In alcune imprese è già attuata, altre realtà sono disposte a offrire flessibilità per assicurarsi i migliori talenti. La riduzione dei giorni di lavoro, grazie allo sviluppo delle tecnologie e allo smart working, non sarà un “privilegio” riservato a pochi fortunati.
Author: Redazione HR LINK
Nativi digitali per affrontare la digital transformation nelle aziende
Per restare sul mercato e garantirsi il futuro, le imprese non devono solo fare cambiamenti tecnologici ma modificare mentalità e organizzazione e investire in talenti digitali. Le grandi corporation valorizzano i manager IT, inserendoli nei board. Le Pmi fanno fatica a trovare le giuste competenze.
Rapporto tra giovani e lavoro in Italia: fotografia di un problema
Troppi stage e migliaia di posti di lavoro che restano scoperti per mancanza di competenze. Troppo istruiti, ma in settori dove non c’è offerta di lavoro o impegnati in attività low skill. Il mismatch impatta direttamente sulla produttività. Giovani e lavoro: un sistema da ripensare.
Il welfare aziendale condiviso e partecipato piace di più
Il coinvolgimento dei dipendenti è fondamentale per delineare i pacchetti di servizi da offrire nella contrattazione integrativa. Sgravi fiscali maggiori sui benefit aziendali, se le imprese attuano forme di coinvolgimento paritetico. Assistenza sanitaria al top tra le preferenze dei lavoratori.
Team di lavoro vincente, junior e senior insieme. L’innovazione è multigenerazionale
Nei gruppi di lavoro eterogenei, le persone sono più produttive, circolano più idee e si trovano soluzioni ai problemi. Piace lavorare in gruppi misti, ma i dati dell’indagine Randstad Workmonitor mettono anche in evidenza i ritardi e l’approccio “tradizionalista” dei lavoratori italiani.
Diversità e inclusione in azienda per rafforzare reputazione e performance
Assume sempre maggior rilievo il diversity management. Thomson Reuters ha creato l’indice delle 100 imprese mondiali più attente all’inclusione e alla diversità: TIM e Hera le due italiane in classifica. Investitori sempre più attenti alle strategie di responsabilità delle imprese.
Age management per gestire le risorse senior in azienda
Sono attività sempre più necessarie alle imprese, visto che il numero di lavoratori con più di 55 anni è aumentato notevolmente nell’ultimo decennio. Ci sono diversi strumenti per la gestione della coda di carriera, ma il loro utilizzo è limitato.
Social network e lavoro: una relazione molto delicata
Sono strumenti di maneggiare con cura, non solo perché fonte di distrazione. Chat e post possono assumere valore probatorio in Tribunale, anche se di natura “privata”. Nascono esperienze “smartphone free” condivise tra imprese e dipendenti: meno assenze e più soddisfazione.
Giri di poltrone, nuova nomina in Eric Salmon & Partners
Le nomine alle direzioni HR delle principali aziende italiane che hanno caratterizzato i primi 6 mesi del 2018. In Unicredit debutta la figura del disability manager.
Amministratori d’impresa: crescono gli over 70, perdono terreno i giovani
Una rilevazione di Unioncamere sui 3,8 milioni di persone che ricoprono incarichi di amministratore nell’impresa: tra il 2013 e il 2018 il loro numero è cresciuto di 48 mila unità, ma continuano a diminuire i giovani coinvolti nei board delle imprese.