Incentivi per lo sviluppo di competenze manageriali: i bandi attivi (gennaio 2022)

L’Osservatorio 4.Manager monitora periodicamente gli incentivi che favoriscono direttamente o indirettamente lo sviluppo delle competenze manageriali su tre livelli: regionale, nazionale ed europeo. I bandi attivi attualmente sono sei, tre regionali e tre nazionali (monitoraggio del 12 gennaio 2022)

A cura di:

4.manager
Incentivi-nazionali

4.Manager ha costituito un proprio Osservatorio con l’obiettivo di individuare e analizzare i trend che condizionano l’evolvere delle competenze manageriali del nostro paese, relativi sia all’aspetto economico sia a quello socio-culturale, monitorando anche le buone pratiche nel campo del welfare aziendale. Grazie all’elaborazione dei vari dati, l’Osservatorio produce una mappatura continua del rapporto tra domanda e offerta di competenze manageriali, individuando anche i gap e gli eventuali fattori di attrito. L’Osservatorio, inoltre, coordina un network di organismi istituzionali, università e centri-studi al fine di costruire possibili sinergie, oltre ad attivare focus per lo sviluppo delle PMI e del capitale manageriale.

Di grande importanza è l’attività di monitoraggio periodico degli incentivi a livello europeo, nazionale e regionale che riguardano la crescita e la diffusione delle competenze manageriali.

L’analisi effettuata prende in considerazione i bandi pubblicati dalle Regioni, a valersi sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per la programmazione 2014-2020, a cui si aggiungono i vari interventi nazionali promossi attraverso Legge di Bilancio, Decreti Legge, PNRR, ecc. e le misure degli enti locali come ad esempio quelli delle Camere di Commercio

Il monitoraggio del 12 gennaio 2022 ha rilevato 3 bandi regionali e 4 bandi nazionali rivolti direttamente o indirettamente allo sviluppo delle competenze manageriali, così distribuiti:

  • Friuli-Venezia Giulia, n° 1 bando: “Contributi per lo sviluppo delle capacità manageriali delle PMI”;
  • Lombardia, n° 1 bando: “Formare per assumere”, “Formazione continua – Voucher aziendali”;
  • Puglia, n° 1 bando: “Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle PMI”;
  • bandi nazionali, n° 3 bandi: “Bonus sui corsi 4.0: tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0”, “Credito d’imposta Ricerca, sviluppo, innovazione e design”, “Fondo Simest – Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del PNRR”.

I BANDI ATTIVI NELLE REGIONI

Friuli Venezia Giulia

Contributi per lo sviluppo delle capacità manageriali delle PMI

L’Avviso, con scadenza 20.04.2022, sostiene iniziative di sviluppo di adeguate capacità manageriali delle MPMI del Friuli Venezia Giulia, mediante l’acquisizione di servizi di temporary management o l’assunzione di personale manageriale altamente qualificato per il perseguimento di almeno una delle seguenti finalità:

  • trasformazione tecnologica e digitale;
  • ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi in relazione all’ottimizzazione dell’introduzione di nuove tecnologie;
  • sviluppo di strategie di servitizzazione;
  • accesso ai mercati finanziari e dei capitali;
  • successione nella gestione dell’impresa;
  • fusione societaria;
  • introduzione di forme di responsabilità sociale d’impresa tra cui nuove forme di governance inclusive dei lavoratori o nuove forme organizzative;
  • applicazione delle modalità produttive dell’economia circolare.

Le spese ammissibili, nel limite minimo di € 5.000, sono quelle riguardanti la consulenza manageriale e l’assunzione di personale manageriale altamente qualificato, purché i servizi o le prestazioni siano resi in forza di un contratto stipulato successivamente alla presentazione della domanda dell’incentivo.

I limiti massimi sono stabiliti come segue:

  • € 40.000 per l’acquisizione di servizi di temporary management;
  • € 60.000 per l’assunzione nel primo periodo di attività di personale manageriale altamente qualificato.

La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 1.500.000.

Per maggiori informazioni: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/industria/FOGLIA87/#indice-contenuti

Regione Lombardia

Formare per assumere

L’iniziativa, con scadenza 30.06.2022, è destinata alle imprese con unità produttiva/sede operativa in Regione Lombardia. Vengono finanziati incentivi occupazionali abbinati ai costi della formazione sostenuti dal datore di lavoro.

L’incentivo è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo ed è differenziato a seconda dell’età del lavoratore. Agli importi erogabili si aggiunge un ulteriore valore di € 1.000 se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti. Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro full time o part time, a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato.

È previsto un ulteriore Voucher opzionale, per un importo massimo di € 500, per i servizi di selezione del personale erogati da soggetti appartenenti all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi al lavoro.

La dotazione finanziaria per il presente bando è pari a € 5.000.000.

Per maggiori informazioni: https://www.fse.regione.lombardia.it/wps/portal/PROUE/FSE/Bandi/DettaglioBando/Agevolazioni/formare-per-assumere-21-giugno-2021

 

Regione Puglia

Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle PMI

Con il presente bando, attivo fino ad esaurimento delle risorse, la regione Puglia intende finanziare progetti volti sia a potenziare la competitività del sistema di offerta aziendale all’estero, sia a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri.

Per questo possono essere previsti nei progetti percorsi di collaborazione industriale con partner esteri, così come studi di fattibilità connessi con la valutazione economico‐finanziaria o anche assistenza consulenziale qualificata per riuscire a strutturare la propria offerta sui mercati esteri.

Vengono inoltre finanziati anche progetti finalizzati alla partecipazione a fiere, in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.

Le domande di agevolazione possono essere presentate da PMI (appartenenti alle sezioni ATECO 2007 indicate in allegato dal bando) in forma singola o aggregata. Il Soggetto Finanziatore, ricevuta la domanda di agevolazione, può inoltrare la domanda a Puglia Sviluppo solo online tramite piattaforma dedicata.

Tra le spese ammissibili sono ricomprese anche quelle per la figura di Export Manager, fino ad un massimo di € 100.000.

I contributi massimi previsti sono i seguenti:

  • € 300.000 per progetto in caso di impresa singola;
  • € 2.000.000 per progetto in caso di Reti di impresa o Consorzi.

La dotazione finanziaria complessiva per il presente bando è pari a € 20.000.000.

Per maggiori informazioni: https://por.regione.puglia.it/-/internazionalizzazione-piccole-medie-imprese?redirect=%2F

I BANDI ATTIVI A LIVELLO NAZIONALE RIVOLTI A TUTTE LE REGIONI

Bonus sui corsi 4.0: tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0

La misura, valida fino al 31 dicembre 2022, è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.

I limiti massimi stabiliti sono i seguenti:

  • 300.000 euro per le piccole imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 50%;
  • 250.000 euro per le medie imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 40%;
  • 250.000 euro per le grandi imprese, con credito d’imposta riconosciuto in misura del 30%.

Fermi restando i limiti massimi annuali, la misura del bonus passa al 60% per tutte le imprese qualora i destinatari delle attività di formazione rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Le attività formative dovranno riguardare vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione.

Il credito di imposta scatta limitatamente al costo aziendale sostenuto dalle imprese riferito alle ore o alle giornate di formazione del personale dipendente e sono ammissibili al credito d’imposta le seguenti spese:

  • spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Per maggiori informazioni: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-formazione

 

Credito d’imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design

La misura, rivolta a tutte le imprese residenti sul territorio italiano, si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti sostenuti fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022. Tali investimenti devono riguardare i seguenti settori:

  • ricerca e sviluppo;
  • innovazione tecnologica;
  • design e ideazione estetica.

Nel dettaglio il credito d’imposta risulta così strutturato.

  • Credito d’imposta pari al 20% delle spese agevolabili nel limite massimo di 4 milioni di euro per le attività di ricerca e di sviluppo in campo scientifico e tecnologico.
  • Credito d’imposta pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. Tale credito aumenta al 15% se le attività sono finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di trasformazione dei processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare o del paradigma 4.0.
  • Credito d’imposta pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 2 milioni di euro per le attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici.

Tra le spese ammissibili, sono ricomprese quelle relative al personale direttamente impiegato nelle operazioni di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di svolgimento delle attività di design e ideazione estetica

Si segnala che La legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021), proroga fino al 2031 il credito di imposta ricerca e sviluppo, ma dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31dicembre 2022 il tasso di agevolazione fiscale passerà dal 20% al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.

Confermati, invece, fino al 2025 i crediti di imposta per le attività di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica. Anche in tale caso, è prevista una riduzione delle aliquote a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, dal 10% al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

Per maggiori informazioni: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-d-imposta-r-s

 

Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del PNRR

Con tale bando vengono destinati 1,2 miliardi di euro per il 2021, con finanziamenti a tasso agevolato +25% di contributo a fondo perduto alle PMI, per sostenere l’internazionalizzazione attraverso strumenti come programmi di accesso ai mercati esteri e sviluppo dell’e-commerce.

Inoltre, alle PMI del Sud Italia è riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo 394 (Riserva Sud), ossia 480 milioni di euro.

Il finanziamento può essere richiesto per uno dei seguenti strumenti finanziati con le risorse del PNRR:

  • “Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale”: l’obiettivo è di sostenere gli investimenti volti a favorire la Transizione Digitale delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri. L’importo massimo finanziabile è pari a € 300.000, ma comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa;
  • “Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)”: l’obiettivo è quello di finanziare un progetto di investimento digitale per la creazione o il miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo minimo finanziabile è pari a € 10.000. L’importo massimo finanziabile, invece, è pari a € 300.000 per una piattaforma propria e pari a € 200.000 per una piattaforma di terzi;
  • “Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema”: l’obiettivo è di sostenere la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. L’importo massimo finanziabile è pari a € 150.000 ma comunque non superiore al 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato dall’impresa.

La compilazione delle domande di finanziamento può avvenire a partire dal 21 ottobre 2021, mentre l’apertura del portale operativo per la ricezione delle stesse è prevista dal 28 ottobre 2021 al 31 maggio 2022.

Per maggiori informazioni: https://www.simest.it/finanziamenti-pnrr/finanziamenti-agevolati-pnrr-nextgenerationeu

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