Online il decreto interministeriale su settori e professioni con alta disparità uomo-donna
Pubblicato il decreto che individua, per il 2025, i settori e le professioni con una disparità di genere superiore del 25% rispetto alla media, ai fini degli incentivi all’assunzione previsti dalla Legge 92/2012.
È online il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, datato 30 dicembre 2024, che basandosi sui dati Istat relativi alla media annua dell’anno più recente disponibile, identifica per il 2025 i settori e le professioni con un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25% rispetto alla disparità media uomo-donna. Tale individuazione è finalizzata all’applicazione degli incentivi all’assunzione previsti dall’articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012.
Il tasso di disparità medio rilevato per l’anno 2023 è pari al 9,6%. La soglia che determina un settore come caratterizzato da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25% rispetto al valore medio è fissata al 12,0%. I settori con un tasso di disparità inferiore a tale soglia non sono stati inclusi.
I settori e le professioni individuati sono elencati rispettivamente negli Allegati 1 (tabella A) e 2 (tabella B) del decreto stesso.
