta attraversando una nuova urgenza: la classica eccedenza di offerta sulla domanda non c’è più e l’ambito crocieristico sta incontrando grosse difficoltà nel trovare personale. Marinai, camerieri, cuochi e addetti alla camera scarseggiano sulle navi e, in vista dell'estate, è emergenza sul tavolo dell’HR manager. Ne abbiamo parlato con gli addetti ai lavoro.
Intelligenza Artificiale: i tool a disposizione delle HR
Quali sono le nuove piattaforme di intelligenza digitale a supporto degli HR e cosa ne pensano i consumatori? Ecco una fotografia dei campi di applicazione dell'AI nel settore delle risorse umane, i tool a disposizione dei professionisti e i nuovi mestieri emergenti.
Officina Risorse Umane – Innovazione: le proposte del tavolo di lavoro
Da un’intensa due giorni di lavoro – ORU-Officina Risorse Umane, svoltasi a fine novembre a Firenze – che ha visto riunirsi circa 80 responsabili HR di realtà aziendali di dimensioni differenti, insieme a referenti istituzionali, opinion leader ed esperti per confrontarsi su otto tematiche cruciali legate al mondo del lavoro – a ciascuna delle quali era dedicato un tavolo di lavoro altamente qualificato – sono emerse una serie di proposte concrete che sono state poi presentate all’intera assemblea nella plenaria di chiusura dei lavori e che daranno vita a un documento che verrà inviato al ministro del Lavoro. In otto articoli differenti, vi illustriamo le premesse e le proposte elaborate da ogni tavolo.
Emergenza precarietà, lavoro povero e sotto pagato, lo rivela una ricerca INAPP
Rispetto all’attuale situazione del mercato del lavoro, come stato rilevato dall’INAPP, Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche, il tema fondamentale è il prevalere nelle nuove assunzioni della precarietà. Abbiamo commentato la situazione con Cesare Damiano, Consigliere di amministrazione INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. Il 70% dei nuovi contratti è a tempo e solo il 30% è a tempo indeterminato. Un secondo tema è quello del part-time che all’ 11% è imposto dal datore di lavoro e non condiviso. Infine, si fa sempre più urgente l’emergenza del lavoro povero e sottopagato. Nell’intervista un’analisi dello scenario e delle possibili soluzioni.