L’Osservatorio 4.Manager monitora periodicamente gli incentivi che favoriscono direttamente o indirettamente lo sviluppo delle competenze manageriali su tre livelli: regionale, nazionale ed europeo. I bandi attivi attualmente sono sei, tre regionali e tre nazionali.
Categoria: <span>Formazione</span>
L’umanesimo del rinascimento digitale
A fronte di un mercato in pieno stravolgimento, anche a causa del virus, le persone sono più che mai il vero asset delle aziende. Serve conoscerle non solo sotto il profilo del sapere – ovvero delle competenze tecniche messe a disposizione – ma anche dal punto di vista dell'essere e del saper essere, per comprendere quali soft skill allenare e su quali fattori fare leva per rilanciare la produttività. Questa l'analisi di Fiorella Pallas, Ceo di Talentoday Italia.
I 15 fattori chiave per la formazione in azienda: il white paper
Degreed, leader tra i provider di servizi per l’e-learning – scelto da un terzo delle aziende Fortune 500 per sostenere lo sviluppo di competenze dei propri dipendenti – ha condotto una survey chiedendo a più di 2.400 lavoratori di tutto il mondo quali sono i punti di forza e debolezza delle aziende quando si parla di opportunità di apprendimento. Dall’indagine sono emersi 15 fattori chiave che accomunano le culture dell'apprendimento efficaci. Abbiamo chiesto a Giancarlo Martini, VP Sales EMEA (South), di raccontarci I risultati della survey e come possono essere applicati concretamente.
Formazione continua, fondamentale il reskilling per il futuro del mondo del lavoro
L’Italia è indietro: secondo le stime del World Economic Forum, nei prossimi 5 anni una persona su due dovrà riqualificarsi.
Il futuro non si prevede, si crea con il reskilling
La crescita del Paese passa da un grande lavoro sulle competenze, che consenta di colmare il gap tra domanda e offerta grazie alla responsabilizzazione del singolo, a politiche che incentivino l'individuo nell'acquisizione di nuove skills e a un sistema data driven per l'incrocio tra proposte di impiego e curriculum. Questa è l'opinione di Federico Amicucci, Innovation e Digital Business Director di Skilla, intervistato nell'ambito della prima edizione di Officina Risorse Umane.
L’avventura dell’Executive Coaching
Che cos’è l’Executive Coaching? Quali sono le peculiarità di questo tipo di percorsi e quali differenze vi sono con altre tipologie e nomenclature? Ne parla Roberto Degli Esposti, Executive Business Coach e Managing Partner di Performant by SCOA.
Great resignation, la formazione come antidoto alla fuga di massa
Otto italiani su dieci ritengono di meritare di più sul lavoro, a tal punto che tra aprile e giugno 2021 si sono registrate 484 mila dimissioni volontarie (+ 37%). L’esplosione del turnover volontario rischia però di mettere in discussione efficacia e motivazione all’interno delle organizzazioni. Ecco perché, per restare competitive, le imprese devono essere in grado di attrarre e far crescere le proprie persone, investendo in formazione. Ne parla Ilaria Di Croce, direttore di Quadrifor.
Digital HR Master, strumenti e metodologie per riportare le persone al centro: ecco da dove iniziare
L’offerta formativa a tema HR è ampia e, tra i trend più interessanti, vi è una specializzazione più orientata verso l’HR tech e le applicazioni digitali in ambito Risorse umane. Tra queste spicca Digital HR Master di Talent Garden Innovation School. Ma quali sono gli elementi distintivi di questo percorso? Per scoprirlo lo abbiamo chiesto direttamente a chi lo ha frequentato. Ecco i principali insegnamenti provenienti dal Master, come si può cambiare carriera dopo la fine del percorso di studi e molto altro.
Merito, smart working e umanità: ecco la grammatica del nuovo mondo
Con il suo nuovo libro, ‘Grammatica del nuovo mondo’, Filippo Poletti ripercorre le parole che hanno segnato i due anni di pandemia, da quelle che hanno cambiato significato a quelle che sono entrate nell’immaginario comune, così come nel lessico aziendale e delle risorse umane.
L’offerta formativa di Challenge Network si evolve per spingere la crescita
La formazione aziendale nel post pandemia diventa pervasiva: anywhere, anytime, any device sono le parole chiave di un approccio innovativo, che pone i percorsi di upskilling e reskilling al centro della ripresa.