Lo smart working, balzato agli onori della cronaca “grazie” alla pandemia, viene spesso erroneamente inteso meramente nella sua accezione “remota” ed emergenziale. Nel volume “Oltre lo smart working” – edito da Franco Angeli e che raccoglie l’esperienza dell’ultima edizione dell’evento Smart Working Day – Franco Amicucci, Gabriele Gabrielli, Paolo Iacci e Luca Solari accendono invece i riflettori sulle potenzialità, appunto, “smart”. Ovvero nuove modalità agili, flessibili e sostenibili da integrare nella cultura del lavoro italiana per impattare positivamente l’organizzazione aziendale e la qualità della vita dei lavoratori.
Author: Simona P.K. Daviddi (Simona P.K. Daviddi)
Giri di poltrone, le nomine HR dell’ultimo semestre
È stato un semestre movimentato quello che si è appena chiuso, con alcuni cambi di peso al vertice delle direzioni risorse umane. Tra le realtà coinvolte ci sono aziende del calibro di Tim, Vodafone Italia, Iren o Prometeon Tyre Group, ma anche organizzazioni come Great Place to Work Italia. Ecco tutti i giri di poltrone degli ultimi mesi.
Digitalizzazione e salute, i pericoli dietro l’angolo per le imprese secondo CHRO e HRD
Secondo più di 100 professionisti HR e di risk management chiamati a valutare 5 categorie di rischi – health and safety, governance and financial, accelerated digitalization, talent practices, environmental and social – la cybersecurity e la privacy dei dati sono le principali preoccupazioni correlate alle risorse umane. Lo attesta la ricerca People Risk 2022, della società di consulenza Mercer Marsh Benefits, dalla quale emerge come, per il 97% degli intervistati, i rischi legati a health and safety costituiscano una seria minaccia per il business. Un indicatore significativo di come la pandemia abbia influenzato il mindset e la percezione sul tema nel settore.
Intentional learning, quando la formazione stimola un apprendimento consapevole
Quando si tratta di formazione digitale, il discorso cade di solito su argomenti quali il software scelto o i dispositivi a disposizione. Ma altrettanto fondamentale è il modo in cui le persone si pongono nei confronti dell'apprendimento. Se vengono a mancare l'attenzione, la consapevolezza e lo spazio mentale per riflettere su quanto si è appreso, nemmeno il cluster digitale meglio progettato potrà dare i risultati desiderati. È quello che gli anglosassoni chiamano intentional learning, ovvero la pratica di avvicinarsi a ogni situazione – una riunione, una telefonata, la stesura di un report, la partecipazione a un evento – con l’intenzione di trarne un apprendimento, mettendo in campo curiosità, apertura alle nuove idee, capacità di fare connessioni. Una modalità di apprendimento che può essere facilitata e stimolata con i giusti strumenti. Ne abbiamo parlato con Edoardo Gironi, Ceo di APPrendere.
Innovazione e capitale umano, elementi strategici dell’evoluzione del business
Per le imprese è cruciale garantire sviluppo ed efficienza organizzativa per affrontare la nuova realtà globale, accelerando la digitalizzazione e l'innovazione e anticipando le competenze di domani. In che modo in azienda lo sviluppo del capitale umano è da una parte elemento trainante dell'innovazione e dall'altra invece segue i cambiamenti portati dall'innovazione stessa? Ne abbiamo parlato con Anna Illiano, Chief People, organization & transformation Officer di MA Group e Gianpiero Tufilli, Italy HR Director di Thales Italia spa, che saranno tra i protagonisti del Salone della formazione, iniziativa promossa da HR Link in calendario a Milano il 27 e 28 settembre presso MADE Competence Center.
Le competenze del futuro
Quali saranno le competenze più richieste nel mercato del lavoro di domani? Ne abbiamo parlato con Luca Solari, esperto di Human Resources e professore di Organizzazione aziendale presso l’Università degli Studi di Milano.
Università, il futuro del lavoro è sempre più green
Parola d’ordine: sostenibilità. Le università aprono la strada alle carriere “green” implicando un futuro in cui ruoli volti alla sviluppo di green technology, green energy, tutela della biodiversità e, in generale a una maggiore consapevolezza dell’impatto dell’uomo sul pianeta saranno indispensabili per le aziende. Oltre 160 corsi in tutto il Paese.
La leadership nelle parole dei manager: formazione, strategie e sfide
La leadership rimane uno degli elementi critici in azienda per l'ingaggio dei collaboratori, per tracciare la vision d'impresa e sostenere la competitività sul mercato. Qual è oggi la sfida più grande dei capi della formazione e del talent? Quali le leve strategiche da mettere in campo? Ne abbiamo parlato con Anna Maria Testa, HR Director di InfoCert, Federica Vernero, Group Human Resources Director di Masco Group e Paolo Iacci, presidente di AIDP Promotion e di ECA, che saranno tra i protagonisti del Salone della formazione, iniziativa promossa da HR Link in calendario a Milano il 27 e 28 settembre presso MADE Competence Center.
Diversity & inclusion, quando i dipendenti non ci credono
Racial e gender equality, diversity e inclusion: temi che anno dopo anno diventano sempre più protagonisti delle azioni coordinate di policy aziendale e comunicazione interna in ambito HR. Secondo un sondaggio condotto da Catalyst, nei Paesi a maggioranza bianca, tre quarti dei dipendenti hanno riferito che le politiche di equità razziale della loro organizzazione non erano autentiche. Ecco come, secondo gli autori Tara Van Bommel, PhD, Kathrina Robotham, PhD e Danielle M. Jackson, PhD, è possibile comunicare le politiche dell’azienda in modo più autentico.
Quando il linguaggio fa la differenza: cinque consigli pratici per essere gender fair
La gestione inclusiva delle differenze in ambito aziendale è un tema delicato: i passi falsi sono in agguato, complici stereotipi a volte inconsci, ma anche linguaggi non ancora inclusivi. Eppure il linguaggio è uno strumento potentissimo per scardinare percezioni e promuovere la diversity.