Mentre il dibattito sul salario minimo non si placava e stava per spaccare la maggioranza, è arrivata l’Europa a mettere un punto alla vicenda. Così anche l’Italia dovrà rifarsi a questa tutela per i lavoratori e ad una regolamentazione che fissa un minimo retributivo legale.
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Smart working semplificato per tutta l’estate, la proroga fino al 31 agosto
Un emendamento al decreto riaperture approvato in Commissione Affari Sociali alla Camera proroga al 30 giugno il regime di tutela per i lavoratori fragili, con altri tre mesi per la comunicazione semplificata dei lavoratori in smart da parte delle aziende del privato. Contestualmente anche la proroga al diritto allo smart working per i genitori di figli con fragilità.
Accompagnamento al lavoro e ammortizzatori sociali per rispondere alle sfide del mercato
Vere politiche di accompagnamento al lavoro, a livello pubblico e privato, con un passaggio formativo che preceda quello di effettiva introduzione al mercato. E poi ammortizzatori sociali, perché le sole politiche passive non sono sufficienti, ma anche dare rilievo al ruolo delle Regioni in quanto rappresentanti dei territori. Queste le riforme urgenti da attuare in Italia secondo Elena Donazzan, Assessore Regionale istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità del Veneto.
Le priorità del mondo del lavoro: dalla riforma degli ammortizzatori sociali alla formazione
Rafforzamento delle politiche attive, della formazione e delle competenze per rilanciare il mercato del lavoro in Italia. Ma anche attenzione all’evoluzione dello smart working, ai nuovi metodi organizzativi e a welfare e diversity. Queste alcune delle priorità secondo Nunzia Catalfo, già Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, intervistata nel corso della prima edizione di Officina Risorse Umane.
PNRR: la guida alle misure per il lavoro. Gli investimenti.
Dal PNRR 12 miliardi di euro a disposizione per le politiche per il lavoro. Ecco tutti gli investimenti previsti, dal potenziamento dei centri per l’impiego alla creazione di nuove imprese femminili, dal sistema duale alla certificazione della parità di genere fino al servizio civile universale.
CCNL, il Rapporto Adapt sulla contrattazione collettiva in Italia fotografa il 2021
L’VIII edizione del Rapporto ADAPT sulla contrattazione collettiva in Italia – realizzato attraverso l’utilizzo dei testi contrattuali raccolti nella banca dati «Fare Contrattazione» della Scuola di alta formazione di ADAPT – esamina tutti i rinnovi dei CCNL di categoria/settore sottoscritti nel corso del 2021 dalle federazioni sindacali aderenti a Cgil, Cisl e Uil. Analizza, inoltre, il ruolo della contrattazione collettiva nella disciplina delle politiche attive e nella costruzione dei profili professionali afferenti all’area della gestione delle risorse umane.
PNRR: la guida alle misure per il lavoro. Le riforme.
Dal PNRR 12 miliardi di euro a disposizione per le politiche per il lavoro. Ecco tutte le riforme previste, dagli ammortizzatori sociali alle politiche attive del lavoro e formazione alla lotta al lavoro sommerso.
Smart working, resta la modalità semplificata sino al 30 giugno 2022. Accordi individuali a partire dal prossimo 1° luglio.
Dietrofront del Governo in materia di disciplina del lavoro agile: nonostante la cessazione dello stato di emergenza al 31 marzo, lo smart working rimane in modalità semplificata sino al 30 giugno 2022. Solo a partire dal 1° luglio si tornerà al modello tradizionale di cui alla L. n. 81/2017 e sarà pertanto necessario stipulare accordi individuali con i lavoratori adibiti a lavoro agile.
Segreto industriale ed esfiltrazione di dati, ecco come le aziende possono proteggersi
La tutela dei dati è un tema di assoluta rilevanza nell’ambito del rapporto professionale: sia perché lo scambio di informazioni tra datore di lavoro e dipendente è particolarmente intenso e frequente, sia perché il lavoratore accede a informazioni riservate da una posizione privilegiata.
Mondo del lavoro e Pnrr, un’opportunità per crescere se il legislatore saprà tenere il passo del mercato
Oggi più che mai è importante parlare di risorse umane, di formazione e di politiche del lavoro, perché la pandemia ha rivoluzionato completamente il mercato e al tessuto produttivo servono nuova linfa e nuove idee per crescere e competere a livello domestico e globale. Se da una parte l’arrivo dei fondi del Pnrr rappresenterà un’enorme opportunità, dall’altra la criticità più grande sarà quella di contestualizzare le politiche del lavoro in un mercato velocissimo, dinamico, che deve essere intercettato al momento in cui si presenta. Un ruolo primario in questa fase sarà interpretato dalla Corte dei Conti, l'ultima istituzione di rango costituzionale che controlla come vengono spesi i soldi pubblici. Questa l’analisi di Gabriele Fava, Membro del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti.