Innovazione ed etica con il supporto dell’AI: si chiama Flow il progetto realizzato in collaborazione con l’agenzia Genuina per Crédit Agricole Vita e Crédit Agricole Assicurazione, in grado di supportare le attività HR con un avatar basato sull’intelligenza artificiale. Il focus è all’interno dell’area Risorse Umane in un percorso orientato all’innovazione e all’HR Servitization, ma coglie sempre i temi centrali dell’etica.
Categoria: <span>Gestione Risorse</span>
Dipendenti al centro: un nuovo modello di HR services contro il fenomeno delle grandi dimissioni
Dalla formazione alla valutazione della crescita professionale, dalla misurazione delle skill individuali alla digitalizzazione e al networking, RGI ha ideato un nuovo modello di corporate HR per affrontare e rispondere a temi attuali come quello della great resignation e del quiet quitting, oltre che per gestire i talenti in un settore ad elevati tassi di specializzazione. Abbiamo chiesto ad Andrea Marchesini, Chief Human Resources Officer di RGI, cosa significa porre il dipendente al centro.
Silenzio organizzativo: perché i dipendenti non parlano?
Che cos’è l’“organizational silence” e come può essere fronteggiato dal leader? Con “silenzio organizzativo” si intende un fenomeno collettivo per cui i dipendenti non parlano, non esprimono suggerimenti, preoccupazioni o informazioni su un problema. Come fronteggiare questa patologia organizzativa, enfatizzata oggi dalla tendenza al quiet quitting? In quale misura può incidere sulla trasformazione aziendale?
People Strategy: la priorità per un’azienda sostenibile e profittevole
People before Strategy: le aziende sono chiamate a porre l’attenzione sull’impatto che la gestione del business ha sui dipendenti e a rivedere modelli organizzativi con strutture che pongano le persone al centro. In questa prospettiva, quale ruolo gioca l’organizzazione aziendale? Come si deve rafforzare la partnership tra Ceo e Chief HR Officer? Come il Ceo deve occuparsi di people management? Ne abbiamo parlato con l’Ing. Franco Fontana, Ceo di Esaote
Salute e sicurezza: le proposte del tavolo di lavoro
Dopo due giorni intensi di incontri e confronti svoltisi a fine novembre a Firenze – nell’ambito di ORU-Officina Risorse Umane – che hanno visto la partecipazione di circa 80 responsabili HR di realtà aziendali provenienti da settori differenti, insieme a referenti istituzionali, rappresentanti del Governo, opinion leader ed esperti divisi in otto tavoli di lavoro altamente qualificati – a ciascuno dei quali era dedicato a una tematica cruciale legata al mondo del lavoro – è emersa una serie di proposte concrete che sono state poi presentate all’intera assemblea nella plenaria di chiusura dei lavori e che daranno vita a un documento che verrà inviato al ministro del Lavoro. In otto articoli differenti, vi illustriamo le premesse e le proposte elaborate da ogni tavolo.
Leadership: le proposte del tavolo di lavoro
Otto tavoli di lavoro altamente qualificati, ognuno coordinato da un esperto in materia e ognuno dedicato a un tema cruciale del mondo del lavoro italiano, hanno rappresentato il cuore di ORU-Officina Risorse Umane, la due giorni promossa da HR Link e Stati Generali Mondo del Lavoro che ha visto incontrarsi – a fine novembre – circa 80 responsabili HR di realtà aziendali di dimensioni e settori differenti, insieme a referenti istituzionali, opinion leader ed esperti. Da ogni tavolo sono emerse una serie di proposte che sono state poi presentate all’intera assemblea nella plenaria di chiusura dei lavori e che daranno vita a un documento che verrà inviato al ministro del Lavoro. In otto articoli differenti, vi illustriamo le premesse e le proposte di ogni tavolo.
Il leader di domani: colui che pone le persone al centro.
Nella riflessione di Alessandra Malhamè, Human Resources Director Bristol Myers Squibb, il tema della leadership è centrale e orientato al futuro.
Il leader di domani deve essere una guida che mette al centro le persone, vero valore aggiunto ed elemento strategico in una organizzazione.
Per puntare sulle persone diventa, quindi, fondamentale avere strumenti per misurare sia le capacità del leader di successo e sia il benessere dei dipendenti.
La cultura della Leadership per generare benessere nel mercato del lavoro
Con Pasquale Natella, Amministratore Delegato di EXS Italia, abbiamo cercato di capire come aziende e persone possano adottare una nuova cultura, ovvero un insieme olistico di valori e di azioni conseguenti che generino benessere al mercato.
Dal punto di vista dell'individuo la necessità è quella di strutturare un insieme di kpi oggettivi che il leader di domani deve avere nel proprio sistema di performance review per diventare sostenibile. Il leader sostenibile, infatti, genera un benessere allargato che anche la pubblica amministrazione deve premiare. Dall’altra parte le aziende devono creare sempre più un sistema nel quale le persone siano al centro.
Politiche del lavoro e priorità d’azione per imprese e lavoratori
Contratti di lavoro, flessibilità e dialogo tra pubblico e privato sono le principali aree di attenzione nel dialogo dell’impresa con il mondo del lavoro. Tra le soluzioni prioritarie ci sono azioni sul tema delle competenze, in ritorno ad una visione olistica del tema dei costi e i giovani. Francesco Rotondi, Managing Partner di LabLaw e Direttore Scientifico di ORU, ha tracciato un quadro degli interventi più urgenti nell’ambito della seconda edizione di Officina Risorse Umane.
IHR: nuovo Hub degli HR innovatori per costruire una nuova cultura delle risorse umane
Nella cornice della mostra “Costruire il futuro” di Webuild, presso la Triennale di Milano, è stato presentato IHR, il nuovo “hub” degli HR Innovatori. Un percorso di Innovation HR by IMH in collaborazione con HR Link: quattro incontri in quattro diversi atenei italiani per creare una cultura dell’innovazione nel mondo delle risorse umane.