Un sostegno concreto ai propri dipendenti: il “care manager” supporta il lavoratore e la sua famiglia
La nuova dimensione del benessere del dipendente non si concentra più solo sul fattore economico: il benessere personale e familiare diventa sempre più centrale. Anche in Italia ha iniziato a diffondersi la figura del care manager, che analizza i bisogni dei dipendenti per fornire sostegni concreti. Ecco il caso di ReKeep e KeepCare Family.
Dall’assistenza per un genitore anziano non autosufficiente, alla logopedista, allo psicologo, passando per la selezione di baby-sitter: è il nuovo servizio offerto da Rekeep ai suoi dipendenti e garantisce un aiuto concreto alle famiglie che necessitano supporto e assistenza specialistica, a causa di situazioni di fragilità o di difficoltà, permanente o temporanea.
KeepCare Family è il nome del progetto gestito da un “care manager” che analizzerà il bisogno del dipendente e lo aiuterà ad orientarsi nel panorama dei servizi socioassistenziali pubblici e privati attivando, inoltre, nei casi previsti, voucher di cura o servizi predisposti gratuitamente da Rekeep.
Rekeep, principale gruppo italiano attivo nell’integrated facility management, accresce dunque ulteriormente il proprio impegno al fianco dei dipendenti attraverso una nuova iniziativa gratuita volta a fornire un sostegno concreto e a favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.
In dettaglio, in relazione al tipo di difficoltà che il dipendente o un suo famigliare stanno affrontando (ad esempio, non autosufficienza anche parziale e temporanea, disturbi dell’apprendimento o della motricità, disabilità fisica o intellettiva, disagio e difficoltà), il/la Care Manager potrà proporre uno dei voucher che Rekeep mette a disposizione con pacchetti di ore dedicati per servizi e cure offerti gratuitamente. L’obiettivo è quello di aiutare il dipendente ad affrontare con più serenità la situazione di fragilità che sta vivendo.
«Con questo progetto facciamo un passo in più per andare incontro ai bisogni delle nostre persone, cercando di essere al loro fianco quando più ne hanno bisogno –ha dichiarato Claudio Levorato, Presidente del Gruppo Rekeep – Quando i carichi familiari diventano più pesanti, ad esempio per la fragilità di un genitore anziano, o quando mancano reti familiari o sociali che supportino nella gestione di bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento o bisogni educativi particolari, o anche quando è il dipendente stesso ad attraversare un momento di personale difficoltà. È un passo importante, anche alla luce della composizione sociale dei nostri dipendenti, e ci ha fatto particolarmente piacere che sia stato riconosciuto anche dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia».
Possono usufruire del servizio tutti i dipendenti e le dipendenti di Rekeep assunti a tempo indeterminato e con un’anzianità di almeno 12 mesi – ovvero l’88% dell’organico complessivo – che possono chiedere l’intervento per sé o per un proprio famigliare stretto (genitori, figli, fratelli e sorelle, marito, moglie, convivente di fatto ovvero con legami formalizzati in matrimonio, unione civile e convivenza di fatto).
Le diverse tipologie di voucher messe a disposizione possono riguardare interventi di sostegno educativo per problematiche quali i BES (bisogni educativi speciali), i DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) e altri disturbi o problematiche che necessitino di un supporto professionale; servizi assistenziali verso adulti o anziani non autosufficienti (anche temporaneamente) quali interventi di assistenza, cura e accompagnamento presso il proprio domicilio, attività di igiene e cura della persona, supporto nei pasti principali e passeggiate assistite; servizi di ricerca e selezione di assistenti familiari (badanti/baby-sitter…), operato da una Agenzia per il lavoro, per individuare una figura qualificata che possa occuparsi di un familiare, sia esso anziano o minore; servizi di consulenza specialistica (psicologo, counselor, pedagogista, logopedista, psicoterapeuta) per un supporto ed un sostegno – personale o per un familiare – per affrontare una situazione di difficoltà temporanea.
Il nuovo servizio di welfare, che punta a garantire un supporto concreto ai dipendenti di Rekeep per affrontare con maggiore serenità situazioni di fragilità famigliare, è un progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della famiglia attraverso il bando “Conciliamo”, finalizzato alla promozione di politiche per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
La proposta presentata da Rekeep comprende, oltra a KeepCare Family, anche una serie di ulteriori progetti finalizzati alla digitalizzazione dei processi e alla promozione dello smart working.
KeepCare Family si inserisce in un più ampio programma di welfare del Gruppo Rekeep denominato KeepCare che comprende KeepCare School, progetto che consiste in borse di studio per studenti di scuole superiori e Università figli di dipendenti, e KeepCare Kids, che propone campi residenziali estivi per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni in tutta Italia e in centri estivi in alcune specifiche Province. KeepCare Health comprende poi assistenza sanitaria integrativa e progetti finalizzati alla prevenzione con associazioni del territorio.
Da segnalare che la popolazione aziendale di Rekeep è composta solo in Italia da oltre 15.000 persone, in larga parte operai addetti alle pulizie o ai servizi manutentivi, per il 30% nati all’estero, e che a volte vivono in contesti sociali difficili o hanno una non elevata alfabetizzazione informatica.
In questo scenario Rekeep porta, quindi, avanti politiche che nascono dall’ascolto dei bisogni dei dipendenti e che, viste le caratteristiche della forza lavoro, intendono essere quanto più inclusive possibili, focalizzate su servizi essenziali ed economicamente e logisticamente sostenibili rispetto alle tante persone coinvolte.