Gestire gruppi di persone vuol dire anche permettere a tutti di affrontare gli aspetti personali della propria vita. Una sentenza del 14 marzo 2023, ha ribadito che “sul lavoratore incombe l’obbligo di comunicare al datore qualsiasi situazione di potenziale conflitto che possa compromettere gli interessi aziendali”. Nel caso di specie ha confermato la legittimità del licenziamento per un collaboratore accusato di aver intrattenuto una relazione clandestina con una collega.
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Smart working e frontalieri: l’accordo tra Italia e Svizzera
A metà novembre è stata annunciata ufficialmente un’intesa tra le Autorità di Italia e Svizzera per la regolamentazione del telelavoro dei frontalieri
Il lavoro “non dichiarato” nello studio della UE. L’avvocato Fava: «Importante introdurre forme contrattuali che non lascino spazio all’illegalità»
i chiama più comunemente “lavoro sommerso” ma la Commissione Europea lo definisce “lavoro non dichiarato” tutto quel lavoro “non regolare” perché consiste in attività retribuite che però non vengono segnalate alle autorità pubbliche, con implicazioni economiche e sociali rilevanti. Dentro il lavoro non dichiarato c’è tutto, anche quello legato all’economia criminale. Molto difficile stimarne l’entità: ciò che è certo è che questo tipo di attività è una forma di evasione fiscale che oltre tutto abbassa molto la qualità del lavoro.
La retribuibilità del “tempo tuta”, tra qualche punto fermo e molte incertezze
Una recente sentenza ha posto l'accento sulla retribuibilità del tempo dedicato a vestirsi per il lavoro. Vediamo di cosa si tratta e gli aspetti rilevanti di questo tema assieme all’avvocato Sergio Codella.
Pensioni, salario minimo, gender pay gap: le priorità del governo
Intervista al Sottosegretario Claudio Durigon in occasione dell’incontro di preparazione della nuova edizione di Officina Risorse Umane (Napoli, 11-12 novembre) che si è tenuto al Ministero del Lavoro, per avviare il confronto su temi centrali per le direzioni HR. Per l’esecutivo il salario minimo non è la risposta al lavoro povero, va incentivata la contrattazione collettiva
2024: si prevede un aumento degli stipendi
Tra previsioni, calo dell’inflazione e taglio del cuneo fiscale, l’ultimo Salary Budget Planning report, realizzato dalla WTW (Willis Tower Watson) su un campione di 700 aziende, arriva a concludere che nel 2024 i budget salariali per i dipendenti italiani cresceranno del 3,7%. La questione salariale continua a essere, infatti, una priorità delle grandi imprese per i propri dipendenti.
Gender pay gap e trasparenza salariale: cosa dicono le nuove norme UE
Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva le nuove norme UE contro il gender pay gap: stop ad annunci discriminatori e al segreto salariale. I datori di lavoro dovranno dichiarare il livello retributivo prima dell’assunzione per legge.
Certificazioni e nuove norme sul Whistleblowing: tutto ciò che un HR deve sapere
Oggi è sempre più importante essere credibili e affidabili, soprattutto per un’azienda che vuole crescere e distinguersi in un panorama ampio e variegato: le certificazioni diventano così essenziali, mentre i datori di lavoro - pubblici e privati - devono effettuare una serie di adempimenti per adeguarsi alle nuove norme in materia di Whistleblowing. Ecco per punti tutto quello che un HR deve sapere di questo universo normativo.
Il nuovo decreto lavoro 2023 è legge: tutti i punti salienti
Il decreto approvato lo scorso 1° maggio è diventato legge. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale si conclude l’iter. Diverse le novità introdotte: dal rafforzamento del taglio al cuneo a vantaggio dei lavoratori, ai contratti a termine e somministrazione, dalle misure di inclusione sociale e lavorativa all’addio al reddito di cittadinanza, fino agli aggiornamenti sul lavoro agile e sul pacchetto welfare. Ecco l’elenco di tutte le voci, novità e prospettive.
Lo scenario apocalittico dell’IA: l’intelligenza artificiale sostituirà gli umani? L’urgenza è anche per i giuslavoristi
C’è chi minimizza e chi, invece, prospetta scenari apocalittici: nel giro di pochi anni l’IA potrebbe sostituire i lavori di concetto lasciando alle persone solo ruoli manuali, come prevedono per esempio Bill Gates o Elon Musk. In questo orizzonte, come sarà possibile governare il processo di sviluppo nel miglior modo desiderabile? Il tema è urgente anche per i giuslavoristi. Ne abbiamo parlato con l’avvocato Carlo Fossati, Labour law lawyer - partner at Studio Legale Ichino Brugnatelli e Associati.