In organizzazioni sempre più differenziate al proprio interno per genere, età, cultura e orientamenti, gestire la diversity in ottica integrata assume un ruolo chiave per la creazione di valore e l’attrazione di talenti. Ma quali sono le priorità da affrontare? Sotto quali profili lo sviluppo del capitale umano in ambito diversity necessita di un supporto istituzionale? Ne abbiamo parlato con Fabrizio Rutschmann, CHRO di Prysmian Group, che sarà tra i protagonisti dell’appuntamento Officine Risorse Umane, in calendario a Venezia dal 23 al 24 ottobre 2021.
Categoria: <span>Diversity Management</span>
Gender equity e flessibilità la formula vincente: parola di Fraser, Ceo di Citigroup
Attenzione per l’ambiente, parità di genere, lotta alle diseguaglianze e cura per la salute dei dipendenti: queste le parole chiave per affrontare lo scenario post pandemico. A dirlo è Jane Fraser: cinque anni di part time per essere vicina ai propri figli non le hanno impedito di diventare amministratore delegato di una delle più grandi banche di investimento a livello globale.
Diversità e inclusione, ecco cosa ha prodotto la pandemia da Covid-19
Una ricerca di Ius Laboris evidenzia l’impatto e guarda al futuro: circa il 30% delle aziende ha registrato una ricaduta negativa.
Italia e lavoro? Per Bain & Company «non è (ancora) un paese per donne»
Il rapporto della società di consulenza fotografa una situazione ancora molto squilibrata. Ma le donne sono una risorsa per il business.
Covid e Gender gap, ora ci vorranno 135 anni per chiuderlo
Tra i duri colpi assestati dalla pandemia anche quello al gender gap. Secondo le proiezioni riportate dal Global Gender Gap Report 2021 del World Economic Forum, per la parità tra i sessi bisognerà aspettare una generazione in più, da 99,5 anni a 135,6. Il report analizza quattro aree ‘spia’ che fungono da unità di misura del gender gap: potere politico, coinvolgimento e opportunità economica, conquiste formative, salute e sopravvivenza.
Qnext, le idee che diventano futuro: l’esperienza di Bionic People su disabilità e inclusione
Quadrifor, Istituto bilaterale per la formazione dei quadri nel settore terziario, lancia Qnext, un ciclo di incontri che unisce predittività e formazione. Nel primo incontro si è parlato di trend, talent e training e di come allenare il nostro talento inclusivo. Ne parliamo con Alessandro Ossola, relatore e presidente di Bionic People, associazione no profit che punta a sensibilizzare le persone sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale.
«Empowerment e coraggio: le donne devono osare ma anche essere supportate»
Orietta Campironi, Cio di Ignazio Messina, riflette su un’idea di leadership che abbia caratteristiche universali in grado di portare valore alle organizzazioni e in cui il genere non costituisca un ostacolo.
Approccio total reward per colmare il gender gap
Dopo anni di progressiva e lenta riduzione del divario salariale tra uomini e donne, il gap torna ad allargarsi. I dati del rapporto di ODM sulla situazione in Italia: considerando la retribuzione totale, la differenza è del 9%. Il ruolo dell’HR nell’adozione di sistemi e strategie per superare le diseguaglianze.
Aziende e discriminazioni sul posto di lavoro: gli errori di una formazione dannosa
Un’inchiesta del The Guardian indaga i vantaggi e le debolezze dei corsi contro le diversità organizzati dalle imprese. Gli esperti: «Se non cambiano le strutture generali della selezione, difficilmente si raggiungono risultati»
«Il nuovo modello di leadership è propenso all’ascolto e non autoritario: fondamentale la volontà dei ruoli apicali nello stimolare il cambio di passo»
Laura Cospite, ingegnere aerospaziale in Avio: «La strada verso il traguardo delle pari opportunità è ancora lunga e occorre vigilare per non assistere a involuzioni»