L’invecchiamento della popolazione è l’elemento che avrà maggiore impatto sulle nostre vite nei prossimi anni. Le aziende devono attrezzarsi per la gestione di questa grande trasformazione e smettere di essere organizzate come se tutti smettessero di lavorare arrivati ai 65 anni. In un saggio pubblicato su HBR i tre grandi temi da affrontare.
Categoria: <span>Gestione Risorse</span>
Superstipendi, reputazione e performance: ecco i migliori top manager
Gli indicatori per le classifiche dei migliori dirigenti d’impresa sono diversi. Urbano Cairo svetta per la web reputation, mentre il compianto Sergio Marchionne era il manager più pagato. A livello globale, il best performer è Pablo Isla, alla guida del gigante dell’abbigliamento Inditex (Zara).
Lo smart working fa bene all’economia
A godere dei benefici del lavoro flessibile non è solo il lavoratore, ma l’intero Pil mondiale. Lo studio The Added Value of Flexible Working commissionato dalla società Regus.
Management 4.0: il cambiamento dei manager nella rivoluzione 4.0
I nuovi paradigmi per dirigenti capaci di guidare l’innovazione, superando la teoria del management classico di Henry Fayol. Le competenze necessarie: apprendimento condiviso, apertura, inclusione, innovazione, cambiamento, propensione imprenditoriale.
Stipendi in Italia con poco merito: ecco chi sale e chi scende nel 2019
In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio di Willis Tower Watson, previsti incrementi fisiologici, in linea con gli ultimi anni e con le tendenze europee. L’incremento è generato in gran parte da rinnovi contrattuali e scatti di anzianità, poco spazio al riconoscimento dei meriti individuali.
Stress sul lavoro, quando troppo è troppo, anche per i colletti bianchi
L’Inail ha riconosciuto il burnout come malattia professionale. Inizialmente era una condizione legata alle professioni e alle attività in ambito sociosanitario, adesso riguarda tutti. La troppa competitività, l’iperconnessione e l’ansia da prestazione non aiutano. Imprese e Hr manager devono attrezzarsi e lavorare per prevenire un fenomeno molto pericoloso.
Di padre in figlio, il segreto del buon passaggio generazionale
Nel Paese a più alto tasso di imprese familiari la gestione della staffetta generazionale è ancora un passaggio critico, tanto che oggi a guidare le aziende sono ancora gli “over”. Ma esistono anche casi positivi. Gli ingredienti del successo.
La busta paga è sempre più influenzata dalla competenza
L’economia 4.0 valorizza il lavoro intellettuale, soprattutto le soft skill che possono valere anche il 40% della retribuzione. La formazione è fondamentale all’interno di uno scenario di profonda trasformazione per effetto dell’automazione dei processi. Le industries che valorizzano economicamente il lavoro intellettuale: farmaceutica e oil&gas.
Disoccupazione giovanile, salari e neet: l’Italia è maglia nera
La fascia di giovani senza lavoro si allarga, pur in presenza di miglioramenti dei tassi di occupazione. E gli under 35 che hanno un impiego sono penalizzati dal punto di vista del salario. Record di ragazzi che non studiano, non si formano e non lavorano: una sfida di welfare, non solo di politiche attive del lavoro.
Con lo smart working anche i capi devono cambiare
Nell’era del lavoro agile si rinnovano i modi in cui si esercita la leadership, che è sempre più condivisa (leadershift). In organizzazioni sempre più result based, il leader deve essere capace di fare squadra, motivare e valorizzare il team. Anche i luoghi di lavoro devono adeguarsi alle nuove forme di lavoro e organizzative.