Osservatorio Welfare: nel 2023 credito welfare pro-capite di 910 euro

Nel 2023 il welfare è stato di 910 euro a beneficiario, con una percentuale di utilizzo dell’80%. Buoni pasto, servizi per la salute, convenzioni e sconti sono i benefit erogati maggiormente dalle aziende. I dati salienti dell’Osservatorio Welfare di Edenred

I dati 2023 dell'Osservatorio welfare

Credito welfare pro-capite di 910 euro nel 2023 secondo quanto segnalato dall’Osservatorio Welfare di Edenred, il rapporto annuale che descrive lo stato del welfare aziendale in Italia. Il dato segna un aumento della disponibilità media di spesa per ciascun dipendente rispetto al 2021 (850 euro), ma una leggera diminuzione rispetto al 2022 (940 euro). 

In generale, si evidenzia un aumento della capacità di consumo e un cambiamento nei settori di spesa, con i fringe benefit che diventano la scelta preferita dai beneficiari. 

Il rapporto si articola in due principali indagini: una sull’utenza di Edenred Italia, che include oltre 5.000 aziende e 750.000 beneficiari, e l’altra, un sondaggio di BVA Doxa, che esamina il sentimento dei lavoratori attraverso 1.508 interviste a dipendenti di medie e grandi aziende con almeno 50 dipendenti.

La maggior parte del credito welfare si trova nei settori dei servizi finanziari, con 1.683 euro, seguiti dai servizi professionali e dal settore immobiliare. Nel settore industriale e manifatturiero, che ha il maggior numero di imprese e beneficiari, il credito medio è di 693 euro.

La percentuale di utilizzo del credito welfare è stata dell’80% nel 2023, con i fringe benefit che rappresentano il 31,8% della spesa totale, seguiti dall’area ricreativa con il 29,5%. Le spese per istruzione, previdenza integrativa, assistenza sanitaria e assistenza ai familiari insieme costituiscono il 34,8% della spesa complessiva. Le spese per fringe benefit e area ricreativa hanno mostrato la crescita maggiore, mentre le spese per l’istruzione sono diminuite.

Secondo l’indagine BVA Doxa, il 42% dei dipendenti afferma che la propria azienda ha un piano di welfare strutturato, con una percentuale che sale al 53% nelle aziende con oltre 1.000 dipendenti. Il buono pasto è il benefit più erogato, seguito dai servizi per la salute e dalle convenzioni e sconti. Per il 75% degli intervistati, i buoni pasto sono uno strumento valido per migliorare l’engagement dei dipendenti e il 52% li considera fondamentali nella scelta del lavoro futuro.

Infine, il piano welfare è visto come un antidoto al burnout e come un mezzo per aumentare l’engagement e la soddisfazione sul lavoro. I dipendenti che beneficiano dei piani di welfare riportano un elevato benessere lavorativo ed emotivo e si sentono più responsabilizzati e apprezzati. Il 68% dei dipendenti riconosce l’importanza del benessere mentale e psicologico legato alle condizioni lavorative.

Fonte: Edenred

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