Bonus 200 euro: ecco cosa cambia nel 2023
La combinazione “Bonus 200” è stata tra le più cercate su Google nel 2022, a testimonianza di quanto il tema sia di interesse per i lavoratori italiani. Quali saranno, invece, le novità in busta paga nel 2023 e chi avrà uno stipendio più alto quest’anno? Breve guida su quello che aziende e dipendenti si devono aspettare nei prossimi mesi.
Le parole più cercate sul web spesso ci permettono di capire cosa accade interno a noi e, infatti, “Bonus 200 euro” è nella classifica delle domande pratiche che gli italiani si sono posti lo scorso anno. Come fare ad ottenerlo? Mi spetterà anche quest’anno? Quesiti che interessano lavoratori e aziende e che tornano di estrema attualità anche nei primi mesi del 2023.
Effettivamente alcune categorie di lavoratori dipendenti vedranno diverse novità nella loro busta paga nel 2023, che sarà più ricca per chi ha un reddito inferiore ai 25mila euro: circa dieci euro in più al mese per chi ha uno stipendio da mille euro, circa 15 euro in più per chi ne guadagna 1.500, 19 euro aggiuntivi per salari da 1.900 euro mensili.
Nella pratica l’aumento potrebbe non essere recepito già sullo stipendio di gennaio, ma solo in un secondo momento con gli arretrati spettanti per gennaio: per queste informazioni bisognerà attendere una circolare chiarificatrice.
E anche per chi ha lavorato nel giorno dell’Epifania godrà di una maggiorazione; inoltre, dato che Capodanno è coinciso con la domenica, in questo caso si tratterà di una festività non goduta
A registrare dei cambiamenti saranno anche i dipendenti pubblici, in attesa del rinnovo del contratto, che beneficeranno di un aumento dell’1,5%.
Ancora, si adeguerà all’inflazione lo stipendio di colf, badanti e baby-sitter che vedranno un incremento del 9,2% in busta paga, ovvero un aumento che va da un minimo di 109 euro ad un massimo di 145 euro mensili.
Infine, la riformulazione dell’ex Bonus Renzi ha esteso il provvedimento ad altre categorie di cittadini, come atipici e disoccupati.
