AI: un aiuto per la sostenibilità
L’Intelligenza Artificiale a sostegno della sostenibilità. Ne ha parlato Stefano Rebattoni, ad di IBM Italia durante l’edizione 2024 del Festival Green & Blue presso gli IBM Studios Milano
Nella giornata finale del Festival Green & Blue 2024, tenutosi dal 3 al 5 giugno presso gli IBM Studios Milano, Stefano Rebattoni, amministratore delegato di IBM Italia, ha dialogato con Riccardo Luna, direttore di Green&Blue, sul tema dell’intelligenza artificiale in relazione alla sostenibilità.
La condivisione delle informazioni può accelerare il progresso collettivo
Rebattoni ha esordito affrontando una delle principali preoccupazioni sollevate dai clienti riguardo l’uso dei dati nei modelli di AI, sottolineando l’importanza di uno sviluppo etico di questa tecnologia come condizione essenziale per un’adozione democratica e trasparente.
“Abbiamo adottato un approccio aperto e pratico” ha affermato Rebattoni, “rendendo i nostri modelli fondativi, noti come ‘Granite’, disponibili in modalità open source. Questo per garantire che più occhi possano esaminare i potenziali problemi, bias e pregiudizi, e più menti possano lavorare alle soluzioni.” Rebattoni ha paragonato questa strategia all’esperienza di Linux nel settore tecnologico, evidenziando come la condivisione delle informazioni possa accelerare il progresso collettivo.
Tecnologia e il capitale umano devono avanzare congiuntamente
Rebattoni ha evidenziato inoltre come la tecnologia e il capitale umano debbano avanzare congiuntamente per affrontare le sfide attuali, richiamando l’importanza di competenze aggiornate.
IBM ha cercato di affrontare questa criticità con iniziative formative disponibili gratuitamente per tutti, come la piattaforma ‘Skills Build’, che offre oltre 100 corsi gratuiti su sostenibilità, AI e automazione, coinvolgendo più di 50 mila persone.
Criticità STEM, ma anche maggior partecipazione delle donne
Un punto centrale del discorso è stato il deficit di competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) in Italia. “Perdiamo ogni anno l’8% degli studenti dalle discipline STEM,” ha notato Rebattoni, indicando come questo fenomeno rappresenti una sfida significativa per il settore tecnologico.
Rebattoni ha anche sottolineato l’importanza dell’inclusione, rivelando che il 60% dei partecipanti ai corsi online Skills Build di IBM sono donne, molte delle quali hanno trovato in questi programmi una via per rientrare nel mercato del lavoro dopo la crisi pandemica.
AI e PMI: un connubio ancora difficile
L’incontro si è concluso con una riflessione sulla necessità di comprensione e applicazione pratica delle tecnologie di AI. “Solo il 20% delle piccole e medie imprese italiane sta attualmente adottando progetti di AI, principalmente a causa della mancanza di risorse e competenze” ha affermato Rebattoni.
Ha enfatizzato l’importanza di eventi come il Festival di Green & Blue per dimostrare concretamente i casi d’uso della tecnologia, migliorando l’efficienza e riducendo i costi operativi.
AI ed ESG
Infine, Rebattoni ha sottolineato come la tecnologia odierna possa agire per aiutare la declinazione di programmi di sostenibilità: eliminando le sfide di raccolta, analisi e reporting dei dati ESG, è possibile sfruttare al meglio tali dati per accelerare il successo delle azioni messe in campo nell’ambito della decarbonizzazione e l’elaborazione di dati per l’identificazione di opportunità di riduzione delle emissioni di carbonio.