Author: Simona P.K. Daviddi (Simona P.K. Daviddi)

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Gli eventi HR del 2023
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Gli eventi HR del 2023

Formazione, aggiornamento, networking e non solo. Gli eventi del settore HR sono occasioni ricche di opportunità. Abbiamo selezionato per voi i principali in programma per il 2023, tra cui la nuova edizione di Smart Working Day (Milano 28 febbraio, Roma 14 marzo), Il salone della formazione (giugno luglio, Milano, data in fase di definizione) e Officina Risorse Umane (10-12 novembre).

(Very) remote working, il fenomeno dei nomadi digitali nel post pandemia
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(Very) remote working, il fenomeno dei nomadi digitali nel post pandemia

Con la pandemia e lo sdoganamento del lavoro agile c’è chi ha pensato di sfruttarne appieno le potenzialità. Senza più confini fisici ai quali rimanere legati, molti lavoratori hanno svolto le proprie mansioni da spiagge tropicali o rifugi in montagna. Unico requisito: una rete wi-fi. Si chiamano ‘nomadi digitali’ e, secondo il Secondo Rapporto sul nomadismo digitale in Italia, realizzato dall’Associazione italiana nomadi digitali in collaborazione con Airbnb, sono per il 52% dipendenti di aziende. Ecco come vivono, producono e impattano sulle economie dei Paesi ospitanti.

Quinto rapporto Adapt sul welfare occupazionale e aziendale in Italia
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Quinto rapporto Adapt sul welfare occupazionale e aziendale in Italia

È stato pubblicato in open access il Quinto rapporto sul welfare occupazionale e aziendale in Italia, elaborato da Adapt in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Pur con un rinnovato impianto, l'aspetto centrale del Rapporto rimane il lavoro di analisi e mappatura del vasto universo della contrattazione collettiva, nonché dei principali sistemi bilaterali promossi dalle parti sociali. Un modo per comprendere come il welfare aziendale si stia diffondendo a livello settoriale, territoriale e aziendale proprio a partire dai contratti collettivi, in termini di nuove relazioni industriali.

Lavoro, in Italia oltre un’azienda su tre nega, banalizza o tratta in modo conflittuale le politiche su diversità, equità e inclusione
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Lavoro, in Italia oltre un’azienda su tre nega, banalizza o tratta in modo conflittuale le politiche su diversità, equità e inclusione

È ancora lunga la strada verso una piena consapevolezza delle politiche di diversità, equità e inclusione da parte delle aziende italiane. È questa una delle indicazioni principali che emerge dalla survey “Equality, Diversity and Inclusion Research Italy” condotta da Workday, società leader nelle applicazioni cloud aziendali per la finanza e le risorse umane, in collaborazione con Sapio Research. Lo studio ha coinvolto 301 professionisti tra HR e business leader italiani nell’ambito delle iniziative di diversità, equalità e inclusione, appartenenti a multinazionali e medie imprese. L’indagine si è posta l’obiettivo di fotografare lo stato di equità all’interno dei luoghi di lavoro, osservando a che punto è il mondo professionale nel percorso verso l’inclusione.

Lavorare per le piattaforme digitali, stato dell’arte di tutele e diritti
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Lavorare per le piattaforme digitali, stato dell’arte di tutele e diritti

Secondo i dati Inapp, i lavoratori delle piattaforme digitali rappresentano l'1,3% della popolazione tra i 18 e 74 anni, ovvero il 25,6% del totale di chi guadagna tramite internet, e non sono solo rider. Una tipologia di impiego che implica talvolta dei rischi per i lavoratori, tra cui la dubbia classificazione come subordinati o autonomi, ma anche le questioni relative alla sorveglianza remota, sempre più pervasiva, e alla discriminazione. Qual è lo stato dell’arte in materia di tutele e diritti di queste categorie e cosa aspettarsi in futuro?

Osservatorio WTW: i salari in Italia crescono nel 2022 del 3%, ma a causa dell’inflazione, in realtà calano a -4%
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Osservatorio WTW: i salari in Italia crescono nel 2022 del 3%, ma a causa dell’inflazione, in realtà calano a -4%

Mentre l'inflazione sale (stimata a fine anno al 7%) i budget per i salari delle aziende italiane restano indietro, con un aumento pari al 3% e in linea con la media europea. Un dato allarmante che porta il salario reale dei lavoratori dipendenti italiani quindi a diminuire del 4%.
Ecco cosa emerge dall’Osservatorio sulla dinamica retributiva di WTW (ex Willis Towers Watson) – società leader nella consulenza, nel brokeraggio e nell’offerta di soluzioni alle imprese e alle istituzioni - condotto su un campione di oltre 640 aziende italiane di medie o grandi dimensioni.

Tecnologia e lavoro: skill digitali le più richieste per il 32% delle aziende, ma il 70% dei giovani lamenta mancanza di sinergia istruzione-lavoro
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Tecnologia e lavoro: skill digitali le più richieste per il 32% delle aziende, ma il 70% dei giovani lamenta mancanza di sinergia istruzione-lavoro

Da un'analisi firmata Epicode, società edu-tech tra le più in crescita in Europa, e SWG, emerge il permanere di un mismatch tra le skill richieste dalle aziende e quelle offerte dal mercato del lavoro, soprattutto nel settore del tech. La poca efficacia del sistema educativo italiano è testimoniata anche dal fatto che molti giovani dichiarano di aver acquisito poche competenze professionali durante il percorso di studi. Basti pensare alle soft skill, che solo il 18% dei giovani dichiara di aver appreso attraverso gli studi, mentre il 50% attraverso l’attività lavorativa e il 32% in autonomia. Uno scenario che desta preoccupazione, soprattutto in relazione alla necessità di formazione continua legata alle professioni emergenti.

Geography Index 2022: la classifica retributiva delle regioni e province Italiane
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Geography Index 2022: la classifica retributiva delle regioni e province Italiane

Quali sono le province e le regioni che pagano meglio (e peggio) in Italia? Quali salgono e quali scendono in classifica? A quanto ammonta la differenza retributiva tra la migliore e la peggiore? L’Osservatorio JobPricing presenta la nuova edizione del Geography Index Report 2022, la classifica retributiva delle province e regioni italiane.

Contratti virtuosi, i casi Lamborghini e Toyota
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Contratti virtuosi, i casi Lamborghini e Toyota

È stato approvato dal 99,8% dei lavoratori del colosso dell'automotive il documento di Fiom e Fim che propone meno ore di lavoro e più soldi in busta paga. In aggiunta, anche lo sportello psicologico in azienda, il cibo a chilometro zero in mensa e la filodiffusione con un sottofondo musicale «per rendere la fabbrica più umana e praticabile». Per Simone Selmi, funzionario Fiom «l'azienda sta raggiungendo risultati impressionanti. Noi vorremmo che Lamborghini continuasse a essere un riferimento nazionale anche per l'innovazione contrattuale». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Toyota Material Handling Italia, con un aumento di cento euro al mese per tutti i dipendenti, un buono benzina da 200 euro per il 2022 e un premio di risultato annuale che a regime arriva a 3 mila euro.

Verso una leadership flessibile e inclusiva
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Verso una leadership flessibile e inclusiva

Gli accadimenti globali dell’ultimo triennio mostrano che la stabilità è un concetto fragile. A questo scenario in continuo mutamento, le imprese devono rispondere adattando i propri stili manageriali, con l’obiettivo di mettere le persone al centro, sostenere l’engagement e migliorare il benessere dei dipendenti. Ma con quale modello di leadership? Ne abbiamo parlato con Guido Stratta, Direttore People and Organization del Gruppo Enel.

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