Bando Isi 2023: come fare domanda e scadenze

Fino al 30 maggio 2024 si possono compilare e presentare le domande per il Bando Isi 2023, secondo la procedura informatica dedicata. Tutti i dettagli su chi può farlo, con quali progetti, modalità e scadenze per accedere ai finanziamenti a fondo perduto.

sicurezza

Il 15 aprile maggio 2024 è stato aperto il bando pubblico ISI INAIL 2023 indetto, come ogni anno, dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

L’obiettivo del bando è incentivare le imprese, attraverso contributi a fondo perduto, a sviluppare progetti per migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto allo stato precedente, oltre a stimolare le micro e piccole imprese nel settore agricolo a investire in nuove attrezzature e macchinari caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in modo significativo le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza complessiva e la sostenibilità, e contemporaneamente ridurre il livello di rumore o il rischio di incidenti o di lesioni derivanti da attività manuali. 

Si ha tempo fino al 30 maggio 2024 ore 18 per completare la procedura informatica per la compilazione della domanda del bando Isi 2023.

A chi è rivolto il bando Isi 2023

I finanziamenti sono destinati a:

  • – imprese, comprese quelle individuali, presenti in ogni regione/provincia e registrate presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), con particolare attenzione alle diverse categorie specificate in relazione ai vari assi di finanziamento. 
  • enti del terzo settore, come definito dal decreto legislativo n. 117/2017, modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, che possono accedere all’Asse 1.1, principalmente per interventi di riduzione del rischio derivante dalla movimentazione manuale di persone.

Quali progetti possono essere presentati

Le seguenti tipologie di progetti sono finanziabili e sono suddivise in cinque assi di finanziamento:

  1. progetti volti alla riduzione dei rischi tecnopatici – Asse di finanziamento 1
  2. progetti incentrati sull’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1
  3. progetti mirati alla riduzione dei rischi di incidenti sul lavoro – Asse di finanziamento 2
  4. progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  5. progetti destinati alle micro e piccole imprese operanti in settori specifici – Asse di finanziamento 4;
  6. progetti rivolti alle micro e piccole imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

Finanziamento a fondo perduto

È concesso un finanziamento a fondo perduto:

  • per gli assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili
  • per l’asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    • 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento)

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2. 

Come presentare la domanda

Nel portale Inail, nella sezione dedicata all’accesso ai servizi online, le imprese potranno usufruire di una procedura informatica che, tramite un percorso guidato, consentirà loro di compilare la domanda di finanziamento secondo le indicazioni fornite negli avvisi regionali. La domanda, compilata e registrata esclusivamente online, dovrà essere inviata attraverso il sistema informatico per ottenere un ordine cronologico, come descritto nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.

Le domande di finanziamento per un determinato asse o regione, in cui le risorse complessivamente disponibili sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste elencate, saranno direttamente ammesse alla fase successiva di caricamento della documentazione complementare (conosciuta come elenchi No Click Day – NCD), come indicato negli articoli 4 e 14 dell’Avviso pubblico ISI 2023.

Le domande ammesse negli elenchi cronologici dovranno essere confermate, pena la perdita del beneficio, tramite l’apposita funzione di upload della documentazione online, come specificato negli Avvisi regionali. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale Inail, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso ISI 2023.

Per informazioni e assistenza relative a questo Avviso, è possibile contattare il numero telefonico 06.6001 del Contact Center Inail o utilizzare il servizio Inail Risponde nella sezione di supporto del portale. 

Le scadenze

Il 16 maggio 2024 è prevista la pubblicazione delle regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite sportello informatico e il 30 maggio verrà pubblicata la tabella temporale per il funzionamento dello sportello informatico. 

Sempre il 30 maggio Inail  comunicherà la data di pubblicazione degli elenchi cronologici e, per le imprese non rientranti negli elenchi NCD, le date di apertura e chiusura dello sportello informatico.

Nel mese di giugno avrà inizio il periodo di download del token da utilizzare nella fase di invio della domanda (click-day).


Fonte: Inail https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2023.html 

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