Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Cetti Galante, Ceo di Intoo Italia, ha sottolineato l'importanza di avere una formazione accessibile e mirata alle reali esigenze del mercato del lavoro, con un impegno sia da parte delle imprese nell'adattare la formazione alle future competenze richieste, sia da parte del settore pubblico nell'ascoltare le esigenze delle imprese per implementare politiche attive per l'occupazione, specialmente per la valorizzazione degli over 55.
Categoria: <span>Gestione Risorse</span>
Contrastare l’obsolescenza delle competenze
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Enrico Martines, Direttore Sviluppo e Innovazione Sociale di Hewlett Packard Enterprise, ha sottolineato come l'aggiornamento costante sulle nuove tecnologie sia cruciale per evitare l’obsolescenza delle competenze: fondamentali per questo le proposte per utilizzare fondi condivisi al fine di promuovere una cultura diffusa dell'innovazione tecnologica nelle aziende.
E-mail dei dipendenti, dal Garante della Privacy nuove tutele e un nuovo documento
ll Garante della Privacy lo scorso 6 febbraio ha reso nota l’adozione del documento “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” rivolto ai datori di lavoro del comparto sia pubblico che privato. A disposizione dei datori di lavoro nuove norme e una nuova disciplina per i sistemi di posta elettronica dei dipendenti, uno strumento aziendale sotto osservazione. Il parere degli esperti.
Garantire la salute dei dipendenti
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Fabrizio Cassata, Amministratore Delegato di Beurer Italia, ha sottolineato come sia importante che i datori di lavoro sensibilizzino e forniscono strumenti per la salute dei dipendenti, ad esempio nel caso di emergenza cardiaca.
Un lavoro senza lavoratori e lavoratori senza lavoro
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Filippo Palombini, Direttore Risorse Umane e Organizzazione, Tper, ha sottolineato come la carenza di professionisti sia una sfida importante nel settore lavorativo: le aziende stanno affrontando questo problema creando internamente sistemi di formazione come Academy o training center per colmare il divario di competenze necessarie, contribuendo così non solo all'occupazione ma anche alla creazione di competenze trasversali utili per il paese.
Smart working: nessuna proroga dopo il 31 marzo
Il decreto Milleproroghe ha bocciato l’emendamento per prorogare il diritto allo smart working nel settore privato. Non ci saranno ulteriori concessioni, bocciata anche l’estensione alle PA. Vediamo nel dettaglio le linee guida
“Smetto quando voglio. Il lavoro nel nuovo millennio tra quiet quitting e silenzio organizzativo.”
Una riflessione con Paolo Iacci sul suo ultimo libro e su lavoro, cambiamento e nuovi modelli organizzativi.
Quando people strategy fa rima con lungimiranza
Le persone, con le loro necessità e con le loro aspettative, sono sempre più al centro dei processi aziendali. Concetti come welfare, wellbeing e sostenibilità sono quindi diventati fondamentali in tutti gli ambiti lavorativi. Ne parliamo con Marco Madeddu, Amministratore Delegato di IMCD Italia .
Impatto del mismatch delle competenze sulla produzione di PIL
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Andrea Fabbri, Group People & Organization Director di Prelios ha evidenziato come il problema sia trasversale a vari settori. Tra le soluzioni proposte a livello di sistema ci sono il potenziamento del sourcing delle competenze e della promozione della mobilità territoriale per i lavoratori.
Tre soluzioni per lo skill mismatch
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Marco De Rosa, HR Director Italy, Alstom Ferroviaria, ha evidenziato tre vie per la gestione del problema dello skill mismatch: accademie aziendali, collaborazione con istituti di formazione e infine gestione della staffetta generazionale.