Arte, tecnologia e azienda: 3 mondi con più affinità

Continuiamo il percorso iniziato mesi fa con Gabriela Galati, fondatrice di Eccentric e gallerista, promotrice del connubio tra arte, tecnologia e azienda

L’arte e le aziende, l’arte e la tecnologia,l’arte che ispira e si fa contaminare da questi altri mondi da cui è solo apparentemente lontana.

 

Olivetti e il MIT

Grandi nomi della storia industriale italiana, tra cui Olivetti, ne hanno compreso il grande potenziale. All’estero è esperienza consueta che vede impegnati artisti, scienziati e filosofi.

Olivetti metteva le proprie opere d’arte nei reparti, un filosofo nella funzione del responsabile delle risorse umane.

Al MIT il rapporto tra arte e scienza è da sempre oggetto di studi e ricerca.

Gabriela Galati, che ha studiato anche negli Stati Uniti, ha iniziato in Italia a proporre la collaborazione tra arte, tecnologia e azienda per portare nuova ispirazione. Sono già partite le prime esperienze in merito ed il successo è stato immediato.

Il poter dirompente ed immediato dell’arte permette di arrivare al nocciolo dei temi trattati. Forme piacevoli e più leggere che parlano alla parte creativa dell’uomo per poi tradursi in pensieri e cambiamenti.

 

La rivista di Eccentric

Nel progetto  di Gabriela Galati è compresa anche una rivista che ha iniziato la pubblicazione agli inizi di quest’anno. Arte e tecnologia sono i due elementi ispiratori, come è nello stile di Gabriela, che è particolarmente attenta alle forme di arte in cui i vari mondi si contaminano dando vita a rappresentazioni insolite, originali e particolarmente suggestive.

Gabriela Galati, che ha studiato anche negli Stati Uniti, ha iniziato in Italia a proporre la collaborazione tra arte, tecnologia e azienda per portare nuova ispirazione. Sono già partite le prime esperienze in merito ed il successo è stato immediato.

Il poter dirompente ed immediato dell’arte permette di arrivare al nocciolo dei temi trattati. Forme piacevoli e più leggere che parlano alla parte creativa dell’uomo per poi tradursi in pensieri e cambiamenti.

Proprio la suggestione è l’elemento che riesce a attrarre attenzione, elicitare la creatività e ispirare nuovi pensieri.

Questo è il motivo per cui sempre più le aziende si rivolgono verso nuove frontiere formative.

 

L’esperienza di Brunello Cucinelli

La settimana scorsa abbiamo pubblicato un’altra intervista sullo stesso tema. In questo caso è stato Brunello Cucinelli a portare la sua testimonianza del potente connubio tra arte, tecnologia e azienda.

La sua esperienza di grande successo conferma infatti la necessità di avvicinare questi mondi per creare valore. Valore sia pre l’impresa, sia per gli individui e quindi per la società.

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