Le proposte sulla settimana corta entrano in Parlamento. Avs, M5s e PD puntano a introdurre un orario di lavoro diminuito senza riduzione del salario, e affrontano anche riposi, pause, ferie e agevolazioni fiscali. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
Author: Redazione HR LINK
HR in azienda e consulente fuori: si può?
Il Direttore HR può (o non può) svolgere delle consulenze esterne?
È consentito avere incarichi professionali fuori dall’azienda?
Ci siamo chiesti come, soprattutto chi lavora nella funzione risorse umane, possa mettere a disposizione la propria esperienza anche all’esterno del rapporto di lavoro e come farlo in modo adeguato.
Le principali società di outplacement in Italia
Le tendenze di settore mostrano un ampliamento a livello internazionale dell’utilizzo delle società di outplacement per gestire bene le transizioni di carriera. E i dati parlano di un calo dei tempi di ricollocamento dei manager in transizione di carriera a meno di cinque mesi. Capiamo di più e quali sono le principali società presenti in Italia.
Stop allo smart working, cosa cambia
Nessuna ulteriore proroga dello smart working nel Decreto Milleproroghe: a partire dal 1° aprile scorso, la modalità di lavoro a distanza introdotta durante il periodo pandemico è tornata ad essere regolata dalla normativa ordinaria prevista dalla legge nr. 81 del 2017 anche per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14. Ecco cosa cambia.
Cronolavoro e bioritmi
Si inizia a sentir parlare di cronolavoro, un approccio organizzativo che sgancia il lavoratore dal timbrare il cartellino e gli fornisce l’autonomia di organizzare il proprio lavoro quando vuole nel rispetto del proprio bioritmo. Vediamo di cosa si tratta.
Quali aumenti possono permettersi le aziende nel 2024?
Secondo il Salary Guide 2024 di Hays Italia, i dipendenti si dicono generalmente più contenti, ma vedono un futuro poco promettente per il 2024. Se da un lato il salario medio sta aumentando, viene comunque ancora percepito come insufficiente. Cosa possono fare dunque le aziende?
Politiche attive per l’occupazione, soprattutto per gli over 55
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Cetti Galante, Ceo di Intoo Italia, ha sottolineato l'importanza di avere una formazione accessibile e mirata alle reali esigenze del mercato del lavoro, con un impegno sia da parte delle imprese nell'adattare la formazione alle future competenze richieste, sia da parte del settore pubblico nell'ascoltare le esigenze delle imprese per implementare politiche attive per l'occupazione, specialmente per la valorizzazione degli over 55.
Contrastare l’obsolescenza delle competenze
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Enrico Martines, Direttore Sviluppo e Innovazione Sociale di Hewlett Packard Enterprise, ha sottolineato come l'aggiornamento costante sulle nuove tecnologie sia cruciale per evitare l’obsolescenza delle competenze: fondamentali per questo le proposte per utilizzare fondi condivisi al fine di promuovere una cultura diffusa dell'innovazione tecnologica nelle aziende.
Consapevolezza sulla previdenza
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Massimiliano Lattanzi, Responsabile Previdenza Complementare di Arca Fondi SGR ha sottolineato come, informando sia i dipendenti che le aziende, è possibile promuovere una maggiore comprensione sociale e garantire un futuro finanziario sicuro, preservando il potere di acquisto e il benessere durante la pensione.
Garantire la salute dei dipendenti
Durante la terza edizione di Officina Risorse Umane, Fabrizio Cassata, Amministratore Delegato di Beurer Italia, ha sottolineato come sia importante che i datori di lavoro sensibilizzino e forniscono strumenti per la salute dei dipendenti, ad esempio nel caso di emergenza cardiaca.