4.Manager ha costituito un proprio Osservatorio con l’obiettivo di individuare e analizzare i trend che condizionano l’evolvere delle competenze manageriali del nostro Paese, relativi sia all’aspetto economico sia a quello socio-culturale, monitorando anche le buone pratiche nel campo del welfare aziendale.
Categoria: <span>Formazione</span>
Dal “quiet quitting” al rinnegamento della “hustle culture”: cambia il mondo del lavoro e cambia il linguaggio.
Il contesto sociale e lavorativo sta attraversando una rapida evoluzione che porta con sé un cambiamento del linguaggio. Sono molti i termini che ogni lavoratore dovrebbe conoscere ed imparare ad usare per rimanere al passo con esigenze sempre diverse e in rapido mutamento.
Business Coaching, una risorsa nella trasformazione e gestione delle persone da remoto
Il coaching aziendale rappresenta una risorsa fondamentale per supportare il lavoro da remoto. Con l'aumento del lavoro a distanza, le organizzazioni hanno la necessità di fornire ai propri dipendenti gli strumenti e le competenze per gestire al meglio la propria attività a distanza. Il coaching aziendale può aiutare le persone a potenziare abilità come la gestione del tempo, la comunicazione efficace e il problem solving, aumentando al contempo il tasso di engagement.
Il business coaching può essere utilizzato inoltre per supportare i coachee nell'affrontare le sfide legate alla mancanza di interazione sociale, fornendo loro un supporto relazionale e motivazionale. In conclusione, il coaching aziendale rappresenta un'importante risorsa per le organizzazioni che vogliono garantire con successo il lavoro a distanza.
Incentivi per lo sviluppo di competenze manageriali: i bandi in essere – Aprile 2023
4.Manager ha costituito un proprio Osservatorio con l’obiettivo di individuare e analizzare i trend che condizionano l’evolvere delle competenze manageriali del nostro Paese, relativi sia all’aspetto economico sia a quello socio-culturale, monitorando anche le buone pratiche nel campo del welfare aziendale.
Attuare politiche attive ed investire in formazione per prevenire il mismatch tra domanda e offerta
Investire in capitale umano è la grande sfida del mercato del lavoro oggi in Italia. Mettere a sistema il pubblico e il privato. Prevedere una formazione per chi non ha lavoro coerente con le esigenze delle imprese. Oltre ad accrescere le competenze grazie alla grande opportunità rappresentata del Fondo Nuove Competenze.
Skilla – tra tradizione e innovazione per far dialogare intelligenza artificiale ed emotiva
Skilla formalizza il passaggio di testimone alla guida della società: prendono ufficialmente le redini Federico Amicucci – con il ruolo di Business Stategy Director – e il fratello Marco – Amministratore Delegato –, entrambi già in azienda da anni con ruoli di primo piano. Il padre Franco rimane presidente del cda ma lascia
Quiet hiring, valorizzazione delle persone e processi di upskilling: l’assessment come strumento qualificante
Marco Bigornia, Trainer Director di Allenati per l’Eccellenza – hub della formazione nella sfera del coaching e della programmazione neurolinguistica – ci parla di come l’assessment della motivazione del personale sia in azienda uno strumento strategico e funzionale per il quiet hiring.
Le sfide della formazione per fronteggiare la velocità del cambiamento
Quali sono le grandi sfide della formazione? Federico Amicucci, Business & strategy director Skilla, prova a dare una risposta a questa domanda di grande attualità. Il primo tema è il reskilling, la seconda sfida contemporanea è riuscire ad apprendere alla velocità del cambiamento, mentre la terza è quella di trasformare i manager in veri e propri learning coach.
Ognuno di noi ogni giorno ha molteplici possibilità di formazione, ma il contesto challenging che le aziende si trovano a fronteggiare è quello di creare le condizioni per spingere le persone ad apprendere continuamente. Si può riassumere in uno slogan: “Libera la passione di apprendere”.
Le competenze sono il tema più scottante in ambito formazione
Se si parla di formazione, uno dei temi più pressanti da affrontare è sicuramente quello della scarsità di competenze sul mercato.
Secondo Paolo Chiocca, HR Director Oldrati Group, le azioni che possono portare a dei risultati sono, in primo luogo, la necessità di costruire una relazione consolidata con le scuole, grazie a percorsi virtuosi specifici che già dall’infanzia permettano di creare una cultura del lavoro e delle competenze.
Inoltre, in linea con le necessità del futuro prossimo delle aziende è necessario andare a lavorare anche sulla formazione delle competenze del personale ultracinquantenne nell’ottica di riqualificarlo e collocarlo in posizione più in linea con le ricerche del mercato.
Incentivi per lo sviluppo di competenze manageriali: i bandi in essere
4.Manager ha costituito un proprio Osservatorio con l’obiettivo di individuare e analizzare i trend che condizionano l’evolvere delle competenze manageriali del nostro Paese, relativi sia all’aspetto economico sia a quello socio-culturale, monitorando anche le buone pratiche nel campo del welfare aziendale.