La fascia di giovani senza lavoro si allarga, pur in presenza di miglioramenti dei tassi di occupazione. E gli under 35 che hanno un impiego sono penalizzati dal punto di vista del salario. Record di ragazzi che non studiano, non si formano e non lavorano: una sfida di welfare, non solo di politiche attive del lavoro.
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Con lo smart working anche i capi devono cambiare
Nell’era del lavoro agile si rinnovano i modi in cui si esercita la leadership, che è sempre più condivisa (leadershift). In organizzazioni sempre più result based, il leader deve essere capace di fare squadra, motivare e valorizzare il team. Anche i luoghi di lavoro devono adeguarsi alle nuove forme di lavoro e organizzative.
Chi lavora la domenica: in Italia sono più di 4 milioni di persone
Più di un dipendente su cinque è impegnato nei giorni tradizionalmente dedicati al riposo. Nella Pa sono il 27,3%. Ma l’Italia resta al di sotto della media dei Paesi dell’area Euro.
Il lavoro smart piace di più: una rivoluzione da non interrompere
Gli smart worker in Italia sono 480 mila. Il lavoro agile è diffuso prevalentemente nella grande impresa, ma si stanno muovendo le pmi e la Pubblica Amministrazione. I dati dell’Osservatorio Polimi: lavoratori più soddisfatti e maggiore produttività.
Nativi digitali per affrontare la digital transformation nelle aziende
Per restare sul mercato e garantirsi il futuro, le imprese non devono solo fare cambiamenti tecnologici ma modificare mentalità e organizzazione e investire in talenti digitali. Le grandi corporation valorizzano i manager IT, inserendoli nei board. Le Pmi fanno fatica a trovare le giuste competenze.
Obiettivi d’impresa e premio di produzione viaggiano insieme
Sono poco meno di 3 milioni i dipendenti che ricevono un premio, uguale a circa l’8% della retribuzione globale annua. Il caso del Gruppo Messina nelle parole del direttore HR, Rodolfo Magosso: obiettivi raggiunti negli ultimi 13 mesi consecutivi.
Coaching, supporto e dialogo: nuovi criteri di valutazione del personale
Intervista a Paolo Iacci (Eca-Aidp), esperto di gestione delle risorse umane: i modelli cambiano perchè il mercato è in profonda trasformazione. In alcuni settori le soft skills sono determinanti, ma non esiste un sistema valido per ogni tipologia di business.
Non chiamateli cervelli in fuga: il valore degli “expat”
I “cervelli di movimento” fanno crescere le imprese e rafforzano l’economia. Un fenomeno in crescita in Italia, secondo la survey realizzata da Eca Italia con Aidp e Università di Milano. Benigni: la mobilità internazionale è un nostro punto di forza, in uscita e in ingresso.
Aperto o chiuso? Open space sempre più diffuso, ma non piace a tutti
Meno privacy ma più confronto tra persone, più rumore di fondo ma meno stress lavorativo. Limiti e vantaggi del lavorare in una struttura senza barriere: i diversi risultati di alcune ricerche scientifiche in materia lasciano la discussione aperta.
Più produttività e soddisfazione del personale se il lavoro è smart
La scelta win win del lavoro agile: benefici per l’impresa, il personale e meno impatto sull’ambiente con la riduzione degli spostamenti. In Italia il lavoro agile riguarda soprattutto gli addetti della grande impresa, grazie alla contrattazione integrativa. Sperimentazione in Ducati Motor.